Microsoft scelta dal Dipartimento della Difesa US per la fornitura di servizi cloud per un valore di 10 miliardi di dollari
di Roberto Colombo pubblicata il 26 Ottobre 2019, alle 16:01 nel canale MarketIl Pentagono modernizza i suoi sistemi e firma un contratto con Microsoft per la fornitura di infrastruttura e servizi cloud per la durata di 10 anni. Il valore del contratto ha un tetto massimo di 10 miliardi di dollari
Un contratto di fornitura di dieci anni del valore di 10 miliardi di dollari con il Pentagono. C'è sicuramente da festeggiare in Microsoft, che ha battuto nel rush finale la concorrenza di Amazon. Nelle prime fasi della scelta, anche Oracle e IBM avevano partecipato alla gara di assegnazione. Microsoft fornirà al Ministero della Difesa statunitense l'infrastruttura e i servizi cloud per JEDI - Joint Enterprise Defense Infrastructure -.
L'ecosistema cloud Azure dell'azienda di Redmond farà da base sia per le operazioni finanziarie, sia per le missioni operative del Pentagono in formula Infrastructure as a Service (IaaS) e Platform as a Service (PaaS). Il contratto prevede una formula indefinite-delivery/indefinite-quantity con tetto massimo di 10.000.000.000 $ USD, nel caso fossero sfruttate tutte le opzioni. Il contratto avrà fine il 24 ottobre 2029 sempre nel caso il Pentagono decidesse di far valere tutte le opzioni.
Questo investimento segue il piano National Defense Strategy, che al momento impone una modernizzazione delle capacità tecniche in capo al Ministero della Difesa per rendere le operazioni più veloci ed efficaci. Per rispondere alle richieste del NDS il Pentagono ha stilato il suo documento DOD (Department of Defense) Digital Modernization Strategy, del quale la firma del contratto con Microsoft è un importante passo.
In Amazon devono essere rimasti con l'amaro in bocca, in quanto a un certo punto sembrava che AWS potesse essere il vincitore designato della gara, tanto che Oracle si era inizialmente lamentata che i termini del contratto sembrassero scritti proprio per favorire la compagnia di Bezos.
Qualcuno solleva invece la questione di come la prenderanno in Microsoft, visto che l'anno scorso alcuni dipendenti avevano scritto una lettera aperta alla propria azienda chiedendo esplicitamente di non partecipare alla gara.
346 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infose già la situazione ora è così, pensa con windows server che può divenire
Perche' hanno a cuore la sicurezza degli USA e non vogliono un sistema missilistico che a 12 ore dall'ordine di lancio, si sta ancora riavviando per applicare la n millesima patch buggata di Windows 10, dove 10 e' il numero di anni per avere una versione stabile?
me too ho pensato na cosa molto simile
se già la situazione ora è così, pensa con windows server che può divenire
Ovviamente puoi dimostrare che windows server è meno sicuro delle altre soluzioni proposte! Sarei curioso come
Mi sa che tu, Azure, non l'hai mai sentito nominare e non sai come funziona ^^'
esattamente, ma in pratica sono solo dei trolls rimasti davvero alla preistoria con i loro OS preferiti, si lamentano del mondo intorno a loro che sta cambiando perchè non lo comprendono.
che poi Windows non c'entra una benemerita mazza con i servizi di cui si parla nella news, ma i trolls anti Microsoft si buttano in tutte le news che ne parlino per sparare le loro minchiate su bsod, crash, e la non sicurezza di Windows.
sono davvero rimasti agli anni 90.
Seconda cosa, a parte MS chi poteva farlo secondo voi? Nessuno stato sano di mente darebbe in mano queste cose a un azienda esterna
Google ? Ha di sicuro tutte le infrastrutture adatte, e un'ampia gamma di servizi in cloud, ma non so se possa essere messa allo stesso livello delle altre per quanto riguarda servizi di questo tipo.
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