Kyocera Document Solutions
Secondo uno studio di Kyocera l'Italia è fra i paesi più digitalizzati d'Europa
di Alberto Falchi pubblicata il 18 Luglio 2019, alle 15:21 nel canale Market
Lo studio Business Digitalisation in Europe Outlook 2019, pubblicato da Kyocera Document Solutions, offre alcuni dettagli inaspettati: chi avrebbe immaginato che l'Italia fosse uno dei paesi più digitalizzati d'Europa?
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCoi fornitori della scuola la procedura è tutta in digitale tramite fattura elettronica.
Firme digitali ovunque.
Comunicazioni con la ragioneria dello stato, tutto digitale.
Rimangono i docenti che sono i più restii e nei casi più gravi analfabeti digitali. Col registro elettronico fanno dei casini inimmaginabili.
Rincuora.
LOL
Coi fornitori della scuola la procedura è tutta in digitale tramite fattura elettronica.
Firme digitali ovunque.
Comunicazioni con la ragioneria dello stato, tutto digitale.
Rimangono i docenti che sono i più restii e nei casi più gravi analfabeti digitali. Col registro elettronico fanno dei casini inimmaginabili.
Sulle graduatorie ci sarebbe da dire qualcosa ma andremmo fuori tema
I flussi a sidi sono pressochè tutti dematerializzati. (contratti - decreti - pure i tfr).
I contratti li si stampa ancora ma solo perchè il personale non ha obbligo di firma digitale altrimenti non si stamperebbe più neanche quello.
Il problema in ITalia non è affatto la mancata digitalizzazione, ma il groviglio di leggi, regolamenti ed adempimenti che rendono estremamente complicati (e dove c'è troppa complicazione poi si infila il contenzioso) i processi amministrativi.
Semplificare non vuol dire soltanto dematerializzare..la dematerializzazione è solo un processo ma se rimane sempre l'incertezza normativa e l'eccesso di adempimenti (a volte inutili) con piattaforme malfunzionanti siamo punto e a capo.
Cmq sulla digitalizzazione non siamo così indietro come molti pensano, neanche nella nostra pubblica amministrazione. C'è ancora molto da fare cmq.
I flussi a sidi sono pressochè tutti dematerializzati. (contratti - decreti - pure i tfr).
Concordo che la piattaforma SIDI è veramente ben fatta e ti permette di gestire ogni aspetto senza problemi.
Il fatto è che poi quasi tutte le istituzioni scolastiche si appoggiano anche a gestionali privati, ognuno coi suoi server e se disgraziatamente cambi gestore finisci per perdere l'archivio coi vari documenti.
Oltre al fatto che poi alla fine devi fare il lavoro su due piattaforme.
Mettici qualche collega allergico che protocolla digitalmente ad minchiam senza dati, senza classificare e peggio senza allegati... Il lavoro diventa ancora più complicato.
Non funziona tutto bene (vedi ad es. le graduatorie che non sono aggiornabili quando vengono rettificate per decreto), i gestionali privati sono dovuti al fatto che non tutto è gestibile dal sidi e quindi il dato diventa "locale" con tutti i danni del caso.
Cmq i passi in avanti rispetto ad una decina di anni fa ci sono stati..anche in altre realtà della pa.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".