Made in IT: la missione italiana delle startup ai nastri di partenza per il CES 2022
di Alberto Falchi pubblicata il 11 Dicembre 2021, alle 11:01 nel canale StartupITA – Italian Trade Agency e Innovation Factory, l'incubatore di startup di Area Science Park, hanno selezionato e formato le 48 giovani realtà innovative che esporranno i loro progetti nell’area dedicata dell’evento che si tiene annualmente a Las Vegas
Manca ormai pochissimo al CES di Las Vegas, uno dei principali eventi dedicati all’elettronica di consumo. Oltre ai soliti big del settore, la manifestazione ha anche una vasta area dedicata alle imprese innovative – l’Eureka Park - e da ormai quattro anni ITA - Italian Trade Agency e Innovation Factory, l'incubatore di startup di Area Science Park, organizzano la missione italiana delle startup, portando all’evento una cinquantina di giovani realtà italiane. La missione di Innovation Factory non si limita a dare una vetrina a queste imprese, ma le accompagna nel loro percorso di crescita, offrendo la necessaria formazione per arrivare preparati a incontrare potenziali investitori da tutto il mondo.
Un percorso di formazione basato su quattro passi
“Abbiamo completato la formazione, quella che definiamo’Academy” - spiega a Edge9 Fabrizio Rovatti, Managing Director di Innovation Factory, spiegando che il percorso diviso in quattro sessioni prevede “Poca teoria e tanta pratica. Nella prima sessione abbiamo spiegato a chi non è mai venuto al CES di cosa si tratta e perché ha senso andarci, ma anche come interagire, come comportarsi con gli investitori. Subito dopo abbiamo fatto seguire una discussione con un business angel che spiegava cosa si aspetta un investitore da una startup”. Non tutte le 48 imprese selezionate hanno infatti partecipato alle precedenti edizioni, e per alcune si tratta del primo evento pubblico dove potranno confrontarsi con potenziali finanziatori.
La seconda sessione di formazione invece è stata dedicata alle questioni legali, dove un avvocato si è soffermato sugli aspetti cui prestare attenzione quando si sta per firmare un accordo di collaborazione, di investimento o una joint venture. “Negli scorsi anni abbiamo notato che spesso le startup rischiano di fare lo stesso discorso indipendentemente dal fatto che abbiano a che fare con un partner o con un investitore”, sottolinea Rovatti, che spiega come fra gli obiettivi di IF ci sia quello di trasferire alle startup le informazioni come confrontarsi a seconda dell’interlocutore e su quali documenti porre l’attenzione.
Il passaggio successivo nel percorso di avvicinamento al CES è stato quello di offrire alle 48 imprese una sorta di breve corso di pubbliche relazioni, per spiegare loro come comunicare in maniera incisiva. “Facendo un’introduzione su come relazionarsi coi media in generale, e poi Eric di The Costellation Group racconterà che tipo di posizionamento tenere, oltre a spiegare cosa metteranno a disposizione in qualità di PR agency”.
Terminate queste sessioni di formazione le startup passano alla pratica, allenandosi a tenere i pitch, cioè quei brevissimi discorsi – pochi minuti al massimo – dove si presenta l’idea a un investitore. Si tratta di un aspetto chiave, dal momento che è proprio in questi istanti che una startup si gioca le sue carte e deve quindi saper sfruttare il poco tempo a disposizione per convincere l’interlocutore della validità del suo progetto. A tenere queste “lezioni” sarà una consulente americana, Lisa Patti, nell’arco di quattro giornate. “Abbiamo suddiviso le 48 startup in tre gruppi. Nell’arco della prima sessione impareranno a esprimersi con chiarezza di fronte a un interlocutore americano. La seconda sessione verrà dedicata al come presentare idee complesse, mentre la terza sarà una vera e propria lezione su come si costruisce un pitch”. La quarta, infine, è una sorta di simulazione del pitch: le startup si alleneranno a presentare la loro idea agli esponenti di Innovation Factory, che daranno i loro feedback e consigli su come migliorare il loro discorso. Ancor prima di iniziare il percorso formativo, a tutte le startup è stato chiesto di preparare un video col loro pitch, così da poter fare un confronto fra la situazione iniziale e quella post formazione, così da poterne valutare il percorso di crescita.
Fra poche settimane, le 48 startup selezionate da ITA e Innovation Factory - Area Science Park avranno modo di mettere in pratica quanto appreso durante il percorso di formazione e presentare le loro idee all’Eureka Park, l’area del CES dedicata alle giovani imprese innovative. Edge9 non mancherà all’appuntamento, e incontrerà i rappresentanti per scoprire quali sono i progetti su cui stanno investendo le loro energie.
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