Trend Micro estende il suo portafoglio con nuove soluzioni per la protezione delle reti 5G

Trend Micro ha esteso la propria piattaforma di cybersecurity, che ora permette di mettere in sicurezza anche le infrastrutture 5G. Nonostante questa tecnologia non abbia ancora ottenuto la diffusione prevista in ambito aziendale, in particolare per quanto riguarda le installazioni di 5G privato, ancora poco diffuse, secondo l'azienda nei prossimi anni assisteremo a una maggiore implementazione di queste infrastrutture nei campus universitari, negli impianti manifatturieri e in altri ambiti. 

Con CTOne SecureRAN Trend Micro protegge anche il 5G

La nuova soluzione CTOne SecureRAN di Trend Micro nasce per mitigare i rischi informatici associati alle architetture Open Radio Access Network e, insieme a Trend Vision One, garantisce una protezione end-to-end e un XDR potenziato dall'IA su endpoint, e-mail, cloud, RAN (Radio Access Network), MEC (Multi-Access Edge Computing) e ambienti 5GC (core).

"Le reti 5G private stanno trasformando molti settori come la sanità, il retail, l'energia e il manufacturing", spiega Alex Galimi, Technical Partner Manager di Trend Micro Italia. "Come tutte le innovazioni, tuttavia, anche questi progetti generano complessità ed espandono la superficie di attacco, minacciando di intaccare il valore del business. Trend Micro, grazie al proprio impegno, alle competenze e alla profonda esperienza del settore, offre una protezione potente e centralizzata attraverso la più ampia piattaforma di sicurezza di fascia enterprise al mondo, che include la sicurezza per le reti 5G".