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AMD e Intel proseguono sulla strada della virtualizzazione

di pubblicata il , alle 07:25 nel canale Private Cloud AMD e Intel proseguono sulla strada della virtualizzazione

I due produttori di processori comunicano passi in avanti concreti nella disponibilità delle proprie tecnologie hardware per la virtualizzazione

 
53 Commenti
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MiKeLezZ08 Febbraio 2006, 23:21 #21
Originariamente inviato da: leoneazzurro
Ad esempio si potrebbe far girare ogni applicazione in una macchina virtuale ad essa dedicata con elevate prestazioni e stabilità elevatissima, dato che la separazione delle applicazioni viene realizzata in hhardware e non in software come avviene ora. Secondo te quali vantaggi presenta questa situazione?

o sono un patito linux, oppure devo comprarmi n licenze di OS...
hmm...
share_it08 Febbraio 2006, 23:26 #22
@lucusta e tutti
la virtualizzazione di amd e intel è simile a quella di xen, ma realizzata in hardware. Tant'è che xen non è un emulatore!! ma si parla di para-virtualizzazione. Questi processori amd e intel necessitano comunque di un programma supervisore e di un sistema operativo "principale". Al momento xen solo supporta queste tecnologie e ho letto che sono già riusciti a far partire windows come sistema ospite... In pratica xen si basa su un kernel modificato e un "hypervisor" (più dei servizi di supporto). Quello che si ottiene con questi processori è un aumento delle prestazioni sul passaggio da un so all altro e su certe attività e non c'è più bisogno del kernel modificato. Questo hardware è sviluppato a stretto contatto con xen, almeno per ora.
leoneazzurro08 Febbraio 2006, 23:51 #23
Originariamente inviato da: MiKeLezZ
o sono un patito linux, oppure devo comprarmi n licenze di OS...
hmm...


No, perchè la cosa sarebbe possibile solo con un SO che supporta la virtualizzazione.
Mi spiego meglio: il multitasking di Windows si appoggia a mezzi software, nel senso che ad esempio per tenere separate le applicazioni utilizza dei meccanismi software che possono soffrire di determinati bug, ecc. Un SO "virtualizzato" potrebbe invece creare varie macchine virtuali gestite in HW, una per ogni applicazione e impedire qualsiasi tipo di conflitto SW.
S3N09 Febbraio 2006, 00:00 #24
Inizialmente tale tecnologia sarà utile soprattutto in ambiente server.
Pensate a tre server che hanno tre compiti diversi e che hanno un carico medio basso.
Soluzione: compro un solo server e virtualizzo i servizzi. Risultato: soldi risparmiati e tutti contenti.
E poi tutti quelli che hanno un dual-boot e che devono riavviare per usare un particolare software o per altri motivi.
Le possibilità di sviluppo sono infinite (considerando anche lo sviluppo di cpu multi-core).
mjordan09 Febbraio 2006, 03:53 #25
Originariamente inviato da: share_it
queste tecnologie devono lavorare con XEN, non funzionano mica senza un software. Sono pensate per xen e xen già le supporta. (S3pHiroTh: decadimento prestazionale di xen??? ma dove? fa il 98% delle performance native)


Non sono pensate per XEN, sono pensate per i software di virtualizzazione in generale.
mjordan09 Febbraio 2006, 03:56 #26
Originariamente inviato da: S3N
Inizialmente tale tecnologia sarà utile soprattutto in ambiente server.
Pensate a tre server che hanno tre compiti diversi e che hanno un carico medio basso.
Soluzione: compro un solo server e virtualizzo i servizzi. Risultato: soldi risparmiati e tutti contenti.


E perchè allora dovresti aver bisogno della virtualizzazione? Non puoi dare a un server i compiti di quei tre che sostituisci senza usare la virtualizzazione e vivere felice lo stesso?

Ho tre server, uno web, uno ftp e l'altro SMTP. Tutti con carichi bassi. Ne compro uno solo, installo e configuro Apache, vsftpd e Sendmail sullo stesso server. Non vado bene lo stesso?
S3N09 Febbraio 2006, 08:35 #27
Originariamente inviato da: mjordan
E perchè allora dovresti aver bisogno della virtualizzazione? Non puoi dare a un server i compiti di quei tre che sostituisci senza usare la virtualizzazione e vivere felice lo stesso?

Ho tre server, uno web, uno ftp e l'altro SMTP. Tutti con carichi bassi. Ne compro uno solo, installo e configuro Apache, vsftpd e Sendmail sullo stesso server. Non vado bene lo stesso?



Nel tuo esempio sono tutti servizi installabili sullo stesso OS.
Ma se devo usare OS differenti?



Edit: tieni presente che a volte, per alcune esigenze, è meglio avere servizi separati su macchine diverse anche se possono essere installati sullo stesso OS e per alcuni di questi casi la virtualizzazione può anche essere una valida soluzione.
Superboy09 Febbraio 2006, 08:45 #28
Originariamente inviato da: leoneazzurro
No, perchè la cosa sarebbe possibile solo con un SO che supporta la virtualizzazione.
Mi spiego meglio: il multitasking di Windows si appoggia a mezzi software, nel senso che ad esempio per tenere separate le applicazioni utilizza dei meccanismi software che possono soffrire di determinati bug, ecc. Un SO "virtualizzato" potrebbe invece creare varie macchine virtuali gestite in HW, una per ogni applicazione e impedire qualsiasi tipo di conflitto SW.


scusa ma che è il "multitasking software" O_o ? asd
La separazione degli spazi di indirizzamento è gestita a livello hw da quando esiste :PPP direi quindi col 286 a segmenti e 386 con paginazione ^ ^
Con ste tecnologie come gia detto si interpone un ulteriore livello di indirezione= tabella a 2 colonne con indice e puntatore che permette la condivisione risorse memoria/io tra i diversi so in esecuzione. Il cambio di contesto tra il processo di un so e quello di un altro avrà quindi lo stesso peso come se fossero 2 processi dello stesso sistema operativo. Immagino poi che il sistema operativo "master" sia in grado di "swappare" via i so magari in idle :PPPP
leoneazzurro09 Febbraio 2006, 09:21 #29
Originariamente inviato da: Superboy
scusa ma che è il "multitasking software" O_o ? asd
La separazione degli spazi di indirizzamento è gestita a livello hw da quando esiste :PPP direi quindi col 286 a segmenti e 386 con paginazione ^ ^
Con ste tecnologie come gia detto si interpone un ulteriore livello di indirezione= tabella a 2 colonne con indice e puntatore che permette la condivisione risorse memoria/io tra i diversi so in esecuzione. Il cambio di contesto tra il processo di un so e quello di un altro avrà quindi lo stesso peso come se fossero 2 processi dello stesso sistema operativo. Immagino poi che il sistema operativo "master" sia in grado di "swappare" via i so magari in idle :PPPP


Infatti io non ho parlato di indirizzamenti (dove l'ho detto?) Ma esattamente di quel che stai dicendo tu
Mi spiego meglio: la mia idea partiva dal fatto che attualmente si utilizza una istanza di un SO e più applicazioni che condividono comunque l'utilizzo delle risorse a disposizione del SO. Magari con un SO "virtualizzato" si potrebbero utilizzare più istanze dello stesso SO, una per ogni applicazione, in modo che in caso di qualsivoglia crash potrei passare da una macchina virtuale all'altra.
Potrebbe ad esempio essere utile nel caso di software notoriamente mutuamente incompatibile (e me ne sono capitati). Preciso che non parlo di driver, ovviamente.
Si, lo so, potrebbe sembrare inutile a molti, ma in certi casi farebbe risparmiare parecchio sull'HW. PS: era solo una mia idea su come potrebbe essere usata la virtualizzazione.
Poi ovviamente per chi lavora con più SO è una manna.
Mike509 Febbraio 2006, 09:34 #30
Originariamente inviato da: riva.dani
OK, ma mi associo a chi chiede: a cosa servono ad un utente comune?


Se ho capito bene di cosa si discute, un esempio che mi viene in mente riguarda il mio HTPC (Home Theater PC).

E' difficile e molto oneroso raggiungere un equilibrio di software soddisfacente su un HTPC. Poichè occorre utilizzarlo anche per scaricare software e media da Internet, si pongono due problemi:

- gli antivirus, firewall, etc... sottraggono risorse prestazionali critiche in un HTPC (poi i film scattano);

- c'è il rischio che un virus preso da Internet devasti la configurazione faticosamente raggiunta.

Avendo due macchine virtuali, se queste fossero realmente separate, si risolverebbero i problemi di prestazioni e sicurezza.

Michele

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