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Dalla Valtellina alla Silicon Valley: annunciate le prime quattro startup vincitrici di Liquid Factory

di pubblicata il , alle 13:01 nel canale Startup Dalla Valtellina alla Silicon Valley: annunciate le prime quattro startup vincitrici di Liquid Factory

Liquid Factory ha annunciato le quattro startup che hanno vinto la prima edizione del suo concorso: l'intenzione è di formare i nuovi imprenditori per farli poi trasferire nella Silicon Valley

 

Sono stati nominati i vincitori della prima edizione di Liquid Factory, startup studio nato in collaborazione con la Banca Popolare di Sondrio che ha l'intenzione di finanziare startup innovative affinché possano svilupparsi e competere sul mercato. I primi vincitori sono quattro e sono stati scelti da un totale di ben 181 candidature provenienti da 20 Paesi.

Annunciati i 4 vincitori della prima edizione di Liquid Factory

Liquid Factory si pone l'obiettivo di supportare i nuovi imprenditori non solo con dei fondi che consentano loro di avviare la propria attività, ma anche con le conoscenze di imprenditori che hanno avuto successo in passato. I vincitori avranno a propria disposizione 200.000€ di fondi e risiederanno a Sondrio per un periodo compreso tra 6 e 18 mesi.

Lì inizieranno a costruire la propria azienda con l'obiettivo, al termine di questo periodo iniziale di incubazione, di trasferirsi nella Silicon Valley e da lì creare connessioni con le realtà innovative californiane. Alcuni degli imprenditori che supportano Liquid Factory vivono negli Stati Uniti e continueranno a supportare le realtà neonate.

Le prime quattro startup sono state chiamate con nomi di vini tipici della Valtellina: Grumello, Inferno, Sassella e Valgella. I quattro vincitori di quest'anno sono: Lora Fahmy, di 29 anni, che ha ideato un agente d'IA per il design d'interni che combina la realtà aumentata e lo shopping online, guiderà Liquid Sassella; Ludovico Federici, 22 anni, si è laureato in informatica, scienze cognitive e data science all'Università di Berkeley e ha già collaborato con NVIDIA e Spotify, e guiderà Liquid Inferno, che svilupperà un agente d'IA per la sostenibilità; Matteo Mariani ha 27 anni e intende realizzare con Liquid Grumello una piattaforma basata su stablecoin per gestire pagamenti internazionali; infine, Sylwia Szymczyk, di 37 anni, intende creare un'agente d'IA per il settore della moda che aiuti nel disegno di vestiti grazie alla possibilità di farli indossare a modelli virtuali e di creare video realistici per vendere i vestiti prima che siano stati effettivamente prodotti.

Liquid Factory ospiterà quattro nuovi imprenditori ogni anno; la fase di candidatura per la prossima selezione si chiuderà a giugno 2025. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale.

"Le 181 candidature ricevute da numerosi paesi sono una chiara dimostrazione del potenziale straordinario che i giovani hanno nel proporre idee innovative. Da sempre, la Banca Popolare di Sondrio crede nel valore dei giovani talenti e nell’importanza di offrire loro gli strumenti per sviluppare soluzioni che contribuiscano a migliorare processi, prodotti e servizi" ha affermato Mario Alberto Pedranzini, Consigliere Delegato e Direttore Generale di Banca Popolare di Sondrio. "Sostenere Liquid Factory significa promuovere idee che si auspica possano trasformarsi in storie di successo globali, partendo dalla nostra amata Valtellina. Questo progetto rappresenta il perfetto connubio tra innovazione, talento e visione internazionale."

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