Secondo lo studio The Connected Now gli italiani adorano la tecnologia connessa
di Alberto Falchi pubblicata il 24 Giugno 2019, alle 12:41 nel canale Market
Per 3/4 degli italiani i gadget connessi a Internet hanno migliorato la vita, il dato più altro fra i paesi europei presi in esame: Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito. Le perplessità sono relative ai furti di identità e alla privacy
Assurant fornisce soluzioni abitative e di lifestyle che supportano, proteggono e connettono i principali acquisti tecnologici dei consumatori. In pratica offre assicurazioni personalizzate che coprono anche la rottura e lo smarrimento dei smartphone, notebook e altri dispositivi.
Assurant ha realizzato lo studio The Connected Now intervistando 5.500 persone in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito su temi relativi alla tecnologia e al futuro della connettività.
Gli italiani sono i più fiduciosi d'Europa per quanto riguarda la tecnologia connessa
Capita spesso di leggere sui media generalisti notizie che mettono in guarda da presunti pericoli della tecnologia, in particolare quella connessa. Pensiamo solo alla tanta disinformazione che sta girando sulla tecnologia 5G e i presunti rischi per la salute umana, rischi non certificati da alcun ente attendibile. I tanti click ottenuti da questi articoli potrebbero far pensare agli italiani come un popolo poco fiducioso nei confronti della tecnologia ma lo spaccato che emerge dallo studio The Connected Now fa emergere un dato significativo: il 77% degli italiani ha grande fiducia nella tecnologia connessa. Cosa che a ben pensarci non dovrebbe stupire se consideriamo l'enorme diffusione che hanno avuto da noi, fin da subito, i telefoni cellulari e, successivamente, gli smartphone.
Le poche riserve, definite nello studio "preoccupazione tiepida" stanno registrando una riduzione e sono prevalentemente legate ai furti di identità e all'uso improprio che può essere fatto dei dati raccolti online. Piccoli timori che non scoraggiano l'adozione della tecnologia.
Emerge un dato interessante: gli intervistati hanno il terrore che si rompano anche perché il 21% afferma di aver già dovuto spendere cifre significative per effettuare riparazioni. A tal proposito, lo studio evidenzia come l'estensione della garanzia e un miglior supporto tecnico potrebbero accelerare l'adozione di nuovi dispositivi.
"Il mondo che ci circonda sta diventando sempre più connesso giorno dopo giorno e la tecnologia gioca un ruolo significativo nei prodotti e nei servizi che utilizziamo" - ha affermato Marco Prada, Amministratore delegato di Assurant per l’Europa Centrale e Meridionale - "Aiutare i consumatori a comprendere meglio i vantaggi di uno stile di vita connesso, insieme a rendere i prodotti di supporto e protezione più facilmente disponibili, è un passo importante nella promozione del loro utilizzo. Quando le persone decidono di investire in dispositivi connessi, il supporto aggiuntivo e la garanzia, possono contribuire a fornire loro una maggiore tranquillità. La maggioranza degli italiani (54%) prevede, inoltre, che i dispositivi tecnologici connessi avranno una durata di almeno quattro anni, il che è in linea con la media europea dei paesi esaminati. Aggregare e fornire supporto tecnico e garanzia estesa ai prodotti, aumentano l’intenzione dei consumatori di acquistare e abbracciare ulteriormente uno stile di vita più connesso".
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoadesso leggo che il trend si è invertito ed ora gli italiani amano restare connessi.. probabilmente 15 anni fa ancora non avevano scoperto il sillogismo: internet <-> porno
Se è così che tirano fuori le stime un po' per tutto siamo apposto.
Mah ...
"Gli italiani sono i più fiduciosi d'Europa per quanto riguarda la tecnologia connessa" ... fiduciosi o utonti?? Io propendo per la seconda ipotesi, vista la media degli utilizzatori che ho conosciuto.....statistiche....ma su quale campione?!
"...all'uso improprio che può essere fatto dei dati raccolti online. Piccoli timori che non scoraggiano l'adozione della tecnologia. "PICCOLI TIMORI?!?....ma chi ha scritto questo articolo?!...ZUCKERBERG?!?! :Sofico:
Stiamo di fronte al più grande attacco mai visto nella storia contro la PRIVACY!
TUTTA la tecnologia SMART è ingegnerizzata per raccogliere dati in maniera continuativa ed illimitata...alias SPIARE!!!!
Su una cosa concordo....gli italiani sono, nella stragrande maggioranza INCONSAPEVOLI....ma andate a toccargli casa ed affetti....e vedrete cosa succederà....anczi cosa sta per succedere....
Ma chi ha scritto questo articolo avrà mai sentito parlare del GDPR?!
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