Niente più schede NVIDIA GeForce e Titan nei datacenter
di Paolo Corsini pubblicata il 03 Gennaio 2018, alle 11:01 nel canale Private Cloud
NVIDIA aggiorna la propria licenza d'uso del software abbinato alle proprie schede video, non autorizzandone l'utilizzo all'interno dei datacenter. Per questi ambienti solo Tesla e Quadro, d'ora in avanti
NVIDIA ha aggiornato il proprio documento EULA, End-User Licensing Agreement, per il software abbinato alle proprie schede video delle famiglie GeForce e Titan inserendo una nota molto semplice quanto diretta:
"No Datacenter Deployment. The SOFTWARE is not licensed for datacenter deployment, except that blockchain processing in a datacenter is permitted."
NVIDIA vieta in questo modo l'utilizzo di schede video delle famiglie GeForce e Titan all'interno di datacenter per utilizzi di elaborazione parallela, a meno che questi non siano legati a processi di tipo blockchain (leggi: criptovalute) per i quali si fornisce licenza d'uso.
Questa mossa è stata implementata per forzare l'utilizzo nei datacenter delle schede video delle famiglie Quadro e Tesla, prodotti professionali che condividono con le schede GeForce e Titan l'architettura alla base delle GPU. NVIDIA, di fatto, vuole evitare che i propri clienti utilizzino schede della famiglia GeForce in ambiti datacenter, opzione che da risparmiare in termini di costi di acquisto dell'hardware. Le schede GeForce, più o meno a parità di caratteristiche tecniche, vengono infatti proposte a listini ben inferiori rispetto a quelle Quadro e Tesla.
NVIDIA ha specificato come le modifiche alla nuova EULA siano state introdotte per evitare che schede delle famiglie GeForce e Titan vengano utilizzate in ambienti e per utilizzi per i quali non sono state disegnate. Tra gli elementi che differenziano queste schede da quelle Tesla e Quadro segnaliamo parti della costruzione e della componentistica, che per queste ultime sono pensate proprio per andare incontro ad un funzionamento per 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, abbinando questo ad uan garanzia estesa a 3 anni.
Viene però anche naturale pensare che in questo modo NVIDIA non voglia andare ad impattare la redditività dei propri prodotti destinati ad utilizzi professionali, impedendo l'utilizzo di schede GeForce e Titan in datacenter con un investimento economico ben inferiore rispetto a quello richiesto per lo stesso numero di schede Titan o Quadro. C'è in ogni caso da segnalare come la nuova EULA non impedisca l'utilizzo di schede Titan e GeForce per finalità non commerciali oppure legate a progetti di ricerca, ulteriore conferma di come le modifiche introdotte da NVIDIA puntino a mettere un freno all'utilizzo di schede GeForce e Titan per finalità commerciali nei datacenter quale alternativa meno costosa delle schede Quadro e Tesla.
68 Commenti
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A qualcuno potrebbe venire in mente di usare la titan v a 3000 euro invece dello stesso chip montato sulla tesla o quadro o quello che è a 12000 euro.Mi aspetto ora tutti i commenti di quelli che "ma la titan non è per gaming è solo per pro per questo costa tanto".
Come fai a tirare su i fatturati stellari? Facendo un chip che va bene per gaming computing e il resto come amd o facendo schede castrate di qua e di là ultrasegmentate?
Qualcuno ricorderà le schede video Geforce moddabili in Quadro: si potevano usare i driver di quest'ultime, ma non era legale.
Quando uno compra una scheda video può farci quello che vuole, nei limiti delle condizioni di garanzia hw del produttore e sw d'Nvidia.
Ed una scheda video senza driver è solo un costoso fermacarte.
Le modifiche alle condizioni di licenza d'Nvidia per me sono assolutamente legali.
Si così aumentano la richiesta lato geforce come per il mining e poi si ci lamenta che i prezzi lato consumer decollano.
Lato professionale bisogna usare i prodotti adibiti a tal scopo, un po' come facevano tanti anni fa che bastava flashare il Bios per ottenere una Quadro e tutti a fare i furbetti comprendo le GeForce.
Bisogna anche vedere se una cosa del genere ha valore legale e cosa vale per chi aveva gia' effettivamente acquistato le schede PRIMA della proposta della nuova EULA.
Non e' detto.....
...che in Europa quella eula si applicabile, di solito da noi le corporation Americane prendono grosse legnate fra i denti , sopratutto con giochetti simili (vedi licenze ESD di Microsoft),Bisogna anche vedere se una cosa del genere ha valore legale e cosa vale per chi aveva gia' effettivamente acquistato le schede PRIMA della proposta della nuova EULA.
In realtà è il contrario, è riferito ad aziende che usano prodotti destinati a differenti ambiti per risparmiare, sfruttando appunto questo buco, solo ora coperto da Nvidia.
In quanto per tale settore ci sono già delle linee dedicate.
Continuare con lo stesso andazzo significherebbe danneggiare il mercato Pro del produttore ed il mercato dei chi vende soluzioni pre-assemblate certificati per tali utilizzi e quindi costretti a montare soluzioni più costose, portando anche ad un rincaro ingiustificato su prodotti destinati a tutt'altro mercato.
Capirei se avessero detto che non è quello il target e quindi di non aspettarsi supporto o driver specifici, ma in che senso non ne autorizzano l'uso?
Se le metto nel mio datacente mi arriva la swat a sequestrarle?
Mi sono posto le stesse domande..
Puoi pure dirmi che "non è consentito" ma uno risponde "e sti caxxi?"
Le schede le ha comprate, se le usa per farci i toast o per farci calcoli sono fatti suoi.. in ogni caso è inapplicabile qualsiasi tipo di verifica o controllo.
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