Una scheda video con SSD? La novità di AMD è Radeon Pro SSG
di Paolo Corsini pubblicata il 26 Luglio 2016, alle 09:41 nel canale Private Cloud
Destinata al mercato della grafica professionale, e per ora offerta in developer kit, la scheda Radeon Pro SSG abbina una GPU Polaris 10 ad una soluzione di storage dedicato via SSD utile per il GPU Computing con una elevatissima mole di dati
Update: la GPU utilizzata in questa scheda è della famiglia Tahiti, non Polaris come inizialmente indicato; il contenuto della notizia è stato aggiornato di conseguenza.
Importanti annunci quelli di AMD al Siggraph 2016, evento che si sta svolgendo in questi giorni ad Anaheim: la principale novità è l'annuncio delle schede Radeon PRO SSG, acronimo di Solid State Graphics. AMD ha implementato in queste schede una memoria SSD dedicata, collegata direttamente alla GPU attraverso una connessione PCI Express di tipo proprietario, così che la GPU non debba più essere limitata nelle proprie elaborazioni dal quantitativo di memoria dedicata a sua disposizione.
Abbiamo visto nel corso degli anni un costante incremento del quantitativo di memoria video presente nelle schede video, sia desktop come dedicate ad ambiti professionali in workstation e in datacenter. Arrivati a dotazioni di memora video sino a 32 Gbytes AMD ha scelto di intraprendere questa strada, rendendo più facilmente accessibile per la GPU un elevato quantitativo di dati con una velocità di accesso che non è ovviamente quella della memoria video GDDR5 in termini di bandwidth ma che permette di ottenere un boost prestazionale rispetto all'accesso attraverso bus PCI Express via scheda madre.
Le schede video possono ovviamente utilizzare un quantitativo di memoria superiore a quella video a loro disposizione; per fare questo devono gestire i dati attraverso bus PCI Express, con ovvie ripercussioni in termini di bandwidth e di latenza di accesso. Adottare memoria via SSD permette di ridurre la latenza di accesso e di riservare un elevato quantitativo di memoria per la GPU, per quanto la bandwidth massima di questi prodotti non sia comparabile a quella della memoria video dedicata. Si tratta di una via di mezzo, in grado di abbinare elevata dotazione a latenza e bandwidth inferiori a quelli delle memorie di sistema.
La scheda integra sul PCB due connettori M.2, gli stessi utilizzati sulle schede madri più recenti per lo storage locale, grazie ai quali installare la soluzione di storage di propria scelta sino a un massimo di 1 Terabyte. La GPU utilizzata in questa scheda è una soluzione della famiglia Tahiti e non della nuova gamma Polaris.
Una soluzione di questo tipo permette di superare la limitazione del quantitativo di memoria video presente sulla scheda video, con positive ricadute in termini prestazionali per quegli scenari di utilizo che vedono una elevatissima mole di dati utilizzati nelle elaborazioni. Alcuni esempi sono gli ambiti di elaborazione dell'industria dell'estrazione, gas e olio, oppure nell'editing video quando si gestiscono flussi in standard 8K.
AMD propone la scheda Radeon PRO SSG come developer kit al momento, con disponibilità in commercio prevista per il 2017. Gli sviluppatori possono avere accesso da oggi a uno dei developer kit, per un prezzo di 9.999 dollari; una volta avuta la scheda è necessario abbinarvi la memoria NAND e sviluppare all'interno della propria applicazione il codice necessario per sfruttare al meglio la memoria addizionale messa a disposizione della GPU accanto a quella tradizionale montata sul PCB.
17 Commenti
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[*]gioco: Un gioco che tiene conto di questa tecnologia potrebbe salvare texture ed altri dati in questo hard disk invece che su quello locale, permettendo quindi una maggiore velocita' di trasferimento dati e di caricamento dei livelli e di streaming. Se hai installato diversi giochi con questa tecnologia, ognuno con diversi GB di dati grafici, ecco che lo spazio e' si abbondante ma non eccessivo. Oltretutto potrebbero anche fare tagli minori.
[*]rendering: Permetterebbe a motori di rendering come VRay di gestire un maggior quantitativo di oggetti, velocizzando e non di poco il rendering di immagini e animazioni complesse, che in uno studio porterebbe ad un rendimento maggiore e quindi a piu' dinero in tasca...
[*]gpucomputing... Calcolo in GPUComputing di big data o comunque di dati talmente grossi che non rientrano nella RAM con librerie dedicate, un po' come le STXXL in C++.
[*] Editing video: stessa solfa
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E queste sono solo le prime cose che mi vengono in mente... Applicazioni ce ne saranno millemila una volta compresa la tecnologia...
1) Visto che implementano il supporto, tanto vale "esagerare", visto che le differenze in termini di complessità sono probabilmente irrisorie.
1b) Al momento immagino che 32-64GB bastino e avanzino, anche in ambito professionale. Ma se l'approccio dovesse prendere piede, le idee per usare questo "mega-swap" verranno fuori, per cui tanto vale essere pronti
2) Comunque gli SSD di buona qualità hanno capienze generose, e la velocità cresce col numero di moduli e quindi con la capienza. Per cui, anche per queste ragioni (compatibilità con l'esistente) conviene supportare SSD grossi.
Va beh, con un Tb ora come ora nulla credo.
E' comunque vero che le schede PRO quando devono elborare gradi quantità di dati necessitano di "serbatoi" molto molto grandi.
Per questa ragione si trovano schede pro con dotazioni spropositate rispetto alle controparti "gaming".
A parte questo mi lascia un po' perplesso questa idea del SSD..
Va bene che è un velocissimo M2 ma resta comunque una cacca secca rispetto alla più fetente delle memorie video..
Va bene che è un velocissimo M2 ma resta comunque una cacca secca rispetto alla più fetente delle memorie video..
il che unito al chip della Rx480 non è che mi sembra che in ambito professionale possa servire più di tanto... non credo proprio che con Polaris 10 si riescano a saturare più di 32gb di ram utilizzando anche video editing vista la potenza dello stesso polaris 10... che senso avrebbe saturare per esempio 500gb di texture/effetti se poi per applicarli ci voglion 2 vite?
secondo me sarebbe meglio avere 4 Polaris 10 con 32gb l'una a sto punto ed avere più potenza computazionale... poi posso bypassare una parte del problema con la mia analisi semplicistica...
penso che l'idea sia proprio come dici tu, in pratica si vanno a limitare gli scambi con le altre componenti del computer, limitando il consumo di banda attraverso PCI-E
Cioè quei dischi a stato solido potranno essere usati solo come ram e potranno anche essere usati come dischi veri e propri?
Esempio scemo: se devo usare un software di rendering posso salvare i dati e magari installare il software in quel disco in modo che la gpu abbia accesso diretto a tutto o deve prima essere trasferito da un disco di sistema a questo?
installare il software è una cosa inutile; nel caso del rendering GPGPU, il 99%dei motori di rendering richiedono che le texture/modelli siano caricati interamente in ram; il trasferimento quindi avviene solo una volta prima del render non c'è uno scambio continuo di dati; è per quello che il rendering GPGPU ( oltre al fatto che attualmente è molto meno flessibile di quello CPU ) va a "rilento", perchè serve tanta ram sulla GPU per contenere i dati, se non li contieni il render non lo fai, lo swap non funziona come nel caso delle CPU.
Sarei curioso di vedere dei bench ma sono molto dubbioso sul fatto che una soluzione di questo tipo possa funzionare bene in ambito rendering, perchè una volta caricati i dati, l'accesso agli stessi da parte della GPU è continuo, e la banda estremamente ridotta sommata alle latenze abnormi delle NAND rispetto alla ram, senza contare la latenza aggiunta dal controller PCI-EX, credo inficerebbero tantissimo sulla velocita di elaborazione;
certo, andare piano è meglio di non andare proprio, pero bho contando anche i costi astronomici che avrebbe credo che sarebbe meglio spenderli per soluzioni PRO da 24 GB ( che sono un quantitativo quasi "definitivo" ; poi con AMD si porrebbe un'altro problema sostanziale:
9 su 10 motori di rendering GPGPU, ( fra cui i migliori ) sono CUDA
Olio?? Cioè alla Bertolli devono fare milioni di calcoli per fare andare le macine che spremono le olive?
Google traslate, tu che avresti scritto?
Link ad immagine (click per visualizzarla)
questo immaginando che anandtech sia la fonte delle news visto che non ne ho trovati il link...
Si parla di connessione proprietaria (ovviamente dedicata) per queste memorie, magari è ottimizzata per ridurre le latenze tipiche del PCI-E.
Io comunque lo vedo come un primo esperimento che magari, in futuro, verrà migliorato sostituendo le nand con qualcosa di meglio (per esempio le ReRAM, che Intel dovrebbe commercializzare già il prossimo anno).
Del resto questo è un kit di sviluppo, magari il prodotto commerciale monterà realmente un altro tipo di memoria.
Si parla di connessione proprietaria (ovviamente dedicata) per queste memorie, magari è ottimizzata per ridurre le latenze tipiche del PCI-E.
Io comunque lo vedo come un primo esperimento che magari, in futuro, verrà migliorato sostituendo le nand con qualcosa di meglio (per esempio le ReRAM, che Intel dovrebbe commercializzare già il prossimo anno).
Del resto questo è un kit di sviluppo, magari il prodotto commerciale monterà realmente un altro tipo di memoria.
puoi anche migliorale ma si è comunque anni luce indietro alle Ram, difatti la consigliano per il rendering di flussi video e non per il rendering GPGPU; e credo che anche gli altri ambiti indicati necessitino di tanto spazio obbligato per stoccare i dati ma che non richiedano un accesso intensivo degli stessi.
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