Server immersi dell'olio minerale? Per un miglior raffreddamento

ssd o dischi sigillati

Mi sa che il vantaggio energetico è ben ripagato anche se ci sono fattori aggiuntivi come cambio olio e relativa manutenzione.

Certo che poi fare il sistemista diventa un lavoro in cui "ti sporchi le mani" (tipo meccanico, anche se la realtà è diversa)

Se si parla di servers con un alto numero di accessi....allora ha anche molto piu' senso parlare di ssd.
Anche perche se i server necessitano di esser immersi nell'olio minerale per questioni di raffreddamento, vuol dire che per quei servers....se sono in ambienti normali.....allora le prestazioni sono molto importanti. Altrimenti non si porrebbe nemmeno il problema del raffreddamento.

anche perchè i dati spesso risiedono sulle san



dubito che l'olio venga cambiato se non dopo decine di anni, non ci sono temperature / residui tali da giustificare un degrado delle caratteristiche dell'olio, sicuramente il costo di manutenzione sarà paragonabile se non inferiore al costo di manutenzione del sistema di climatizzazione della sala server senza contare l'ovvio risparmio in termini di energia e il dimenticarsi del problema della polvere

Ma davvero i server usano SSD ?
Per la manutenzione penso anche io che normalmente l'olio no si cambia se non dopo molto tempo; e dovrebbe sostituire un sistema di climatizzazione complesso.
Ma ci sarà qualche sistema per mantenere la temperatura dell'olio stabile?
Non penso che ci sia la vasca e basta, nemmeno un radiatore?

penso proprio che un radiatore venga utilizzato, il calore generato da qualche parte deve pure andare se non si vuole che l'olio salga parecchio di temperatura

L'olio minerale e' gia' buono come dissipatore di calore.....qua non stiamo parlando di motori a scoppio dove anche la lubrificazione ha una grande importanza e quindi si prediligono gli olii sintetici.....ma di servers in cui appunto, la dissipazione del calore del liquido a contatto semplicemente con l'aria e' gia' piu' che buona.

L'ssd lo vedo molto piu' adatto nell'utilizzo su servers ad alto numero di accessi che per un uso privato sinceramente.....allo stato attuale delle cose, si intende.

Piuttosto....questa news ha riportato a galla dei miei pensieri dell'epoca di quando lavoravo in IBM.
La tecnologia se da una parte ci ha dato tanto.....dall'altra ha reso tutto meno "sicuro". Io stesso ho visto coi miei occhi e tirato fuori con le mie braccia dei servers Netware AS/400 di IBM da UN METRO E MEZZO d'acqua.....e la cosa stupefacente, e' che il sistema di monitoraggio ibm, alla mattina, ci aveva indicato (da remoto) un malfunzionamento sul disco principale di questi servers.....e l'attivazione del raid in emergenza.

Quindi.....tutti i terminali erano connessi e funzionavano......e quando siamo arrivati la', arrivando all' "acquario" dei servers abbiamo scoperto che si era trasformato in un VERO acquario per la rottura di tubazioni .....inutile dirvi che all'epoca, gli ssd erano solo nei nostri sogni.....e che i dischi di quei servers IBM non erano assolutamente dichiarati come stagni.

E gli AS400, la polvere....se la mangiano a colazione.

Condoglianze per chi deve fare manutenzione che si inzacchera d'olio

Non è tanto peggio che respirarsi polvere e batteri...

Prova ad andare in una linea di una qualsiasi ceramica a fare manutenzione sugli AS/400.....poi mi sai dire se il problema vero e' l'olio



Appunto.