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FAO World Soil Day: IBM per lo studio Italian Food Responsibility

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Market FAO World Soil Day: IBM per lo studio Italian Food Responsibility

In occasione del FAO World Soil Day 2019, IBM collabora con Morning Consult per l’Italian Food Responsibility Study, con cui il colosso informatico mira a sensibilizzare i cittadini in merito alla salvaguardia del suolo. Interessanti i dati che riguardano i cittadini italiani e le relative conoscenze e abitudini in materia ambientale e alimentare.

 

Lo scorso giovedì 5 dicembre è stato celebrato il FAO World Soil Day, la giornata mondiale dedicata alla protezione e all’utilizzo sostenibile del suolo. L’iniziativa viene promossa ogni anno con lo scopo di informare la popolazione mondiale circa l’attuale deterioramento del suolo e l’essenziale importanza di questa risorsa, dalla quale dipende la produzione alimentare, la regolazione del clima e l’integrità degli ecosistemi.

Anche IBM ha celebrato il World Soil Day, presentando un’installazione all’ingresso del Roma Convention Center e lanciando lo studio European Food Responsibility Study, il quale ha coinvolto Spagna, Regno Unito e Italia. Sono stati quindi diffusi alcuni dati interessanti in merito alle abitudini dei consumatori italiani in ambito ambientale e alimentare.

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IBM: la tecnologia come alleata del suolo

Tecnologie esponenziali come l’Intelligenza Artificiale, Blockchain - con il progetto Food Trust di IBM - IoT e Cloud si dimostrano degli ottimi alleati per la salvaguardia del suolo, contenendo le erosioni, tracciando il cibo e offrendo previsioni meteo al fine di evitare eventuali danni alle coltivazioni. È su tali tecnologie che sarà fondamentale investire, così come è imperativo sensibilizzare i cittadini, italiani e non, per salvare il 67% del suolo che ci rimane sul pianeta - il 33% è già degradato.

Grazie all’European Food Responsibility Study di IBM e Morning Consult, compagnia specializzata nella raccolta e condivisione di sondaggi, spostiamo la lente d’ingrandimento sul Bel Paese per scoprire il grado di conoscenza degli italiani in materia ambientale; non mancano dati interessanti legati al Natale, in occasione delle incombenti festività.

In Italia, dunque:

  • Il 78% dei consumatori dimostra sensibilità verso la sostenibilità ambientale acquistando prodotti alimentari ‘essenziali’ durante le feste natalizie
  • L’88% dedica maggiore attenzione alla provenienza degli alimenti acquistati, senza tralasciarne l’origine etica e responsabile
  • Il 63% dei consumatori non sono contro l’innalzamento dei prezzi di acquisto, finché questi rispecchino una provenienza responsabile del cibo
  • Il 75% si preoccupa degli sprechi alimentari, mentre il 53% afferma di prediligere l’acquisto degli alimenti presso le catene di distribuzione che hanno abbracciato iniziative volte a ridurre lo spreco alimentare
  • 9 intervistati su 10 ritengono che sia fondamentale tracciare gli alimenti attraverso la blockchain e apprendere ulteriori informazioni sui coltivatori degli alimenti acquistati

Dai dati ottenuti da IBM e Morning Consult deduciamo che c’è una grande attenzione rivolta alla provenienza dei prodotti e allo spreco alimentare, fattori che meritano assoluta priorità, a dispetto degli innalzamenti di prezzo. È stato inoltre evidenziato come le etichette biologiche o non OGM aumentino le probabilità di acquisto di un determinato articolo.

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