Si vendono sempre più workstation, soprattutto nel settore mobile
di Paolo Corsini pubblicata il 16 Febbraio 2015, alle 09:31 nel canale Private Cloud
HP e Dell continuano a restare saldamente alle prime due posizioni tra le aziende impegnate nel settore delle workstation grafiche, mercato che continua a raccogliere tassi di crescita positivi da quasi 2 anni a questa parte
Il mercato delle workstation grafiche continua a vivere una stagione fatta di vendite in crescita: le vendite sono infatti state in aumento dell'8,8%, in termini di numero di workstation proposte sul mercato, nel quarto trimestre 2014 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In crescita le vendite di proposte mobile, sempre più richieste da aziende e professionisti, a scapito dei tradizionali sistemi desktop che hanno registrato una contrazione dello 0,8% su base annuale ma che continuano a rappresentare la tipologia di prodotto maggiormente richiesta dai clienti.
I dati IDC evidenziano vendite per 3,7 milioni di workstation nel corso dell'anno 2014, un dato in crescita complessiva dell'8,9% rispetto al 2013. Con l'ultimo trimestre dello scorso anno si chiude, quantomeno per il momento, un ciclo di dati positivi che ha caratterizzato gli ultimi 7 trimestri monitorati.
Le vendite registrano i tassi di crescita più elevati nelle regioni in via di sviluppo, quelle nelle quali si assiste con maggiore facilità ad un incremento dei volumi di vendita, ma in generale l'incremento nel numero di workstation vendute è una dinamica che caratterizza un po' tutto il mercato. Stati Uniti e Europa occidentale incidono per poco meno del 64% del totale di workstation che sono state vendute nel periodo, mentre l'area Asia-Pacifico (Giappone escluso) raccoglie circa il 19% del totale.
Tra i produttori HP continua a restare stabilmente al primo posto con una quota di mercato del 44,6%, seguita da Dell con il 35,8%. Per entrambe è da segnalare un calo nella quota di mercato, sia su base trimestrale sia prendendo come riferimento l'intero anno. A beneficiarne Lenovo, azienda che sta registrando tassi di crescita positivi anche nel settore dei tradizionali PC, con una quota di mercato che ha raggiunto il 13,5% del totale. A chiudere Fujitsu e NEC, con quote di mercato pari rispettivamente al 3,4% e al 2,5%.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoma in questo modo chi ha bisogno di potenza di calcolo deve puntare a workstation oppure gaming rig.
ma in questo modo chi ha bisogno di potenza di calcolo deve puntare a workstation oppure gaming rig.
Ma Intel non ha soltanto processori a basso consumo e basse prestazioni. Mi sembra che l'offerta sia abbastanza ampia, e copra tanti settori diversi. Vedi anche la fresca introduzione dei nuovi Xeon, che sono diametralmente opposti a core di cui parli.
Ma personalmente ritengo che quella sia sempre stata la tendenza di un OEM e di processori scarsi insieme a grafiche scarsissime o per i polli (entry level ma con millemila GB di ram dedicata) ce ne son sempre stati a pacchi.
Mi ricordo certi Celeron socket 775 con 512 MB di ram con Vista.... mmmhhh che goduria... aaaah che bei momenti...
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