Da Sonnet un nuovo chassis rackmount per Mac Pro
di Andrea Bai pubblicata il 28 Marzo 2014, alle 10:31 nel canale Private Cloud
Utilizzare un sistema Mac Pro in un armadio rack sarà presto possibile grazie ad un nuovo chassis di Sonnet che offre anche capacità di espansione PCI-Express
32 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocmq il fatto che anche se workstation devono esser trasportabili è vero.. che fai te la compri e la tieni solo la? metti caso che per qualche motivo ti serve spostarla? ah no rotola.. cioè -_-'
io sono serio, davvero.
per lavoro avevo/ho spesso a che fare con sfilate ed eventi con audio/video, e avere un rack portatile con dentro varie matrici, mixer, controller e simili è una cosa normale. così come avere un mac pro (usato per montaggio video più che altro).
questa è la soluzione per avere il mac pro nel rack con il resto.
In secondo luogo non esiste solo lo storage das, anzi specialmente in ambito server lo storage è spesso su san, più che di slot per gli hdd quello che serve sono slot di espansione per montare delle hba.
Ma così... è veramente inutile...
Imho invece quella di questo case non è una scelta assurda, anzi io la trovo decisamente sensata per il target di questa macchina.
Nel campo dell'editing video ad esempio i drive LTO 5 o 6 sono diventati lo standard (grande capacità di archiviazione, compressione interessante, costi dei supporti ridotti, durata nel tempo dei supporti, mille volte meglio di qualsiasi nas anche enterprise) e con una soluzione del genere si può connettere un controller SAS PCI-Express e usare uno slot da 5,25 per un drive LTO e l'altro per una enclosure SAS o SATA con 4 dischi da 2.5" da usare come storage di lavorazione.
Riguardo ai costi tenete presente che anche solo un box esterno Thunderbolt-PCI-Express (usato appunto per collegare tramite controller SAS o hba di altro genere dispositivi di storage come drive LTO o simili) costa dai 1200$ in su, 1500$ considerando che è rack mount e permette di posizionare la workstation a rack non sono poi molti...
Che queste cose siano care è un dato di fatto e sono io il primo a dirlo, però è lo scotto da pagare se si sceglie una piattaforma chiusa e custom come un MacPro.
Paragonando però il costo alle altre soluzioni simili, questo non è affatto caro.
per lavoro avevo/ho spesso a che fare con sfilate ed eventi con audio/video, e avere un rack portatile con dentro varie matrici, mixer, controller e simili è una cosa normale. così come avere un mac pro (usato per montaggio video più che altro).
questa è la soluzione per avere il mac pro nel rack con il resto.
e pure io ho avuto a che fare con rack portatili.
ma generalmente il computer viaggia a parte, dato che tutto il materiale viene trasportato con i flight case.
poi dipende cosa ci si deve fare con il computer.
se delle grafiche da inserire live nell' evento (es. partita di calcio) oppure se ci si deve comandare delle automazioni (es. pandoras box o mixer tipo venue sc48)
in ogni caso non c'è bisogno della potenza di un mac pro
un web server non ha bisogno nemmeno di un mac pro!
un application server generalmente ha bisogno anche dello storage se si utilizzano files per i quali è giustificata una potenza di calcolo come quella di un nuovo mac pro o di un PC equivalente (o superiore)
sì, ma con lo storage su san ti scordi di lavorare il 4K [U]in tempo reale [/U](e forse anche il 2K e forse anche l' HD a meno che tu non lavori in pixar
beh, se te lo devi portare in giro, magari ti fanno comodo, eh..
bah, allora decade anche lo scopo di avere il mac pro di ultima generazione sulla scrivania perché fa figo..
tanto valeva che apple realizzava un mac pro classico, no?
gusto perché gli LTO costano due lire pure loro..
e comunque sempre poi dal pci-ex ci devi passare (non su mac pro peraltro)
e pure il Thunderbolt-pci-express dai 1200$ in su bisogna comprarsi?
tutto per aver un mac magari tenuto dentro sto rack della Sonnet?
ma qui si è fuori da ogni logica dai..
Paragonando però il costo alle altre soluzioni simili, questo non è affatto caro.
non è affatto caro?
è carissimo semmai..
un application server generalmente ha bisogno anche dello storage se si utilizzano files per i quali è giustificata una potenza di calcolo come quella di un nuovo mac pro o di un PC equivalente (o superiore)
Temo che tu abbia frainteso il mio post, il mio non voleva essere una giustificazione o una lode al mac pro.
Io sono perfettamente cosciente del fatto che si tratta di un prodotto sovrastimato (soprattutto economicamente, ma anche tecnicamente) con un numero di vizi incalcolabile rispetto a quasi ogni altra workstation concorrente.
Però visto nell'ottica di un utente mac pro (ognuno è libero di farsi del male come meglio crede) che opera in ambito video non vedo questo chassis come una cosa così campata per aria, e anche a livello economico le alternative (i famosi box Thunderbolt-PCI-Express) sono comunque altrettanto costoso e offrono meno.
Ovviamente in quel caso sfruttavano carrattate di cache sui controller, ma le si compra anche per quello
tanto valeva che apple realizzava un mac pro classico, no?
e comunque sempre poi dal pci-ex ci devi passare (non su mac pro peraltro)
Alternative?
Archive via wan su Backblaze Crashplan o simili? allungando la durata del giorno da 24 a 750h forse sarebbero appetibili...
Nas? Scalabilità ridicola rispetto a LTO, non è portatile (salvo portarsi appresso switch e cablaggi), costi più elevati (un nas da rack anche "giocattolo" tipo qnap e simili costa due lire?) e vogliamo parlare dell'affidabilità di supporti e filesystem?
Tempo fa nel thread dedicato all'amministrazione server capitò un utente che si trovava proprio in questa condizione con 20TB l'anno circa di video da archiviare.
Un nas a 4 bay non basta, ne prendi un da 8? Già al secondo anno sei a tappo e poi che fai? Ne compri un altro?
Costi di gestione? Dischi guasti da sostituire? Trasformi lo studio in un datacenter di BackBlaze?
Andiamo su... non è un caso che LTO è diventato lo standard di archiviazione proprio in ambito video.
Io sono perfettamente cosciente del fatto che si tratta di un prodotto sovrastimato (soprattutto economicamente, ma anche tecnicamente) con un numero di vizi incalcolabile rispetto a quasi ogni altra workstation concorrente.
ok, avevo frainteso io, sorry
ti riferisci allo sistema per i driver LTO immagino?
non allo scatolo rackmount della Sonnet per il macpro?
Ovviamente in quel caso sfruttavano carrattate di cache sui controller, ma le si compra anche per quello
beh, qua immagino tu stai parlando a livello aziendale, non a misura del singolo utente..
oltretutto nel campo broadcast è il fornitore del servizio di archiviazione e/o messa in onda che fornisce anche la macchina fisica con la predisposizione per lo storage.
certo, se [U]devi[/U] portartelo in giro comprando anche la scheda controller
Alternative?
Archive via wan su Backblaze Crashplan o simili? allungando la durata del giorno da 24 a 750h forse sarebbero appetibili...
Nas? Scalabilità ridicola rispetto a LTO, non è portatile (salvo portarsi appresso switch e cablaggi), costi più elevati (un nas da rack anche "giocattolo" tipo qnap e simili costa due lire?) e vogliamo parlare dell'affidabilità di supporti e filesystem?
Tempo fa nel thread dedicato all'amministrazione server capitò un utente che si trovava proprio in questa condizione con 20TB l'anno circa di video da archiviare.
Un nas a 4 bay non basta, ne prendi un da 8? Già al secondo anno sei a tappo e poi che fai? Ne compri un altro?
Costi di gestione? Dischi guasti da sostituire? Trasformi lo studio in un datacenter di BackBlaze?
Andiamo su... non è un caso che LTO è diventato lo standard di archiviazione proprio in ambito video.
quoto tutto, ma qui torniamo sempre al discorso che si deve diversificare fra i bisogni e le possibilità economiche di una grande azienda piuttosto che di una piccola azienda, se non di un libero professionista che cerca la famosa "massima resa con minima spesa"
non allo scatolo rackmount della Sonnet per il macpro?
In linea di principio sono delle cose banalissime dato che connettono due interfacce molto simili come PCI-Express e Thunderbolt e ciò nonostante costano "una fucilata", da 1200$ in su.
Questo case offre la stessa cosa con in più il case da rack, che in certi ambiti può essere molto utile, per questo dico che non è poi così scandaloso.
O meglio, sempre scandaloso in assoluto, ma se si confronto ai prodotti concorrenti costa poco di più ed è più utile (per chi ha intenzione di usare un rack, mezzo rack o quarto di rack, ma anche un mobiletto Ikea, ce n'è giusto uno a forma di rack).
oltretutto nel campo broadcast è il fornitore del servizio di archiviazione e/o messa in onda che fornisce anche la macchina fisica con la predisposizione per lo storage.
Se uno produce in proprio qualche TB di girato non vedo molti altri sistemi affidabili per archiviarli.
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