Energia e mobilità sostenibile: i progetti delle startup italiane al CES
di Alberto Falchi pubblicata il 07 Gennaio 2023, alle 10:01 nel canale StartupFra le 50 startup che ITA e Area Science Park hanno selezionato per la mission italiana al CES ce ne sono sei con progetti incentrati sulla sostenibilità ambientale e la mobilità green. Sono E-Mod, Evolvo, Skyproxima Smart Geo Survey, Tractking e Western Engineering
La sostenibilità ambientale e della mobilità green sono temi in cima alle agende dei principali governi occidentali e non stupisce vedere che numerose startup si stanno concentrando proprio su progetti legati a queste tematiche. Soprattutto in Italia, un Paese a forte vocazione manifatturiera. Fra le 50 aziende innovative che Area Science Park e ITA hanno portato a questa edizione del CES ce ne sono sei che hanno sviluppato tecnologie e soluzioni che strizzano l’occhio all’ambiente. Vediamo quali sono.
E-Match, la piattaforma per accelerare la trasformazione energetica di E-Mod
E-Mod è una startup di Ascoli Piceno che sviluppa modelli pilota per la produzione di energie rinnovabili e ha come mission quella di accelerare la transizione energetica. Nel suo stand all’E3 i riflettori sono puntati su E-Match, una piattaforma di condivisione documentale progettata per ottimizzare le procedure burocratiche per ottenere le autorizzazioni necessarie a realizzare impianti per la generazione di energia rinnovabile. L’obiettivo è quello di semplificare uno degli scogli nella costruzione di nuove infrastrutture per la generazione di energia green, la burocrazia. La piattaforma è dedicata sia al B2B sia al B2C, ed è costantemente aggiornata con informazioni sulle ultime novità in tema di incentivi, aiutando così gli utenti ad accedere alle agevolazioni che man mano verranno approvate.
E-Bike e mobilità sostenibile: la piattaforma di Evolvo
La torinese Evolvo ha sviluppato un sistema integrato per la smart mobility, nello specifico per la gestione di flotte di e-bike. Una piattaforma dedicata al mondo della ristorazione e dell’hotellerie e che include tutto il necessario: dalle stazioni di ricarica intelligenti da installare nelle strutture di ricezione alle Evo-Box, dispositivi da collegare alle biciclette elettroniche che consentono di tracciarne la posizione via GPS e di bloccare e sbloccarle tramite app. I ristoratori possono utilizzarla per le consegne a domicilio, mentre alberghi e bed & breakfast possono sfruttarla per offrire delle e-bike ai propri ospiti, permettendo loro di esplorare i dintorni in maniera rispettosa dell’ambiente. Le aziende, inoltre, possono sfruttare Evolvo per creare e gestire la loro flotta di veicoli sostenibili, riducendo così l’impatto ambientale degli spostamenti dei dipendenti.
I droni di Smart Geo Survey e Skyproxima
Smart Geo Survey è una startup sarda che sta lavorando su una soluzione per limitare gli sprechi di acqua nell’industria e nell’agricoltura. La tecnologia della realtà sarda fa leva su dei droni che scansionano il terreno e inviano i dati a una piattaforma che poi li confronta con informazioni agronomiche già note. Tramite questi dati le aziende potranno poi ottimizzare le loro strategia per gestire la raccolta, così da ottenere il massimo risultato riducendo il più possibile il consumo d’acqua.
La triestina Skyproxima è invece specializzata nello sviluppo di sistemi di trasporto medico aeronautici. Sta lavorando sul programma Philotea per la realizzazione di veicoli aerei rapidi per le emergenze, contenitori smart termo-autonomi, sistemi di controllo del volo e una rete infrastrutturale a terra.
Gli antifurto per biciclette e moto di Trackting
Sempre più persone stanno scegliendo la bicicletta per i loro spostamenti, ma molto spesso si ha paura di acquistare un modello costoso per il timore di furti, che sono molto frequenti. Trackting è un’impresa che sviluppa soluzioni di tracciamento per veicoli a due ruote. Al CES ha mostrato Trackting Bike, un antifurto satellitare dotato di SIM in grado di funzionare in 49 paesi in Europa che è praticamente invisibile: si nasconde sotto il portaborraccia e può essere controllato tramite smarpthone. In caso di movimenti sospetti, l’utente viene immediatamente avvisato tramite una chiamata, e può monitorare gli spostamenti del mezzo, così da andarlo a recuperare col supporto delle forze dell’ordine. Include anche una funzione SOS e in caso di necessità è possibile attivarla per condividere la posizione coi propri contatti: un dettaglio da non poco per chi fa escursionismo. La batteria del dispositivo dura per un anno circa, e può essere ricaricata tramite USB.
Ottimizzare il consumo green con Westerrnchain, la soluzione di Western Engineering
Westernchain è un portale di monitoraggio per le comunità energetiche sviluppato dalla startup ascolana Western Engineering. Si tratta di un sistema basato su blockchain per automatizzare gli scambi energetici fra produttori e utenti all’interno delle comunità energetiche rinnovabili e favorire così l’autoconsumo. Le comunità energetiche rinnovabili (CER) sono delle associazioni (riconosciute in Italia dal decreto Milleproroghe 162/2019 e composte da privati e società) che auto-producono energia da fonti rinnovabili e la distribuiscono a prezzi vantaggiosi ai membri della comunità stessa. Gli algoritmi alla base della piattaforma Westernchain gestiscono in automatico lo scambio energetico così da consentire a tutti i membri di sfruttare al massimo l’autoconsumo. Gli utenti potranno accedere a report dettagliati, settimanali e mensili, sull’utilizzo delle risorse energetiche e sullo stato degli impianti di generazione.
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