Achab arricchisce la sua offerta con due nuove soluzioni per la sicurezza: Vade Secure e Dark Web ID

Achab arricchisce la sua offerta con due nuove soluzioni per la sicurezza: Vade Secure e Dark Web ID

Vade Secure è una soluzione basata su intelligenza artificiale per la protezione delle e-mail aziendali mentre Dark Web ID scansiona i meandri della rete per verificare se le credenziali aziendali sono state sottratte e pubblicate online

di pubblicata il , alle 08:21 nel canale Security
Achabintelligenza artificiale
 

Achab è specializzata nella distribuzione di software e soluzioni IT. Non vende direttamente alle aziende o agli utenti finali, ma lavora direttamente con VAR, MSP e ISV, che poi si occuperanno di rivendere le soluzioni ai loro clienti. 

Recentemente l'azienda ha arricchito la sua offerta con due nuovi prodotti dedicati al mondo della cybersecurity: Vade Secure e Dark Web ID.

Vade Secure, protezione delle e-mail per Office 365 basata su AI

Vade Secure è una soluzione per proteggere le e-mail di Office 365 economica ma efficace. Viene offerta tramite la formula SaaS (Software as a Service). Analizza la posta tramite algoritmi di machine learning e controlla la presenza di minacce, sia assicurandosi che non contenga allegati sospetti (per esempio documenti vuoti che contengono macro), sia analizzando il mittente. Se per esempio dovesse giungere una email da un collega che utilizza un indirizzo differente dal solito, Vade Secure la contrassegnerebbe come potenzialmente pericolosa. 

VadeSecure

Una delle funzioni più interessanti è la Computer Vision, che previene gli attacchi di phishing analizzando non solo il contesto della mail, ma anche il suo contenuto grafico, andando alla ricerca di dettagli sospetti difficilmente percepibili da una persona. Un esempio può essere l'utilizzo di un logo con sfumature di colore leggermente differenti da quello ufficiale. Ma Computer Vision è in grado anche di analizzare eventuali QR Code così come di leggere il testo presente nelle immagini grazie a degli algoritmi di OCR

"Vade Secure lavora in modalità supervised" - spiega Claudio Panerai, Chief Portfolio Officer di Achab - "i ricercatori istruiscono e programmano i sistemi di machine learning così che si concentrino in maniera specifica solo su alcuni aspetti, così da rendere più accurato il riconoscimento".

Dark Web ID scansiona il lato oscuro della Rete alla ricerca di credenziali sottratte

I leak di password ultimamente stanno rappresentando un problema enorme: ogni pochi mesi abbiamo notizia di qualche archivio contenente centinaia di migliaia di password che viene resto pubblico. Nei casi più eclatanti la notizia rimbalza sui media ed è facile venire a conoscenza della cosa e correre ai ripari. Ci sono molti casi, però, nei quali le credenziali sottratte vengono diffuse, o vendute, senza troppo clamore, soprattutto sul dark web. Dark Web ID torna utile proprio in questi casi, scansionando costantemente le aree "malfamate" della Rete per assicurarsi che gli indirizzi tenuti sotto controllo non siano stati compromessi

"Dark Web ID si basa su un modello misto: ci sono dei motori di ricerca che vanno a scansionare il Dark Web, ma è anche presente una componente umana, fatta di persone che vanno a vedere cosa accade negli spazi di discussione frequentati da hacker", spiega Panerai

Il funzionamento di Dark Web ID è estremamente semplice: basta indicare sul portale della soluzione gli indirizzi e-mail o gli interi domini che si vogliono tenere sotto controllo. Nel caso vengano scovate credenziali trafugate, parte un alert indirizzato ai responsabili della sicurezza che a quel punto potranno verificare di persona l'accaduto e, se necessario, prendere provvedimenti, cambiando le password o attivando soluzioni di autenticazione a due fattori.

Nonostante la loro complessità e scalabilità, sia Vade Secure sia Dark Web ID sono soluzioni economiche, abbordabili anche da aziende di piccole e medie dimensioni. 

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