Hitachi, nuovi Ultrastar 25nm SLC NAND flash SSD

Hitachi, nuovi Ultrastar 25nm SLC NAND flash SSD

In arrivo alcune interessanti unità SSD destinate al mondo enterprise, realizzate da Hitachi e appartenenti alla famiglia Ultrastar, integranti chip memoria SLC NAND flash da 25nm

di pubblicata il , alle 09:09 nel canale Device
 

A margine della grande produzione di SSD per il mondo consumer, esistono diverse soluzioni destinate al mondo dei server, che viene genericamente indicato come settore enterprise. Unità di questo tipo sono caratterizzate, solitamente, da una maggiore attenzione per la durata nel tempo delle proprie componenti, oltre a integrare molto spesso l'interfaccia Serial Attached SCSI.

Hitachi

Non fa eccezione la serie Ultrastar SSD400S.B presentata in questi giorni da Hitachi e riportata da Techpowerup, che porta in dote i primi chip NAND Flash SLC (Single Level Cell) realizzati con processo produttivo da 25nm. I nuovi chip sono stati realizzati in collaborazione con Intel, e viene promessa una durata media molto più elevata rispetto a quella dei chip MLC, anche nelle versioni più raffinate.

Hitachi dichiara che le proprie unità Ultrastar SSD400S.B possono reggere fino a 35 Petabytes di scritture random, un valore che detto così può voler dire poco. Ipotizzando però la scrittura di circa 20TB al giorno (che sono veramente molti di più di quanto di possa fare in scenari normali, anche enterprise), i nuovi SSD Hitachi posso andare avanti senza problemi, 24 ore su 24, per quasi 5 anni. Un valore, questo, che si allinea con la migliore produzione di hard disk tradizionali sempre per il settore enterprise, facendo dormire sonni tranquilli a chi ancora è diffidente nei confronti delle soluzioni solid state.

Non viene fatta menzione del controller utilizzato, ma sappiamo comunque che le prestazioni dichiarate sono di 536MB al secondo in lettura e 502MB al secondo in scrittura, con valori di IOPS che possono arrivare a 57200 e 25000, rispettivamente per lettura e scrittura. I tagli disponibili sono di 100GB, 200GB e 400GB, la garanzia è di 5 anni o con tetto in termini di Petabyte, è presente l'opzione per integrare o meno gli algoritmi di cifratura, mentre mancano ad oggi i prezzi, anche indicativi.

9 Commenti
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Slater9109 Febbraio 2012, 10:00 #1
Davvero notevole. Immagino prezzi con tre zeri, purtroppo. In ogni caso bella "prova di stile" da parte di Hitachi.
Mparlav09 Febbraio 2012, 10:30 #2
I prezzi dell' SSD400S - 516MB/s - 458MB/s - sas 6GBs, da 100GB è circa 1250-1300 euro tasse incluse, il 200GB e 400GB in proporzione.

Il Seagate XT.2 100-200-400GB viaggia più o meno su quelle cifre.
Opteranium09 Febbraio 2012, 10:55 #3
per i prezzi, basta aggiungere uno zero alla capacità in gb... e forse non è ancora sufficiente
moddingpark09 Febbraio 2012, 12:23 #4
Originariamente inviato da: Slater91
Davvero notevole. Immagino prezzi con tre zeri, purtroppo. In ogni caso bella "prova di stile" da parte di Hitachi.


Ma che esercizio di stile... Questi non sono hard disk per computer da gaming, sono componenti per server e workstation, data l'interfaccia SAS.
Aziende che li necessitano non si pongono il problema del prezzo.
Slater9109 Febbraio 2012, 13:04 #5
Originariamente inviato da: moddingpark
Ma che esercizio di stile... Questi non sono hard disk per computer da gaming, sono componenti per server e workstation, data l'interfaccia SAS.
Aziende che li necessitano non si pongono il problema del prezzo.


Ho usato il termine "esercizio di stile" mettendolo appositamente tra virgolette, per fare intendere che pur essendo un prodotto destinato ad un uso "reale" e non per benchmark e compagnia, è davvero una bella dimostrazione di cosa si possa fare con questi dischi. In questo senso è un "esercizio di stile", o "dimostrazione di forza" se preferisci.
http://www.youtube.com/watch?v=yD6vAsVh21o
Raghnar-The coWolf-09 Febbraio 2012, 14:10 #6
il più grande blocco dei calcoli scientifici è oggigiorno la memoria disponibile: dato che, per esigenze velocistiche, non puoi scrivere su HD ma restare nella memoria RAM, puoi creare matrici e array più grandi di quegli 8/16Gb che hai di solito.
Spesso per ovviare al problema si utilizzano escamotage di calcolo che portano però il tempo di elaborazione a aumentare di diversi ordini di grandezza.
La velocità di latenza nulla degli SSD permette di fare un altro genere di calcoli, salvando su HD grandi quantità di dati. Anche un semplice Desktop con i7 dotato di un SSD sarebbe in grado di rendere alcuni calcoli veloci quando un cluster di calcolo (cambiando programma, ovviamente, ma per lo stesso calcolo fisico). Il problema risiede appunto nell'affidibilità di questi SSD...

Cazzarola... quando scendono un po' di prezzo spero di prenderne uno... mi immagino già i calcoli fattibili con gli SSD che coi magnetici ti potevi solo sognare!

Anche l'altro ambito di interesse è l'elaborazione video...

Ma come hanno fatto a renderli così duraturi?
Mparlav09 Febbraio 2012, 16:10 #7
Le chiavi per renderli duraturi sono 2: memorie SLC vs MLC, ma costano tantissimo, ed overprovisioning, cioè lo spazio fisico realizzato è molto superiore a quello logico disponibile all'utente.
Ad occhio, il modello da 100GB (formattati sono 93GB) dovrebbe avere a bordo 128GB di nand.
Un overprovisioning superiore alla media fa' sì che il wear leveling del firmware possa lavora su un maggior numero di celle per distribuire i cicli di scrittura (che ricordo essere un valore teorico).

35 PB sul 400GB sono davvero tanti (sono oltre oltre 240 MBs - 24/7 per 5 anni) ma soprattutto sono gli iops/W a fare la differenza),

Un modo semplice ed economico per usare un ssd "consumer" per usi "enterprise" è prendere un 128GB e creare una partizione di lavoro di 90-100GB e lavorare su quella.
Chiaro non è come avere uno degli Hitachi da 100GB della news, ma 4x128GB mlc in raid 5 + controller LSI Megadrive vengono sui 1000 euro e fanno il loro sporco lavoro
Space9909 Febbraio 2012, 22:39 #8
Ottimo prodotto, oltre alle prestazioni e durata hanno anche un layout della scheda veramente pulito e ordinato....belle bestiole!
lucusta13 Febbraio 2012, 23:48 #9
Originariamente inviato da: Mparlav
Un modo semplice ed economico per usare un ssd "consumer" per usi "enterprise" è prendere un 128GB e creare una partizione di lavoro di 90-100GB e lavorare su quella.
Chiaro non è come avere uno degli Hitachi da 100GB della news, ma 4x128GB mlc in raid 5 + controller LSI Megadrive vengono sui 1000 euro e fanno il loro sporco lavoro


non ne sono convinto.
una MLC e' ben al di sotto di una SLC, e con questo escamotage non la faresti durare di piu'.
per il tuo ragionamento un 128GB dovrebbe essere formattato a 50 su una mlc a 2 celle e a 33GB su una a 3 celle, e comunque non avresti lo stesso risultato.
gia' l'ho scritto da qualche parte, ma lo riscrivo qui: se vuoi un prosumer da un SSD consumer dovresti usare la MLC come una SLC, ossia duplicare il dato su entramde le celle del livello; avresti anche il vantaggio di uno stadio si sicurezza del dato superiore, tipo RAID0 a livello del singolo bit.
solo che dimezzeresti la capacita', anche se ne aumenteresti la velocita' in I/O per il fatto che la correzione di parita' non e' piu' cosi' importante.

questo pero' lo fai intervenendo sulla logica, il firmware, non certo su come ripartisci il disco.

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