Chiusura dell'anno con ottimismo per Intel
di Paolo Corsini pubblicata il 04 Settembre 2009, alle 09:25 nel canale Private Cloud
Paul Otellini, CEO di Intel, vede con ottimismo gli ultimi mesi del 2009, spinti da una ripresa economica che inizia a manifestarsi
Paul Otellini, CEO di Intel, ha rilasciato alcune interessanti affermazioni nel corso di un'intervista con BBC, manifestando la propria personale convinzione che il mercato sia ormai giunto ad un punto di svolta nella crisi economica internazionale.
Otellini prevede che il 2009 verrà chiuso dai produttori con un volume complessivo di vendite allineato a quello dell'anno 2008. Considerando la portata della recessione economica si tratterebbe, se confermato, di un dato molto interessante per gli operatori di settore, evidenziando come l'aggiornamento del proprio sistema alle tecnologie più recenti sia diventato un processo di acquisto pressoché indispensabile per l'utente.
La visione di Otellini, con riferimento al rapporto tra innovazione tecnologia e capacità di spesa in una fase di crisi economica, è molto chiara: a dispetto della crisi economica la necessità per gli utenti di utilizzare strumenti tecnologicamente d'avanguardia, sia in ambito professionale sia in quello domestico, spinge verso l'acquisto di nuovi prodotti. A maggior ragione quando i segnali di fine della crisi economica iniziano a manifestarsi in modo netto gli utenti ricercano innovazione tecnologica, non prodotti disponibili ormai da tempo sul mercato e quindi tecnologicamente non più adeguati.
Non più tardi di 1 settimana fa Intel ha annunciato di attendersi, per il terzo trimestre 2009, un risultato economico superiore alle iniziali aspettative sia in termini di fatturato sia di margine operativo lordo. Quando, nel corso del mese di Ottobre, i dati trimestrali di Intel e di altri colossi del settore verranno resi pubblici potremo avere dirette conferme di quanto abbia allentato la presa della morsa la crisi economica nel corso dell'estate che ormai volge al termine.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoeh già... peccato che una buona parte degli utenti potrebbero tranquillamente evitare di cambiare sistemi che ancora non stanno sfruttando... capisco le aziende... capisco quelli che hanno l'informatica come hobby... ma il resto?... MAH....
Bisogna programmare bene i SW non andare avanti con l'HW,è inutile
questi sono programmatori che vanno eliminati, per il bene del mondo
dante86
Intel produce processori,non software!Anzi per loro ottimizzare il software significa rallentare le vendite.
Intel campa sul buisiness di vendita,è una multinazionale!
Lamentati con le software house non con intel o amd,loro fanno i loro affari!
Bisogna programmare bene i SW non andare avanti con l'HW,è inutile
sono 6 anni che ci sono i dual
si ma il problema di intel è che sfornano potenza di calcolo inutile... vedi gli i7... sono un abuso di potenza di calcolo... e a che serve? mica devo far girare 4 sessioni di GTA4 insieme!
BOINC
Qua stiamo aspettando i 12-core
e che ci volete fare
Oramai si viaggia sulla scia del superfluo, la tecnologia quella vera è in stagnazione oramai da anni, se accade questo è perchè gli acquirenti continuano a comprare e a mandare avanti un mercato inutile,oramai con l'hardware ci si è allineati al mercato dei telefonini altra categoria tecnologica inutilissima............al momento le uniche tecnologie che stanno facendo veri progressi sono quelle biomediche......per il resto vedo solo specchietti per le allodole.....Devi effettuare il login per poter commentare
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