L'italiana Bending Spoons senza freni: acquista Brightcove per 233 milioni di dollari

Bending Spoons, la società milanese nata nel 2013 nell'epoca d'oro della "app economy", ha finalizzato un altro acquisto importante: Brightcove, una piattaforma cloud che aiuta le aziende a gestire e monetizzare i contenuti video. L'operazione ha un valore complessivo di circa 233 milioni di dollari.

Bending Spoons aggiunge Brightcove al suo carnet di società tra cui contiamo Evernote, Meetup, Remini, Splice, StreamYard e WeTransfer.

Gli azionisti di Brightcove ricevono 4,45 dollari in contanti per ogni azione ordinaria detenuta, un premio del 90% rispetto alla media ponderata del valore delle azioni Brightcove negli ultimi 60 giorni, calcolato al 22 novembre 2024. Il completamento dell'operazione, approvata all'unanimità dal CdA di Brightcove, è previsto per la prima metà del 2025, quando Brightcove uscirà dai listini pubblici.

"Siamo entusiasti di accogliere Brightcove nella famiglia di Bending Spoons. Brightcove è un punto di riferimento nelle tecnologie per lo streaming, e siamo pronti a supportare i suoi numerosi clienti a livello globale. Ogni nostra acquisizione mira a una gestione a lungo termine, valorizzando il lavoro del team esistente e garantendo che l'azienda possa continuare a prosperare per molti anni", ha dichiarato Luca Ferrari, CEO e cofondatore di Bending Spoons.

Diane Hessan, presidente del Consiglio di Amministrazione di Brightcove, ha dichiarato: "Siamo lieti di aver raggiunto questo accordo con Bending Spoons, che rappresenta il risultato di un ampio processo di revisione strategica intrapreso dal nostro Consiglio con il supporto del management team e dei nostri advisor. Dopo un'attenta analisi del potenziale di sviluppo dell'azienda, il Consiglio ha deciso all'unanimità che questa operazione offre la migliore opportunità per massimizzare il valore di Brightcove, assicurando al contempo un ritorno immediato agli azionisti".