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Proxmox annuncia il supporto all'importazione delle macchine virtuali da VMware

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Innovazione Proxmox annuncia il supporto all'importazione delle macchine virtuali da VMware

Visto il tempo burrascoso che tira in casa VMware, appare un buon tempismo quello scelto da Proxmox per lanciare la funzionalità di importazione delle macchine virtuali dalla piattaforma concorrente

 

Proxmox ha annunciato il lancio della versione 8.2 della propria piattaforma per la virtualizzazione, Proxmox Virtual Environment. Tra le novità una spicca in particolare: una nuova procedura guidata per effettuare la migrazione da VMware delle macchine virtuali.

Proxmox VE 8.2 facilita la migrazione da VMware

Per molte realtà Proxmox sta diventando il riferimento per la virtualizzazione e il sostituto di VMware ESXi, finora incontrastato nella sua posizione dominante. Non sorprende, dunque, che l'azienda austriaca stia investendo risorse per rendere il più semplice possibile questa transizione. In Proxmox VE 8.2, l'azienda ha introdotto una funzionalità per importare direttamente le macchine virtuali da VMware ESXi e vCenter. È possibile importarle tramite sia una procedura guidata direttamente nella GUI, sia tramite API. Il sistema importa le macchine virtuali mantenendo la maggior parte delle impostazioni inalterate e "traducendole" per renderle compatibili con Proxmox VE.

Va notato che l'azienda scrive nel comunicato che la funzionalità di importazione "offre agli utenti la possibilità di importare [le macchine] ospiti direttamente da altri hypervisor", il che lascia intendere che ci sia la possibilità di vedere il supporto ad altri hypervisor oltre a VMware, come ad esempio Hyper-V e Nutanix AHV.

Tra le altre novità troviamo la possibilità di effettuare l'installazione automatica di Proxmox VE sui server bare metal, una nuova implementazione del firewall che sfrutta nftables al posto di iptables (in fase di "anteprima tecnologica" e dunque non ancora pronta per il debutto), il passthrough dei dispositivi ai container LXC direttamente dalle impostazioni nell'interfaccia grafica e nuove impostazioni avanzate per i backup che consentono, ad esempio, di limitare la banda.

4 Commenti
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Saturn30 Aprile 2024, 11:38 #1
Ecco questa è davvero un'ottima notizia, Proxmox sta dando grandi soddisfazioni !
sisko21430 Aprile 2024, 13:37 #2
leggevo però che la cosa funziona solo per datastores locali.
Non è chiaro se la cosa possa funzionare nel caso in cui i datastore siano su san iscsi/fc, oppure se su un nas nfs. Nel caso nfs forse è più semplice montare il volume sul proxmox e procedere alla conversione dei vmdk direttamente.
destroyer8501 Maggio 2024, 10:59 #3
Dove lo hai letto? Sulla news del sito proxmox c'è scritto che l'import avviene tramite le API di vcenter o esxi (quindi si può fare solo se si ha una licenza di vsphere o esxi?)
phmk01 Maggio 2024, 18:13 #4

Ne ho già importato...

Una ventina: Win Server e Linux senza problemi, solo estremamente lento, anche delle ore ...
Deve essere aggiornato alla ultimissima versione, altrimenti non compare la opzione.

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