SAP
Più della metà degli italiani è disposta a spendere di più per prodotti sostenibili. La ricerca di SAP
di Alberto Falchi pubblicata il 25 Giugno 2021, alle 19:01 nel canale MarketSeconda uno studio realizzato da SAP e Qualtrics, per il cibo, i trasporti e la manutenzione dell’auto, i consumatori del Bel Paese sarebbero disposti a pagare di più. La posizione cambia se si parla di utilities
87 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCome qualità invece credo fossimo inferiori rispetto alla Germania solo in base al tipo di produzione ma non in senso generico. Ad oggi credo che siamo anche meglio in moltissimi campi, tant'è che noi compriamo le loro cagate, loro le nostre aziende
Effettivamente la superiorità tedesca era presente solo in alcuni settori, mentre in altri ( elettrotecnica e meccanica di precisione per esempio) si riforniscono da noi ancora oggi.
La superiorità tedesca è un mito creato nel cervello dell'italiano tipo che vuole l'erba del vicino sempre più verde.
Mi ricordo negli anni 80/90 che acquistavano Mercedes e Volkswagen perché erano meglio delle auto italiane ( ma un golf lo confrontavano sempre al 127 o alla uno che costavano la metà oppure Honda o Kawasaki ( ed il primo mercato ducati era il Giappone).
Ma tanto si sa la colpa non è di chi acquista ( Francia e Germania sono molto nazionalisti negli acquisti) mai di chi acquista prendendo fischi per fiaschi.
La nostra economia basata su micro o al massimo medie imprese è facile preda di aziende più grandi.
Vero, ma questo è motivo di 2 considerazioni:
1 i passati governi inneggiando alla globalizzazione come il sacro Graal ha lasciato allo sbaraglio l'impresa Italia senza un adeguato paracadute per prepararle.
2 se l'Italia è terreno di caccia per imprese o fondi esteri ( Francia, Germania, usa, Emirati Arabi, Cina per citarne i più frequenti) probabilmente è anche perché le nostre aziende ed i loro prodotti non vengono considerati proprio delle "cinesate"
1 i passati governi inneggiando alla globalizzazione come il sacro Graal ha lasciato allo sbaraglio l'impresa Italia senza un adeguato paracadute per prepararle.
2 se l'Italia è terreno di caccia per imprese o fondi esteri ( Francia, Germania, usa, Emirati Arabi, Cina per citarne i più frequenti) probabilmente è anche perché le nostre aziende ed i loro prodotti non vengono considerati proprio delle "cinesate"
1) è sempre accaduto da ben prima della globalizzazione, principalmente perché le industrie Italiane sono piccole e a gestione familiare, e in mancanza di eredi degni o in caso di un mucchio di soldi messi sul tavolo, il singolo prende il malloppo e si gode la vecchiaia.
2) non siamo male in alcuni campi, ma dire che siamo meglio della Germania è falso, l'elettronica dei bordo macchina è tutta Siemens, o per il mercato americano Allen-Bradley, l'ottica di precisione è prerogativa di Germania e Giappone, con l'eccezione di Galileo, è vero ci sono piccole realtà che fanno meglio del resto del mondo, ma per la maggior parte è così.
E comunque lo sbaglio principale di tutto l'Occidente è stato quello di trasformare la Cina (principalmente) nella manifattura del mondo e ora ne paghiamo le conseguenze.
https://www.ilfattoquotidiano.it/20...ipresa/5450527/
1 i passati governi inneggiando alla globalizzazione come il sacro Graal ha lasciato allo sbaraglio l'impresa Italia senza un adeguato paracadute per prepararle.
2 se l'Italia è terreno di caccia per imprese o fondi esteri ( Francia, Germania, usa, Emirati Arabi, Cina per citarne i più frequenti) probabilmente è anche perché le nostre aziende ed i loro prodotti non vengono considerati proprio delle "cinesate"
concordo (per una volta :cincin .e ancora peggio è stato entrare nell'euro per la rinuncia alle "armi" utilizzabili dai governi per aggiustare l'economia (politica monetaria prima, fiscale poi)
oltrechè per l'italia, soprattutto, paese industriale dalla grandissima tradizione, per la perdita di competitività derivanta dal legare la nostra economia ad altre molto più competitive nei nostri settori (leggasi germania) .
2) non siamo male in alcuni campi, ma dire che siamo meglio della Germania è falso, l'elettronica dei bordo macchina è tutta Siemens, o per il mercato americano Allen-Bradley, l'ottica di precisione è prerogativa di Germania e Giappone, con l'eccezione di Galileo, è vero ci sono piccole realtà che fanno meglio del resto del mondo, ma per la maggior parte è così.
E comunque lo sbaglio principale di tutto l'Occidente è stato quello di trasformare la Cina (principalmente) nella manifattura del mondo e ora ne paghiamo le conseguenze.
1)
Prima della ue c'era una sorta di salvaguardia dell'impresa italiana ( vedi alfa romeo anche se fu un errore per esempio) e solo le piccole imprese ne erano soggette
2) Non ho detto che siamo meglio della Germania, semplicemente che non ne siamo inferiori.
Siemens ordina un sacco di componenti in italia, come pure bosh, la verità è che la frammentazione in tante piccolissime imprese ha creato un universo perfetto e adattabile velocemente alle mutazioni di mercato che non sono mai arrivati a diventare una vera colonia ( vuoi per scelte politiche, vuoi per l'ingerenza dei singoli politici, vuoi per il campalinismo)
A supporto di questo ti basta sapere che un politico di primo piano ( attivo ancora adesso) 15 anni fa venne a chiedere nell'azienda dove lavoravo ( circa 60 dipendenti) il voto in cambio di futuri vantaggi per l'impresa stessa.
Questa cosa sempre presente non permise mai la creazione di realtà più solide attraverso la creazione di società.
Insomma tante piccole realtà ognuna specializzata in particolari componenti sinergiche tra loro sono sempre state dissuase nei fatti a diventare realtà di tutt'altro spessore.
La nostra economia basata su micro o al massimo medie imprese è facile preda di aziende più grandi.
Perché entrare nell'euro è stata un'inculata, l'Italia è stata tirata dentro per fare da riserva di caccia a paesi tipo Francia o Germania. Negli anni 90 la Ducati i crucchi non se la sarebbero mai comprata.
E se non è dando via le nostre eccellenze, è modificando rating farlocchi che ti fregano, con gli interessi di prestiti, ecc...
La superiorità tedesca è un mito creato nel cervello dell'italiano tipo che vuole l'erba del vicino sempre più verde.
Ma non soltanto questo. Era anche la mentalità da zotici che dipingeva la roba tedesca (o americana) come "superiore" perché semplicemente più costosa. Se eri italiano compravi Fiat, Mivar, ecc... in linea di massima, quando uno si prendeva una cruccata qualunque gli si formava intorno un anello di bifolchi in adorazione...e a molti questo piaceva.
Questo fenomeno succede ancora nei paesi balcanici o dell'est in generale, dove la gente sbava ancora dietro a macchine tipo Golf 3 o Mercedes di trent'anni fa
Ma tanto si sa la colpa non è di chi acquista ( Francia e Germania sono molto nazionalisti negli acquisti) mai di chi acquista prendendo fischi per fiaschi.
La qualità tedesca (che in una certa misura esiste innegabilmente) è sempre più un mito che e sempre meno una realtà. Mi è capitato di comprare/aver a che fare con dei loro prodotti di fascia medio-alta che se avessero avuto i marchi nascosti avrei pensato che fossero cinesi, talmente causavano problemi. Anche adesso, ho spesso a che fare con auto tedesche che quando hanno problemi e le porto dal concessionario per sapere se si può fare qualcosa, il tizio mi risponde che non c'è nessun problema, è fatto così apposta. Se gli chiedo come mai lo stesso problema invece non mi si è mai presentato in auto "di altri marchi dello stesso gruppo ma più economiche", mi risponde che "è un sistema diverso"
(Sono stato volutamente vago )
Che alcune industrie abbiano il monopolio in certi settori ha valore fin lì, perché potrebbe essere benissimo una situazione di simil-monoplio i cui attuali equilibri sono difficili da cambiare, un po' come se di punto in bianco arrivasse un SO che si propone come alternativa a Windows.
Sicuro! Però seppur con molto ritardo inizia ad esserci un'inversione di tendenza.
giuste considerazionei
hai dimenticato la 3° opzione, che è quella che adottano i paesi e le popolazioni più serie: innovare.
per fortuna non c'è più l’opzione dello svalutare, che era una emerita inculata.
concordo
al contrario. Finalmente non si può più ricorrere a questi trucchetti che inculavano la popolazione e bisogna darsi da fare.
E se non è dando via le nostre eccellenze, è modificando rating farlocchi che ti fregano, con gli interessi di prestiti, ecc...
cazzata, idem come sopra.
al contrario. Finalmente non si può più ricorrere a questi trucchetti che inculavano la popolazione e bisogna darsi da fare.
trucchetti? la politica economica è un trucchetto?
sono gli strumenti che usano gli stati per governare l'economia
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