Da gennaio 2022 i negozianti che non accettano i pagamenti con carta rischiano la multa
di Alberto Falchi pubblicata il 15 Dicembre 2021, alle 11:11 nel canale MarketUn emendamento del PNRR prevede che gli esercenti che non accettano pagamenti tramite POS possono ricevere sanzioni a partire da 30 euro, ai quali si somma il 4% del valore della transazione negata
In Italia vige da tempo l'obbligo per gli esercenti di accettare carte di credito e di debito, eppure è capitato a tutti di vedersi negata una transazione con questi strumenti, adducendo scuse di ogni tipo, che spaziano dalla classica "il POS è rotto", e discutibili discorsi sul non voler "regalare denaro alle banche". Come è possibile? Molto banalmente, la legge esiste, ma non prevede sanzioni, quindi i negozianti e i ristoratori possono fare un po' quello che desiderano impuniti sotto questo profilo. A rimetterci, inevitabilmente, sono gli acquirenti, che in certi casi si trovano costretti a usare contanti o a rinunciare all'acquisto. Dal 1° gennaio del 2022, però, si cambia registro.
Il Governo cambia marcia: dal 2022 scattano le multe per chi non accetta i pagamenti con carte
Il 13 dicembre è stato approvato il decreto-legge n.152 del 2021 sull'attuazione del PNRR che prevede una serie di modifiche in tema economico, fra cui contributi diretti alla spesa per gli interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale, attribuisce ad agenzie di viaggi e tour operator un credito di imposta per i costi sostenuti per investimenti e attività di sviluppo digitale.
È stato anche approvato un emendamento che probabilmente farà la felicità degli acquirenti, dato che finalmente impone delle sanzioni a chi si rifiuta di accettare le carte di credito o di debito.
"A decorrere dal 1° gennaio 2022, nei casi di mancata accettazione di un pagamento, di qualsiasi importo, effettuato con una carta di pagamento di cui al comma 4, da parte di un soggetto obbligato ai sensi del citato comma 4, si applica nei confronti del medesimo soggetto la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma pari a 30 euro, aumentata del 4 per cento del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione del pagamento. Per le sanzioni relative alle violazioni di cui al presente comma si applicano le procedure e i termini previsti dalla legge 24 novembre 1981, n. 689, a eccezione dell’articolo 16 in materia di pagamento in misura ridotta. L’autorità competente a ricevere il rapporto di cui all’articolo 17 della medesima legge n. 689 del 1981 è il prefetto della provincia nella quale è stata commessa la violazione. All’accertamento si provvede ai sensi dell’articolo 13, commi primo e quarto, della citata legge n. 689 del 1981"
In pratica, gli esercenti che si rifiutano di accettare le carte, rischiano una sanzione di 30 euro, ai quali va aggiunto il 4% del valore della transazione negata. Si tratta insomma di un'ulteriore misura mirata a combattere l'evasione fiscale, che si affianca ad altri provvedimenti, come l'obbligo di fatturazione elettronica. Quest'ultimo, infatti, sembra aver contribuito a ridurre l'evasione fiscale dall'anno 2019.
Non è la prima volta che si parla di introdurre multe per chi accetta solo contanti, ma questa potrebbe essere quella buona, sempre che il decreto venga trasformato in legge. Non è infatti da escludere che, come accaduto in passato, possano esserci intoppi in queste ultime fasi di approvazione.
63 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIniziassero a levare le commissioni
Basta dare soldi allo stato con le tasse!
Tutti liberi e zero stato sociale!
"abbiamo contattato il tecnico"
"non li hai proprio i contanti?"
"non li hai proprio GIUSTI i contanti?"
"ha proprio solo una banconota da 50€?"
queste frasi SOLO in italia
nel resto del mondo siamo nel 2021
E suppongo che non esista solo Satispay come alternativa di pagamento elettronico...
Iniziassero a levare le commissioni
Ok leviamo le commissioni... quindi VISA, Mastercard, Pagobancomat ecc... ecc... secondo te di cosa dovrebbero campare?
E prima che mi rispondi che paghi X alla banca ti informo che no... i circuiti non sono di proprietà della tua banca ma sono multinazionali a parte.
Attendo erudita risposta.
Questo è un genio del male... visto che da Luglio 2020 non si pagano commissioni sotto i 5€ e gran parte dei circuiti ormai se fai un minimo di transato non te le addebita nemmeno fino a 10€ quindi semmai informagli che gli merita accettare soprattutto pagamenti di piccolo importo.
Basta dare soldi allo stato con le tasse!
Tutti liberi e zero stato sociale!
Lo voglio proprio vedere uno stato che paga in valuta che varia del 20-30% o piu' in un giorno... Un'affermazione del genere significa semplicemente non capire assolutamente niente di economia... Oh, io sono per le criptovalute, sia chiaro, ma al momento sono poco piu' di uno strumento di speculazione, non certo cose per le spese di tutti i giorni...
Iniziassero a levare le commissioni
Immagino che tu sappia perfettamente quanto vale la multa e quanto valgano le commissioni, invece, vero? Ah, quando uno parla senza sapere quello che dice... Sotto i 5 euro le commissioni sono nulle, per spese superiori le commissioni partono dallo 0.2%.
Tanto per capirci, la multa per non avere il pos e' di 500 euro. Se sei un negozio dove in genere la gente spende 10 euro (che so, un'edicola), una transazione costa 10 * 0.002 = 2 centesimi... Per arrivare a 500 euro devi fare 500 / 0.02 = 25000 transazioni, e quanto guadagna nel frattempo lo uoi calcolare da solo... Ovviamente e' solo un calcolo di massima, ma fa capire l'enorme castroneria che hai detto, ennesima dimostrazione che la gente parla senza sapere le cose.
E suppongo che non esista solo Satispay come alternativa di pagamento elettronico...
Satispay lo uso pure io, e lo trovo comodo specialmente in periodo di pandemia che non devo neanche toccare il POS. A parte questo le commissioni sono migliori rispetto alla carta di credito, ma e' anche vero che e' fatto per le piccole spese. Mi piacerebbe comunque che venga adottato in maniera molto piu' massiccia e no, non mi piacerebbe avere molti altri metodi come questo, nonostante la mia affermazione sia anticoncorrenziale, perche' piu' frammentazione significa che ogni volta che vai in un negozio devi capire che metodo usa e sperare che tu abbia quell'app registrata sul tuo conto bancario, che e' una pena.
Veramente, non capisco st'attaccamento prettamente italiano ai contanti... Solo in Italia succede, ma i pagamenti elettronici sono di una comodita' pazzesca... La prima volta che ho visto i tornelli della metro che si attivavano con la contactless per me e' stata una manna dal cielo, che uso la metro non cosi' spesso da giustificare un abbonamento ma abbastanza da rodermi ogni volta per fare il biglietto... Probabilmente ha a che fare col fatto che gli italiani si sentono sempre i piu' furbi del mondo, e col contante si sentono ancora piu' furbi perche' non vengono tracciati... Sta cosa che l'italiano deve per forza sentirsi piu' furbo degli altri ci sta portando alla rovina, pian piano...
L'ultima volta che ho comprato qualcosa lì, mi ha fatto una storia su ... le banche ladre ... la crisi ladra ... il governo ladro ... evvabbè, non ci sono più andato. Ma non credo sia un problema per lui, se non lo si vede in negozio, è nel bar di fianco a bere aperitivi. Dev'essere uno di quelli che gode nel maneggiare rotolini di banconote !
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