Il CEO di Lenovo in visita a Taiwan, rapporti sempre più stretti

Il CEO di Lenovo in visita a Taiwan, rapporti sempre più stretti

Yuanqing Yang, CEO di Lenovo, approfitta del Computex per una visita ai partner strategici. Un altro segnale dei rapporti sempre meno freddi fra Cina e Taiwan

di pubblicata il , alle 10:22 nel canale Mercato
Lenovo
 

Da Taiwan giunge un ennesimo segnale di distensione con il "nemico" di sempre, ovvero la Cina. In occasione del Computex di Taipei ad oggi in corso, fa notizia la visita del CEO di Lenovo, Yuanqing Yang, finalizzata a prendere accordi direttamente con le aziende taiwanesi per la fornitura di componenti e materiale in genere.

Lenovo, ricordiamo, è l'azienda che commercializza PC più importante della Cina, passata agli onori delle cronache occidentali per l'acquisizione del comparto PC di IBM. Da allora la crescita dell'azienda è stata graduale ma continua, tanto da raggiungere il quarto posto assoluto, a livello mondiale, in termini di vendite.

Il CEO di Lenovo iinaugura quindi una nuova stagione distensiva, che fa seguito alle tratte aeree dirette fra Taiwan e Cina, oltre alla presenza sempre più massiccia di aziende cinesi all'interno dei padiglioni del Computex di Taipei, la più importante fiera sulla tecnologia del continente asiatico. Le aziende contattate direttamente sono Quanta Computer, Compal Electronics e Wistron, che hanno i propri headquarters nell'isola.

Wistron è partner di Lenovo nella realizzazione dei PC di fascia alta, mente Quanta è l'azienda scelta da Lenovo come partner tecnologico per i prodotti consumer. Compal invece si divide fra i due settori, scelta in base a esigenze specifiche. Un segnale quindi molto chiaro, quello riportato da Digitimes: sebbene la situazione politica sia ben lontana dall'essere risolta, passa per gli accordi commerciali la distensione dei rapporti fra le due realtà asiatiche.

2 Commenti
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MaxArt31 Maggio 2011, 11:48 #1
Lenovo non è la Cina e qui si tratta di accordi commerciali, non vedo che lettura politica ci possa essere dietro.
Allo stato attuale la Repubblica Popolare di Cina non riconoscerà mai lo stato indipendente della Repubblica di Cina, come invece fa il resto del mondo.
eeetc31 Maggio 2011, 13:21 #2
Originariamente inviato da: MaxArt
Lenovo non è la Cina e qui si tratta di accordi commerciali, non vedo che lettura politica ci possa essere dietro.
Allo stato attuale la Repubblica Popolare di Cina non riconoscerà mai lo stato indipendente della Repubblica di Cina, come invece fa il resto del mondo.

Ma figurati se accordi di collaborazione tra aziende di quel calibro non hanno almeno un beneplacito dei rispettivi governi!
Mica stiamo parlando di grossisti di pesce essiccato..
Tra Cina e Taiwan annunci e mosse del genere hanno valenza prima politica, poi commerciale proprio per la situazione politica tra la madrepatria cinese e la provincia "ribelle"..

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