HPC4, il più potente supercomputer industriale al mondo è di Eni

HPC4, il più potente supercomputer industriale al mondo è di Eni

Eni ha annunciato la messa in opera di HPC4, il suo nuovo supercomputer con più di 76.000 core Xeon Skylake e 3200 GPU NVIDIA Tesla P100. È il decimo al mondo per potenza e il primo tra i supercomputer industriali

di pubblicata il , alle 16:41 nel canale Private Cloud
 

Dov'è il decimo supercomputer più potente al mondo e il primo per potenza di calcolo a livello industriale? La risposta è: in Italia. Nello specifico, si trova a Ferrera Erbognone, piccolo paese di poco più di 1000 anime in provincia di Pavia. Si chiama HPC4 ed è gestito da Eni.

Il Green Data Center di Eni ospita attualmente due supercomputer: HPC3 e HPC4. Come comunica Eni, il secondo ha prestazioni di picco di 18,6 petaflop e, insieme al primo, arriva a 22,4 petaflop complessivi. Questa capacità di calcolo è stata ottenuta con 1600 nodi HPE ProLiant DL380, ciascuno dei quali contenente due processori Intel Xeon Skylake a 24 core (per un totale di più di 76.000 core) e due GPU NVIDIA Tesla P100. I nodi sono interconnessi con una rete EDR Infiniband. A completare il sistema troviamo una capacità di archiviazione pari a 15 petabyte (ovvero 15.000 terabyte).

Non di minore importanza è il contesto in cui andrà a operare HPC4, sia dal punto di vista delle applicazioni che da quello del datacentre in cui è ospitato. Il Green Data Center costruito da Eni è infatti stato progettato appositamente per ridurre il più possibile la spesa energetica operativa necessaria per lo smaltimento del calore e il funzionamento dell'apparato. Il datacentre è complessivamente in grado di ospitare, nei suoi 5200 mq, sistemi con richieste energetiche fino a 30 MW.

Il nuovo HPC4 verrà utilizzato principalmente per lo studio dei dati ottenuti da Eni nelle ricerche di gas e petrolio e nelle simulazioni. Il supercomputer si occuperà dell'elaborazione dei dati per l'imaging geofisico tridimensionale, della modellizzazione dei sistemi petroliferi e dell'elaborazione di modelli di simulazione dei giacimenti e di ottimizzazione degli impianti produttivi.

Eni si posiziona quindi in testa alla classifica dei supercomputer italiani, con il supercomputer Marconi del Cineca che arriva a offrire 20 petaflop di potenza di calcolo (e si posizionava al quattordicesimo posto a novembre). L'Italia rimane quindi nella parte alta della classifica dei primi 500 supercomputer del mondo, sebbene abbia solo quattro (ora diventati cinque) supercomputer nella classifica.

11 Commenti
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Lampetto22 Gennaio 2018, 17:02 #1
verrà utilizzato principalmente per lo studio dei dati ottenuti da Eni nelle ricerche di gas e petrolio e nelle simulazioni

Immagino traduca in 3d le simulazioni sismiche, ovvero la differenza di propagazione delle onde sismiche dopo lo scoppio di esplosivi nel sottosuolo e nelle profondità marine, per scoprire eventuali giacimenti di petrolio e gas..
Credo..
demon7722 Gennaio 2018, 17:42 #2
Originariamente inviato da: Lampetto
verrà utilizzato principalmente per lo studio dei dati ottenuti da Eni nelle ricerche di gas e petrolio e nelle simulazioni

Immagino traduca in 3d le simulazioni sismiche, ovvero la differenza di propagazione delle onde sismiche dopo lo scoppio di esplosivi nel sottosuolo e nelle profondità marine, per scoprire eventuali giacimenti di petrolio e gas..
Credo..


Eh si, immagino che l'impiego principale sia quello.. calcoli e simlulazione di modelli geologici.
Non vedo altri possibli ambiti dove possa servire una così elevata potenza di calcolo..
steverm22 Gennaio 2018, 18:31 #3
sai come si potrebbero minare bene i bitcoin
demon7722 Gennaio 2018, 18:33 #4
Originariamente inviato da: steverm
sai come si potrebbero minare bene i bitcoin



considerata la spesa direi che ti servono due secoli solo per tornare a pari!
Mi sa che invece usarlo per individuare nuovi giacimenti è di gran lunga più redditizio!
Sandro kensan22 Gennaio 2018, 18:39 #5
Ma la decima posizione è con la patch Meltdown o senza patch?
Averell22 Gennaio 2018, 18:46 #6
Originariamente inviato da: Sandro kensan
Ma la decima posizione è con la patch Meltdown o senza patch?


TOP!
ComputArte22 Gennaio 2018, 23:54 #7

....SPettri di scioglievolezza !!!!

....
esatto, 22 Petflop con o senza backdoor?!
...perchè qualche "dubbio" all'Eni se lo dovrebbero fare venire ... che loro si rompono il e come al solito "qualche" furbastro aduso allo spionaggio industriale , rubare in anticipo tutto il lavoro fatto.... dopo Mattei ci sarà qualcuno veramente in grado di "pensare autonomamente"?!
rockroll23 Gennaio 2018, 01:39 #8
Originariamente inviato da: Sandro kensan
Ma la decima posizione è con la patch Meltdown o senza patch?


Hummmm, bella domanda. Mi sa che patchando Meltdown perderà molte posizioni, almeno rispetto a piattaforme non Intel.
E pensa che Spectre manco è patchabile su Intel Xeon...
Zenida23 Gennaio 2018, 20:29 #9
Originariamente inviato da: Sandro kensan
Ma la decima posizione è con la patch Meltdown o senza patch?


è la primissima cosa che ho pensato xD (e che penso da quando è stata scoperta la vulnerabilità

Tuttavia, lo scenario d'uso di HPC4 è strettamente ad uso interno, quindi immagino completamente disconnesso dalla rete e, di conseguenza, da possibili minacce. Ergo, non lo patcheranno mai!
reggiolas24 Gennaio 2018, 22:34 #10
Ora che hanno il loro bel capannone pieno di lucine possono andare felici a far crepare di paura mezzo oceano con le prospezioni sismiche da fine 800. Al posto di cercare liquami preistorici non potrebbero spendere meglio il loro tempo?
Un pò ambientalista ma ci sta dai

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