La Commissione Europea potrebbe approvare l'affare Broadcom-VMware, con delle condizioni

Secondo indiscrezioni dell'ultim'ora, l'acquisizione di VMware da parte di Broadcom potrebbe ricevere il "via libera" da parte della Commissione Europea. Tale approvazione sarebbe soggetta a delle condizioni imposte a Broadcom per ridurre il rischio di una riduzione nella concorrenza.

L'UE intenderebbe approvare l'affare Broadcom-VMware

Nell'annunciare la propria opposizione all'acquisizione di VMware da parte di Broadcom, la Commmissione Europea aveva affermato che ci fossero rischi per "la competizione nei mercati globali per la fornitura di adattatori Fibre Channel e adattatori per l'archiviazione". La vittima principale di tali cambiamenti nel mondo Fibre Channel sarebbe Marvell, che sarebbe oggetto di una delle condizioni imposte a Broadcom.

A riportare il possibile accordo con la Commissione Europea è Reuters, che cita anche come rimanga comunque da superare anche l'ostacolo rappresentato dall'Autorità britannica per la concorrenza (CMA, Competition and Markets Authority). Vista l'opposizione di tale ente all'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, le aziende sono ora più caute nell'approcciarne le decisioni.

La Commissione Europea ha comunque tempo fino al 17 luglio per annunciare i risultati della sua indagine, dunque rimane ancora diverso tempo per perfezionare gli accordi.

L'unico ente a non aver ancora fatto alcun annuncio è la Commissione Federale del Commercio statunitense, che sembra attiva nell'indagare sull'acquisizione ma ha deciso di mantenere il silenzio per il momento.