La sospensione dei sistemi Xserve non preoccupa i responsabili IT

La decisione di Apple di sospendere la commercializzazione della linea di sistemi server Xserve è stata accolta da qualcuno con un leggero disappunto, ma sembra che la maggior parte degli amministratori di sistema che si trova attualmente a gestire un sistema Xserve non sia particolarmente preoccupata dalla decisione della Mela.

E' un' indagine condotta dalla Enterprise Desktop Alliance su 1200 utenti Xserver provenienti segmenti di mercato differenti a tratteggiare la situazione: il 36% ha dichiarato che continuerà ad utilizzare i sistemi "fino a quando le ventole continueranno a funzionare", il 30% pianifica di mantenere i sistemi per almeno due anni, mentre il restante 35% effettuerà una migrazione nel giro di un anno.

Pare inoltre che circa un terzo degli intervistati si rivolgerà ad un sistema basato su Mac OS X quale alternativa per rimpiazzare un Xserve: ricordiamo che Apple, unitamente all'annuncio di sospensione della commercializzazione, rese disponibile un documento nel quale suggerisce l'uso di sistemi Mac Pro o Mac mini in alternativa ad Xserve e a seconda del tipo di impiego. La mancanza di caratteristiche enterprise-level su Mac Pro e Mac mini sembra non preoccupare gli intervistati, probabilmente anche per via del fatto che il 90% afferma di utilizzare gli attuali sistemi Xserve come fileserver.

La porzione di campione che invece si muoverà verso altre piattaforme afferma che nel caso in cui si tratti di applicazioni fileserver ci si sposterà verso infrastrutture Windows, mentre per tutte quelle installazioni webserver la scelta ricadrà su una soluzione Linux.