Dell si prepara a diventare una compagnia non quotata?
L'azienda statunitense sarebbe prossima a chiamarsi fuori dai listini di borsa, allo scopo di poter portare avanti in maniera più spedita le proprie trasformazioni strategiche
di Andrea Bai pubblicata il 15 Gennaio 2013, alle 09:19 nel canale MercatoDell
Dell, il produttore statunitense di personal computer che nel corso degli ultimi anni ha dovuto assistere ad una contrazione delle proprie quote di mercato e ad una flessione del suo valore, starebbe attentamente considerando la possibilità di chiamarsi fuori dalla quotazione sul mercato.
L'uscita di Dell dai listini di borsa potrebbe consentire a Dell, almeno in linea di principio, di portare avanti in maniera più spedita i suoi cambiamenti strategici ed evitare le critiche degli investitori pubblici, ma avrà di contro l'effetto di mutarne considerevolmente l'aspetto nel giro di pochi anni.
Secondo le indiscrezioni riportate da Bloomberg, che cita persone informate sui fatti, pare che la compagnia stia attualmente intrattenendo confronti con alcune importanti società di investimento, tra cui TPG Capital e Silver Lake. L'accordo sembra però essere in fase piuttosto avanzata ed è possibile che un annuncio ufficiale venga reso pubblico già nel corso della settimana. Nel caso le voci dovessero trovare riscontro nella realtà, si tratterebbe di una delle più grandi operazioni avvenute nel panorama IT, comparabile all'acquisizione di Compaq operata da HP nel corso del 2001 per un valore di 19 miliardi di dollari. Il valore di mercato di Dell, allo scorso 11 gennaio 2013, è di 18,9 miliardi di dollari.
Micheal Dell, presidente e CEO della compagnia, ha già considerato nel corso del 2010 di rendere la propria compagnia non quotata in borsa in maniera da rendere più facile le strategie di riallineamento e cambiamento, allo scopo di rispondere alle sfide del mercato, senza lo stretto controllo da parte degli investitori pubblici.
Lo scorso mese di giugno Dell ha annunciato un piano di controllo dei costi per 2 miliardi di dollari, a seguito di un calo del 33% nei profitti trimestrali. Nel 2012 le quote di mercato della compagnia sono calate del 21% anno-su-anno e le consegne hanno subito una contrazione di quasi 2,5 milioni di unità. Nel corso degli ultimi cinque anni il valore delle azioni Dell è calato del 39% circa.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoda profano il fatto di non dover più pubblicare i documenti societari (e per esempio tenere all'oscuro la concorrenza sugli utili e le strategie in atto) e sottostare alle oscillazioni della borsa ogni volta che qualcuno dice o fa qualcosa mi sembra una gran cosa per una società.
certo, tutto questo a patto di trovare i giusti investitori che non pretendano di prendere il controllo di tutto....
Nel lungo termine penso che questo potrà rivelarsi un ottimo investimento, sia per la sua azienda che per noi consumatori.
Bravo Dell, spero per te che questa scelta ti porti a essere il nr. 1 alla facciazza di questi speculatori d'accatto.
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