Spedizioni in calo anche nel 2019 per i processori per smartphone

Le spedizioni dei processori destinati agli smartphone sono destinate a calare anche nel 2019, secondo le previsioni di DigiTimes. A fermare ulteriormente il settore sarebbe un insieme di fattori, tra i quali rientrano la guerra commerciale tra USA e Cina, la volatilità dei tassi di cambio e le preoccupazioni circa la capacità produttiva. A fare eccezione sarebbero Qualcomm e HiSilicon.

Qualcomm vedrà la sua quota di mercato aumentare fino a oltre il 40%, grazie a nuovi ordinativi da parte di aziende tra i primi 5 produttori al mondo e grazie al lancio dei primi dispositivi 5G. HiSilicon, invece, dovrebbe crescere grazie alla crescita di Huawei e grazie a un impiego sempre più ampio dei processori nei dispositivi del produttore cinese, che espanderà ulteriormente l'insieme dei dispositivi dotati dei suoi processori senza, quindi, affidarsi a prodotti esterni.

Secondo DigiTimes, i processori dotati di acceleratori delle applicazioni IA saranno sempre più: abbiamo cominciato a vedere questa novità affacciarsi su dispositivi di ampia diffusione lo scorso anno, e  nel 2019 oltre il 40% dei processori dovrebbe essere dotato di tali funzionalità avanzate.

Con la crescita del mercato smartphone che è ormai ferma, anche quella del mercato dei processori per tali dispositivi incontra una battuta d'arresto. Le aziende dovranno quindi puntare sulla diversificazione del proprio portfolio e sull'innovazione per creare nuova domanda e mantenere livelli di vendite elevati.