WINDTRE investe sulla sicurezza informatica e acquisisce RAD

WINDTRE investe sulla sicurezza informatica e acquisisce RAD

WINDTRE ha acquisito il 70% di RAD, realtà italiana specializzata in soluzioni di cybersecurity dedicata a PMI e grandi aziende. L'operazione è in linea con la strategia “Aziende 100% sicure” del piano ESG della telco

di pubblicata il , alle 13:01 nel canale Security
WindTreCloud Security
 

WINDTRE ha annunciato di aver acquisito il 70% delle quote di RAD, impresa italiana con sede a Milano specializzata in soluzioni per la sicurezza informatica destinate ad aziende di ogni dimensione, siano esse enterprise o PMI. Si tratta di un'operazione mirata a perseguire gli obiettivi del piano EDG “Aziende 100% sicure” di WINDTRE.

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Chi è RAD?

RAD è un'azienda milanese specializzata in soluzioni di sicurezza informatica e offre servizi gestiti di Cyber Security Monitoring, Incident Response, Cyber Threat Intelligence, Cyber Threat Identification e Simulation, Digital Identity, Data Protection, Fraud detection, prevention e response. A distinguere RAD da altre realtà operanti nello stesso settore l'adozione dell'approccio Lean, ideato da Toyota per rendere più efficiente la sua produzione e col tempo traslato dalla manifattura ai servizi. 

Gianluca Corti

Secondo Gianluca Corti, CEO di WINDTRE, "l’acquisizione di RAD rappresenta un ulteriore importante investimento della nostra azienda e dell’azionista in Italia. In particolare, conferma la volontà di WINDTRE di continuare a puntare sulle eccellenze tecnologiche del nostro Paese per offrire servizi sempre più evoluti e diversificati, anche in ambito B2B, nonchè per supportare la digitalizzazione delle imprese e delle pubbliche amministrazioni".

Vediamo in WINDTRE il partner ideale per affrontare al meglio le sfide di questa continua ed incessante espansione grazie anche alla perfetta intesa commerciale e tecnologica. Questa sinergia ci permetterà, insieme, di disegnare nuovi ed innovativi servizi volti alla tutela ed alla salvaguardia dei nostri clienti attuali e futuri”, ha commentato Andrea Andrenacci, CEO di RAD.

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