Molte novità per la cybersicurezza a Cisco Live EMEA 2023
di Riccardo Robecchi pubblicata il 07 Febbraio 2023, alle 15:11 nel canale SecurityA Cisco Live EMEA 2023, conferenza che si sta tenendo ad Amsterdam, si è parlato molto di cybersicurezza, con diverse novità per le aziende che usano prodotti e servizi del colosso americano
Cisco ha presentato le sue ultime novità a Cisco Live EMEA 2023, appuntamento nel quale ha presentato le ultime innovazioni per il nostro continente e non solo. Al centro c'è la cybersicurezza, che ricopre ormai un ruolo fondamentale nella strategia dell'azienda americana.
La sicurezza a Cisco Live EMEA 2023
Cisco parla di "autenticazione basata sul rischio" (risk-based authentication), che consente di regolare i requisiti per l'autenticazione in base a informazioni contestuali come la rete WiFi, il fatto che il dispositivo sia già noto o l'uso di funzionalità di "verified push" che garantiscono che i codici unici (OTP) non siano intercettati da terzi. In questo modo è possibile alterare i requisiti rendendoli più stringenti o più laschi in base al contesto specifico. Viene poi introdotto il cosiddetto Enterprise Ready Single Sign-on, ovvero l'accesso unico a tutti i siti aziendali con un solo login, con il supporto ai principali protocolli, migliori strumenti di amministrazione e reset delle password su richiesta.
Cisco+ Secure Connect, dall'altro lato, è una soluzione SASE che consente ai clienti dei prodotti Cisco SD-WAN di ottenere accesso sicuro, veloce e privato ad applicazioni aziendali e a Internet. Sempre in tema di sicurezza delle applicazioni, la funzionaità Business Risk Observability, disponibile all'interno di Cisco Secure Application, offre la possibilità di ottenere un punteggio relativo al possibile rischio delle applicazioni.
Per finire, il Cybersecurity Readiness Index ha svelato come la tecnologia sia usata ampiamente per quanto riguarda la protezione dei dispositivi, ma sia poi manchevole quando si parla di protezione dell'identità, delle reti e delle applicazioni. Solo il 15% delle aziende a livello mondiale sarebbe, infatti, considerato "maturo" dal punto di vista dell'approccio complessivo alla cybersicurezza. Il rapporto completo sarà pubblicato nelle prossime settimane.
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