Tempi difficili per i produttori di processori
di Paolo Corsini pubblicata il 12 Febbraio 2009, alle 16:20 nel canale Private Cloud
IDC conferma come la crisi abbia colpito duramente i produttori di CPU nel corso del quarto trimestre 2008. Ciò nonostante, il 2008 è stato in crescita
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOggi sono l'hd (su portatili da 5400rpm) , le ram , le gpu che diventano il limite principale di molte applicazioni , ben prima che sia la cpu da cambiare .
Inoltre un qualsiasi Core 2 garantisce sufficiente potenza che è difficile trovare applicazioni per cui sia insufficiente .
Questo è tanto vero che la gente si sta rivolgendo a processori molto meno potent come l'atom . Il prezzo e i consumi sono diventati una priorità dato che anche un procio scarso come l'atom basta per il 90% della gente (mail , msn , surfing e office stop).
A questo aggiungete che con i notebook che vanno di moda l'upgrade di cpu è spesso impossibile o cmq sconsigliato ... la gente quindi se prima i 100-200€ per aggiornare la cpu li poteva spendere senza troppi patemi , ora dato che si tratta di buttare tutto insieme alla CPU , ci pensano bene . Sia per la maggior spesa , sia per lo sbattimento di dover migrare dati , programmi , impostazioni etc....
E infine il fatto che il gaming pc sia in agonia non poteva non avere conseguenze su produttori di hw ... tolto il gaming sono poche le applicazioni che richiedono una simile potenza / costante aggiornamento.
... ma c'è stato un tale periodo recentemente o me lo sono sognato ?
Nel settore desktop amd sta + o - intorno al 30%, ma solo in quello.....con notebook e server invece ha quote di mercato ben inferiori
la correlazione con le % di mercato non la conosco, però frena un attimo:
il bug del tlb poi divenuto famoso sui primi k10, oltre ad essere difficilissimo da riprodurre, inficiava le prestazioni se e solo se ... c'era il workaround nel bios della mobo
con il senno di poi, penso si possa ora dire che il k10 è nettamenete più lento del k10-2 principalmente perché il primo è fortemente limitato dalla quantità di cache l3, e se non sbaglio pe rla l3 del k10-2 ci dovrebbe essere stato anche qualche miglioramento prestazionale oltre che in capacità.
evidentemente dovendo produrre i k10 a 65nm, hanno ritenuto cmq più conveniente di qualunque altra cosa, in quel frangente, contenere i costi anche se significava rimanere ancora lontani dai c2. inoltre il k10-2 dovrebbe avere anche alcune migliorie a livello di micro-arch, ma non soq uanto queste si facciano sentire percentualmente, non molto o non quanto la l3 più grande cmq credo.
visto il balzo k10 -> k10-2 a fronte di essere praticamente la stessa generazione micro-architetturale, sarebbe ad oggi interessante sapere se questa arch. è ormai in "saturazione" per quel che rigurada l'aumentare delle prestazioni all'aumentare quantità di cache (a parità di clock e num. di core ovviamente), o se è invece ancora L3 (o magari anche L2 ?) limited
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