Da AMD tre CPU EPYC ad alta frequenza per sfidare gli Intel Xeon nei datacenter

Da AMD tre CPU EPYC ad alta frequenza per sfidare gli Intel Xeon nei datacenter

AMD ha presentato tre nuove CPU EPYC di seconda generazione ottimizzate per carichi di lavoro database, settore HPC commerciale e infrastrutture iper-convergenti. Le nuove proposte EPYC 7F32, 7F52 e 7F72 puntano su frequenze elevate e tanta cache L3.

di pubblicata il , alle 18:41 nel canale Public Cloud
AMDEPYC
 

AMD ha annunciato l'espansione della famiglia di CPU server EPYC di seconda generazione "Rome" con tre modelli chiamati EPYC 7F32, 7F52 ed 7F72 ottimizzati per fornire prestazioni ottimali con carichi di lavoro database, all'interno di infrastrutture iper-convergenti (HCI) e nell'ambito HPC (high-performance computing) commerciale. Secondo l'azienda i nuovi EPYC offrono "le prestazioni per core più alte in ambito server tra le CPU x86", grazie a un mix di frequenze elevate e tanta cache L3 per core.

CPU

Core / thread

TDP (Watt)

Freq. base / boost

Cache L3 totale

Cache L3 per core

Prezzo

EPYC 7F32

8/16

180W

3,7 GHz / ~3,9 GHz

128 MB

16 MB

2100 dollari

EPYC 7F52

16/32

240W

3,5 GHz / ~3,9 GHz

256 MB

16 MB

3100 dollari

EPYC 7F72

24/48

240W

3,2 GHz / ~3,7 GHz

192 MB

8 MB

2450 dollari

EPYC 7F32 è un processore con 8 core / 16 thread che ha una frequenza base di 3,7 GHz e può accelerare fino a 3,9 GHz. Offre 128 MB di cache L3 (16 MB per core), ha un TDP di 180 watt ed è venduto a 2100 dollari su lotti di mille unità. Il modello EPYC 7F52 ha 16 core / 32 thread, lavora a 3,5 / 3,9 GHz e ha un TDP di 240 watt. Il processore integra 256 MB di cache L3 (16 MB per core) e ha un prezzo su lotti di mille unità pari a 3100 dollari.

Per finire ecco EPYC 7F72, un processore con 24 core e 48 thread che lavora tra 3,2 e 3,7 GHz, ha 192 MB di cache L3 (8 MB per core) e un TDP di 240 watt. Il suo prezzo è di 2450 dollari su lotti di mille unità. Oltre alle frequenze sensibilmente più alte rispetto agli altri EPYC Rome visti sinora, AMD ha anche puntato sulla quantità di cache L3, in modo da migliorare le prestazioni mantenendo quanti più dati vicino ai core. Da sottolineare che la frequenza di boost massima indicata è quella raggiungibile da qualsiasi core nel processore in normali condizioni operative.

AMD afferma che tutto questo permette alle nuove CPU di raggiungere prestazioni con SQL Server fino al 17% maggiori rispetto alle soluzioni concorrenti di Intel e prestazioni per core in ambito HPC fino al 94% maggiori nei calcoli fluidodinamici.

A differenza della scelta fatta da Intel con i processori Cascade Lake Refresh, migliorati in termini di rapporto prezzo - prestazioni, AMD ha scelto di svelare tre processori ottimizzati per determinati carichi di lavoro, con l'obiettivo di ottenere le massime prestazioni per core, anche a costo di aumentare TDP e prezzi. AMD sembra voler attaccare Intel sul proprio terreno, cioè quello delle prestazioni per core. Da non dimenticare che le CPU AMD EPYC Rome offrono anche otto canali di memoria DDR4-3200, 128 linee PCI Express 4.0 e un supporto di memoria fino a 4 TB.

Dell Technologies supporterà i tre nuovi modelli con i server Dell EMC PowerEdge e lo stesso farà HP Enterprise con i sistemi HPE Apollo 2000 Gen10 Plus, HPE ProLiant DL385 Gen10 Plus e HPE ProLiant DX. Le nuove CPU EPYC troveranno spazio anche nell'offerta di IBM Cloud, Lenovo e Supermicro.

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