VGX K2: la scheda NVIDIA a doppia GPU per la virtualizzazione
di Paolo Corsini pubblicata il 18 Ottobre 2012, alle 08:36 nel canale Private Cloud
NVIDIA estende il proprio ecosistema VGX fatto di schede che permettono la virtualizzazione della componente GPU, in modo speculare a quanto avviene con la CPU in tradizionali ambienti di virtualizzazione
NVIDIA ha annunciato la scheda VGX K2, proposta di GPU destinata a mettere a disposizione dei professionisti una capacità di elaborazione propria di una workstation grafica sfruttando però un accesso di tipo cloud. Questa scheda entra all'interno dell'ecosistema NVIDIA VGX, con il quale l'azienda americana fornisce alle aziende una soluzione per mettere a disposizione ambienti workstation completamente virtualizzati per i propri clienti.
La logica alla base è quella di poter avere potenti workstation virtualizzate, nelle quali la potenza di elaborazione lato GPU sia l'elemento dominante, alle quali accedere attraverso varie tipologie di dispositivi quali tradizionali PC, smartphone oppure tablet. Le schede NVIDIA VGX possono quindi essere definite come proposte che permettono di creare ambienti virtualizzati per la GPU in modo molto simile a quanto accade in ambienti di virtualizzazione con le tradizionali architetture di CPU. La conseguenza diretta è quella di poter accelerare l'utilizzo di un client anche dal punto di vista della GPU, fornendo un ambiente virtualizzato al server in cloud al quale sono delegate le operazioni di elaborazione.
La scheda VGX K2, come il nome lascia facilmente intendere, è dotata di due GPU montate sullo stesso PCB, seguendo un design mutuato da quello della scheda GeForce GTX 690 per sistemi desktop. Onboard sono quindi presenti due GPU GK104, ciascuna abbinata ad un quantitativo di 4 Gbytes di memoria video. Tra le novità implementate da NVIDIA in questo prodotto segnaliamo anche una particolare tecnologia di visualizzazione a distanza, attualmente in fase di brevetto, che permette di ridurre al minimo la latenza di accesso tipica dei virtual desktop.
Il debutto sul mercato di queste piattaforme avverrà a partire dai primi mesi del prossimo anno, attraverso varie aziende OEM impegnate nel settore delle soluzioni server.
8 Commenti
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Ho solo una domanda: perche'?
mmmm improbabile si riesca a raffreddare in maniera efficiente usando la ventilazione del sistema. A meno di pesanti tagli di freq, ali......ecc....
Lo SLi funziona anche su server?
Lo SLi funziona anche su server?
beh, è uno SLI interno alla scheda. se il driver fa il suo dovere, non dovrebbe avere problemi
Grazie.
Intendevo se c'è il supporto nelle MB server.
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da sempre le tesla hanno la versione Rack, ci pensano le ventole a cascata e i cassetti del rack a canalizzare l'aria e a farla uscire in un solo punto, e normalmente stanno in un ambiente raffreddato.
non esiste lo SLI in ambito GPGPU, basta avere slot PCI-EX , montare le schede e il lavoro viene smistato dal programma, senza nessun collegamento aggiuntivo, ogni scheda viene riconosciuta e gestita a parte.
lo SLI serve solo per le viewport ed è comunuqe nel 99% dei casi una feature da gioco.
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Problemi di raffreddamento zero.
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