Le carte business piacciono alle PMI: il 61% di queste imprese ne possiede una. Lo studio di VISA

Le carte di credito business piacciono alle PMI: il 61% delle piccole e medie imprese del Bel Paese ne possiede una. Se nel caso delle microimprese, quelle composte da uno o pochi più dipendenti, la percentuale di chi la possiede scende a poco meno della metà (47%), guardando alle piccole imprese la penetrazione è molto elevata, e raggiunge l'84%.

È quanto emerge dall'Osservatorio Annuale Visa sui Pagamenti Digitali, un'indagine condotta da VISA e Ipsos su un campione di 400 imprese italiane con un massimo di 49 lavoratori e un fatturato inferiore ai 50 milioni di euro. Di queste, 250 erano microimprese, con meno di 9 dipendenti.

Perché le imprese scelgono le carte di credito business?

Secondo VISA, le carte di pagamento business sono apprezzate dalle PMI per diversi motivi. Per il 44% del campione il loro punto di forza è che permettono di avere un maggior controllo sulle spese aziendali, mentre il 32% indica come motivo un miglioramento complessivo della contabilità aziendale. Altri vantaggi sono rappresentati dal loro impatto positivo sul flusso di cassa (24%) e, per il 23%, dalla possibilità di ridurre gli anticipi di contante ai dipendenti. 

La scelta di carte business invece di quelle classiche personali è dovuta alla necessità di separare le spese aziendali da quelle private per l'87% del campione. Ma per cosa vengono utilizzate prevalentemente le carte business? Il 44% le utilizza prevalentemente per per spese di viaggio e rappresentanza, il 32% per pagare utenze e forniture, il 30% per pagare i fornitori primari e un 29% per acquisti su piattaforme digitali. Un 28%, infine, afferma di utilizzarle per il prelievo di contanti. 

Un interessante dettaglio che emerge dall'analisi è che sempre più imprese apprezzano i servizi legati a questo tipo di carte, come l'accesso a piattaforme di controllo che semplificano la rendicontazione e l'analisi delle spese. Otto imprese su dieci, inoltre, sarebbero disposte a pagare di più a patto di avere a disposizione servizi premium. Fra questi il cashback (indicato dal 32% del campione), assicurazioni aggiuntive (29%) e offerte dedicate (27%).

Le principali sfide per le PMI italiane

L'analisi di VISA si sofferma anche sulle criticità che affrontano le PMI del Bel Paese. La prima difficoltà segnalata è il riuscire a rispettare le scadenze dei pagamenti (29%) e dalla necessità di tenere sotto controllo le spese (sempre 29%). Il 28% delle realtà intervistate lamenta i tempi di pagamento dei clienti, che sono spesso troppo lunghi.

"Per le aziende diventa sempre più cruciale non solo essere pagate e pagare in tempo", afferma Luca Moroni, Head of Visa Commercial Solutions Southern Europe. “Il network Visa fornisce la tecnologia per aiutare le aziende a semplificare e ottimizzare il modo in cui pagano e vengono pagate, in modo sicuro e controllato. Visa, inoltre, accettata in 200 Paesi nel mondo, può aiutare le imprese ad accedere ai mercati globali, ampliando le proprie fonti di reddito grazie alla possibilità di vendere online e al contempo permettendo di acquistare beni e servizi ovunque e al miglior prezzo. Grazie a una piattaforma di soluzioni dedicate ai pagamenti aziendali, può aiutare a portare benefici in tema di riconciliazione della spesa, efficienza dei processi e abbattimento dei costi interni. In particolare, poi, le carte di credito business costituiscono una linea di credito a breve termine che migliora la liquidità".