FAO World Soil Day: IBM per lo studio Italian Food Responsibility
di Pasquale Fusco pubblicata il 07 Dicembre 2019, alle 11:01 nel canale MarketIn occasione del FAO World Soil Day 2019, IBM collabora con Morning Consult per l’Italian Food Responsibility Study, con cui il colosso informatico mira a sensibilizzare i cittadini in merito alla salvaguardia del suolo. Interessanti i dati che riguardano i cittadini italiani e le relative conoscenze e abitudini in materia ambientale e alimentare.
Lo scorso giovedì 5 dicembre è stato celebrato il FAO World Soil Day, la giornata mondiale dedicata alla protezione e all’utilizzo sostenibile del suolo. L’iniziativa viene promossa ogni anno con lo scopo di informare la popolazione mondiale circa l’attuale deterioramento del suolo e l’essenziale importanza di questa risorsa, dalla quale dipende la produzione alimentare, la regolazione del clima e l’integrità degli ecosistemi.
Anche IBM ha celebrato il World Soil Day, presentando un’installazione all’ingresso del Roma Convention Center e lanciando lo studio European Food Responsibility Study, il quale ha coinvolto Spagna, Regno Unito e Italia. Sono stati quindi diffusi alcuni dati interessanti in merito alle abitudini dei consumatori italiani in ambito ambientale e alimentare.
IBM: la tecnologia come alleata del suolo
Tecnologie esponenziali come l’Intelligenza Artificiale, Blockchain - con il progetto Food Trust di IBM - IoT e Cloud si dimostrano degli ottimi alleati per la salvaguardia del suolo, contenendo le erosioni, tracciando il cibo e offrendo previsioni meteo al fine di evitare eventuali danni alle coltivazioni. È su tali tecnologie che sarà fondamentale investire, così come è imperativo sensibilizzare i cittadini, italiani e non, per salvare il 67% del suolo che ci rimane sul pianeta - il 33% è già degradato.
Grazie all’European Food Responsibility Study di IBM e Morning Consult, compagnia specializzata nella raccolta e condivisione di sondaggi, spostiamo la lente d’ingrandimento sul Bel Paese per scoprire il grado di conoscenza degli italiani in materia ambientale; non mancano dati interessanti legati al Natale, in occasione delle incombenti festività.
In Italia, dunque:
- Il 78% dei consumatori dimostra sensibilità verso la sostenibilità ambientale acquistando prodotti alimentari ‘essenziali’ durante le feste natalizie
- L’88% dedica maggiore attenzione alla provenienza degli alimenti acquistati, senza tralasciarne l’origine etica e responsabile
- Il 63% dei consumatori non sono contro l’innalzamento dei prezzi di acquisto, finché questi rispecchino una provenienza responsabile del cibo
- Il 75% si preoccupa degli sprechi alimentari, mentre il 53% afferma di prediligere l’acquisto degli alimenti presso le catene di distribuzione che hanno abbracciato iniziative volte a ridurre lo spreco alimentare
- 9 intervistati su 10 ritengono che sia fondamentale tracciare gli alimenti attraverso la blockchain e apprendere ulteriori informazioni sui coltivatori degli alimenti acquistati
Dai dati ottenuti da IBM e Morning Consult deduciamo che c’è una grande attenzione rivolta alla provenienza dei prodotti e allo spreco alimentare, fattori che meritano assoluta priorità, a dispetto degli innalzamenti di prezzo. È stato inoltre evidenziato come le etichette biologiche o non OGM aumentino le probabilità di acquisto di un determinato articolo.
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