IFA 2023: sold out gli spazi espositivi. Previsti 180.000 visitatori
di Vittorio Manti pubblicata il 30 Agosto 2023, alle 16:31 nel canale MarketVenerdì si inaugura l’edizione 2023 dell’IFA, la più importante fiera europea di tecnologia. Si torna ai livelli pre-pandemia per numero di espositori e visitatori previsti. Il nuovo management inizia col piede giusto ma, nonostante i proclami, la formula rimane quella consolidata
Nel 2024 si festeggerà il centenario dell’IFA. Un traguardo importante che è stato sottolineato nella conferenza stampa di apertura dell’edizione di quest’anno. Un’edizione particolare, per due motivi: è la prima a “pieno regime” dopo la pausa forzata causata dal covid e perché nel frattempo c’è stata una ristrutturazione totale del management che gestisce l’IFA. Possiamo parlare di una vera e propria rivoluzione: il nuovo management aveva creato delle fortissime aspettative, preannunciando nei mesi scorsi importanti novità che avrebbero dovuto creare un nuovo paradigma di “trade show”.
È con queste, alte, aspettative che abbiamo partecipato alla conferenza stampa di apertura dell’IFA 2023.
IFA 2023: il mercato risente della complessa situazione economica mondiale
In un contesto economico complesso, di cui le cause sono ben note (guerra, crisi energetica, inflazione), IFA 2023 è riuscita a tornare ai fasti pre-pandemia, dichiarando un sold out completo degli spazi. Tanto di cappello quindi al nuovo management, che è riuscita nell’intento in soli 10 mesi di lavoro.
Durante la conferenza stampa di presentazione sono stati presentati dei dati che confermano come il complesso momento economico che stiamo vivendo abbia inciso anche sul settore della tecnologia. Il mercato mondiale della tecnologia nel 2022 si è attestato su un valore di 1.314 miliardi di dollari, contro i 1.407 del 2021. Il risultato del 2021, però, era stato fortemente influenzato dal fatto che durante la pandemia eravamo stati praticamente costretti ad adattare le nostre abitazioni alle nuove necessità, dallo smart working all’entertainment.
Ancora più significativo il confronto fra il dato del 2022 e quello del 2019, che si era attestato a 1.202 miliardi di dollari; il risultato del 2022 si attesta quindi sopra il livello del 2019. Particolarmente sensibile la contrazione del mercato europeo, che ha registrato un -12% fra 2021 e 2022, mentre in altre zone la contrazione è stata decisamente più contenuta.
IFA 2023: tutto cambia, niente cambia
La formula della fiera però è quella, ampiamente collaudata, che il precedente management aveva sviluppato nell’ultimo decennio, portando IFA a concorrere, anzi diciamo a coesistere, con il rivale storico americano, il CES.
Non abbiamo visto novità, anche quando pungolati su cosa ci dobbiamo aspettare per l’edizione del centenario, la risposta è stata di dare maggiore enfasi ai protagonisti della fiera, i prodotti. Va quindi dato il giusto merito al precedente management per aver creato, con un lavoro durato anni, un format vincente e al nuovo per aver saputo capitalizzare su quel lavoro per riportare subito l’IFA ai livelli pre-pandemia.
Nonostante tutti gli organizzatori di eventi continuino a proclamare di voler creare la nuova generazione di “trade show”, alla fine il paradigma rimane sempre lo stesso. Cosa che non è necessariamente un male, ma ritengo che sia necessario dirlo chiaramente: una fiera ha la sua identità e continuerà ad avere successo fintanto che il pubblico la troverà interessante.
Come giornalista, continuo a trovare un valore in eventi come IFA e CES, per quanto negli anni si siano trasformati da luoghi dove presentare le ultime novità a vetrine di quello che il mercato offre in un determinato momento.
Il sold out di IFA 2023 e le previsioni di 180.000 visitatori, se rispettate, sembrano dimostrare che anche il pubblico continua a gradire.
Lunga vita all’IFA, quindi…
0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".