Cybersecurity: Cisco mira ad acquisire Isovalent
di Alberto Falchi pubblicata il 16 Gennaio 2024, alle 17:11 nel canale SecurityIl team di Isovalent entrerà a far parte del Cisco Security Business Group dopo la chiusura dell'acquisizione, prevista per il terzo trimestre dell'anno fiscale 2024
Acquisire aziende è uno dei modi migliori che hanno le imprese per portare al proprio interno nuove competenze. Di conseguenza, non stupisce che le realtà più strutturate investano molto per portare al proprio interno altre realtà. Come Cisco, che ha annunciato l'intenzione di acquisire Isovalent, realtà specializzata in soluzioni di sicurezza open source.
L'operazione sarà perfezionata nel terzo trimestre dell'anno fiscale 2024, quindi presumibilmente entro luglio. Alla chiusura, il team di Isovalent entrerà a far parte del Cisco Security Business Group.
Perché Cisco vuole acquisire Isovalent?
Isovalent è nota per aver contribuito allo sviluppo di Cilium, una soluzione utilizzata nel campo del networking e della sicurezza cloud native che fa leva sulla tecnologia eBPF (Extended Berkeley Packet Filter). Questa piattaforma open source garantisce visibilità sul funzionamento interno del sistema operativo, permettendo così la creazione di sistemi di sicurezza avanzati che proteggono i carichi di lavoro durante la loro esecuzione.
La sua adozione, permette alle imprese di definire in maniera accurata le policy per le reti definite via software.
Non si tratta dell'unica soluzione nel portafoglio di Isovalent, che ha sviluppato anche Cilium Mesh e Tetragon. La prima permette di collegare con facilità i cluster Kubernetes con l'infrastruttura esistente su cloud ibridi. Tetragon, invece, è una soluzione di sicurezza open source basata su eBPF che fornisce visibilità e regole in fase di esecuzione all'interno di un'applicazione e sulla rete.
Sempre nel portafoglio di Isovalent troviamo Isovalent Enterprise, una distribuzione aziendale di Cilium e Tetragon.
“Cisco si impegna a investire e dare il suo contributo alle comunità open source eBPF e Cilium”, afferma Stephen Augustus, Head of Open Source di Cisco. “Il team di Isovalent si unirà alla leadership tecnica di Cisco per risolvere le complesse sfide della sicurezza e del networking su cloud. Le loro conoscenze accelereranno l'innovazione in tutta l'azienda e contribuiranno a rafforzare ulteriormente la piattaforma Cisco Security Cloud".
“Insieme a Isovalent, Cisco sfrutterà la potenza open source di Cilium per abilitare una sicurezza e un networking multicloud senza pari al fine di aiutare i clienti a semplificare e accelerare il loro percorso di trasformazione digitale”, commenta Jeetu Patel, executive vice president and general manager of Security and Collaboration di Cisco. "Immaginate di poter disporre, nell'ambiente distribuito di oggi, di applicazioni, macchine virtuali, container, risorse cloud e controlli di sicurezza con una visibilità totale, senza ostacolare le prestazioni della rete e delle applicazioni”.
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