Datto rende la business continuity accessibile a tutti
di Alberto Falchi pubblicata il 31 Maggio 2019, alle 13:41 nel canale Private CloudLe soluzioni di backup e continuità dei dati possono essere estremamente costose, abbordabili solo da aziende di classe enterprise. Non mancano alternative più economiche, come quelle proposte da Datto e dedicate al mondo delle PMI
Il patrimonio più importante di un'azienda oggi sono i suoi dati. Che siano relativi ai clienti, alle operazioni, ai contenuti pubblicati, alle mail scambiate con lead e prospect è un aspetto relativo: il punto è che senza queste informazioni è praticamente impossibile lavorare.
A dispetto della loro importanza, sono ancora poche le aziende che investono nella salvaguardia di queste informazioni e, soprattutto, in strumenti che le rendano le informazioni sempre disponibili, anche in caso di disastri. Pensiamo solo alle procedure di backup adottate che, in molti casi, non sono più evolute di quelle usate dai comuni utenti domestici: ancora molte realtà si convincono che sia sufficiente un server o un NAS dove conservare le copie dei documenti più importanti, ma la realtà è che una copia non basta. Nemmeno dieci copie sono sufficienti, se vengono conservate tutte nello stesso edificio. A questo va aggiunto un altro aspetto, la continuità: non tutti si pongono il problema di poter ripristinare velocemente le informazioni in caso di disastro tanto che spesso la banale rottura di un hard disk può costare ore di tempo perso.
La soluzione di Datto per il backup e la continuità
Per certi versi è comprensibile che alcune aziende non abbiano instaurato serie politiche per la Data Continuity. La tecnologia si muove velocemente, spesso in maniera più rapida del modello di business di molte PMI. In secondo luogo, la maggior parte delle soluzioni per la continuità dei dati sono costose e impongono spese sempre alla portata delle realtà più piccole. Spesso non sono nemmeno semplici da installare e gestire. Non mancano alternative più economiche, fortunatamente, come quella proposta da Datto.
Datto è un'azienda originaria di Norwal, nel Connecticut, con sedi sparse un po' in tutto il mondo. In Italia viene distribuita da ACHAB. La sua soluzione Alto è dedicata proprio alle piccole e medie aziende e ha il vantaggio di essere estremamente semplice da implementare, sicura e soprattutto economica. Consiste in un piccolo appliance da installare nei sistemi aziendali che crea continuamente immagini virtuali del server aziendale: ogni pochi minuti viene effettuato uno snapshot che viene salvato sia in locale, sia sul cloud privato di Datto.
In caso di problemi, Datto ripristinerà l'ultima immagine del sistema e in pochi istanti (due secondi, secondo l'azienda) sarà possibile riprendere il lavoro, perdendo solamente le modifiche effettuate negli ultimi 5 minuti.
Il tutto con la certezza di avere sempre più copie di sicurezza: una in locale e almeno una in cloud, garantendo la disponibilità delle informazioni anche in caso di veri e propri disastri.
Quando costa effettivamente la soluzione di Datto?
Andrea Veca, CEO di ACHAB, che distribuisce le soluzioni di Datto in Italia, ci ha spiegato come il cliente non possa acquistare direttamente il servizio. ACHAB propone la sua soluzione ai service provider che a loro volta la rivendono ai loro clienti. Questo perché, come abbiamo specificato, la soluzione di Datto non offre un semplice software da installare sui sistemi ma prevede anche l'integrazione di un server in azienda, la cui installazione spesso non è alla portata del cliente tipico di queste soluzioni. ACHAB vende la licenza ai service provider a partire da cento euro al mese circa, e inevitabilmente questi ultimi effettueranno un ricarico in modo da includere nel prezzo finale i costi dell'installazione e assistenza e, inevitabilmente, il loro margine di guadagno.
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