Fibra 100Mbps anche nelle campagne, 5G e Gigabit nei servizi pubblici: la nuova proposta dell'UE
di Nino Grasso pubblicata il 16 Settembre 2016, alle 15:01 nel canale TLC e Mobile
Una nuova proposta dell'UE vorrebbe imporre degli obiettivi decisamente interessanti sul fronte del settore digitale, da portare a compimento fra il 2020 e il 2025
52 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon cambia le evidenze contabili. La fibra la stiamo pagando con i soldi nostri non coi soldi che CREDIAMO gentilmente ci concessi Junker. L'europa non ci sta dando proprio nulla...siamo NOI a dare soldi all'Europa.
Aggiungere anche che Francia e Germania hanno anche una capacità di indirizzo delle politica comunitaria che l'Italia nonostante sia un contributore netto da un decennio si puo' solo che sognare.
Paghiamo ma abbiamo una voce in capitolo limitatissima.
Se avete dubbi andate a vedere questioni come fiscal compact, immigrazione, difesa del made in italy, dell'agroalimentare, della pesca e potremmo fare una lista che non finisce più o più semplicemente quanto è accaduto al vertice di Bratislava
Questo svantaggio si è verificato anche nel 2012 dove nonostante la cura lacrime e sangue imponesse tagli in tutti i settori sulla carne viva della popolazione ( esodati per fare un esempio) abbiamo avuto il "merito" di versare 16,4 miliardi di euro e abbiamo ricevuto indietro 10,7 miliardi, con un saldo negativo di 5,7 miliardi.
Per l'intero bilancio europeo 2007-2013 l'Italia ha speso circa 112 miliardi e ne ha avuti indietro circa 66,5 http://it.ibtimes.com/bilancio-euro...leuropa-1328138
E sono computati TUTTI i denari destinati all' Italia, perchè sono presenti anche i fondi strutturali e di coesione.
L'intero ammontare del contributo pubblico alla banda è di 7 miliardi di euro...in pratica meno di un anno di contribuzione all'EU.
Quindi nessun dubbio la rete in Italia la stiamo facendo con i soldi nostri....solo che per usarli prima dobbiamo chiedere a Junker...
La tua analisi è corretta, inutile negarlo, anche se comunque ho sempre un dubbio che ne arrivino anche altri indiretti, comunque tralasciando questo fatto noi siamo l'Europa, quindi nessuno ci toglie niente, siamo noi stessi e ci paghiamo la Fibra, giustamente, io mi reputo Europeo e Italiano, non la vedo una cosa separata da noi come se ci stessero dissanguando, è solo un uso improprio e stupido delle parole, perchè non è assolutamente così. Tra l'altro come ti fa notare Antonio non siamo per niente messi male.
Nessuno sano di mente avrebbe firmato accordi del genere, ma tant'è.
Il fatto poi che ci sia qualcuno messo peggio di noi non mi sembra una gran consolazione; c'è sempre qualcuno messo peggio, ma non per questo bisogna livellarsi tutti verso il basso.
Nessuno sano di mente avrebbe firmato accordi del genere, ma tant'è.
Il fatto poi che ci sia qualcuno messo peggio di noi non mi sembra una gran consolazione; c'è sempre qualcuno messo peggio, ma non per questo bisogna livellarsi tutti verso il basso.
Per i governi che non sanno reggersi in piedi si, come i nostri precedenti, per quelli che hanno le palle di farsi sentire no, tra l'altro non so se lo sapete ma oltre ai fondi ci sono altri mille vantaggi che ha un paese di stare nell'UE, chissà perchè ancora oggi continuano in tanti sul continente a farne richiesta.
ma poi internet gratis senza limiti per tutti in wifi? cos'è vogliamo far fallire le compagnie telefoniche fisse/mobile? e queste sicuramente diranno "prego, fate pure con comodo, anzi vi aiutiamo noi"
e per il wifi mi par di leggere 120 milioni, quindi una frazione ben piccola di quei 500 miliardi totali, MOLTO piccola
forse Juncker dovrebbe dare un'occhiata alla copertura adsl dei vari stati membri prima di lanciarsi nell'ottimismo, o magari chiedere di vedere [U]anche[/U] quella di stati come il nostro
ciao ciao
Mi sa che si sono sbagliati giusto giusto di un fattore 1000... 500 miliardi sono una quantità di soldi folle, ti compri tutte le compagnie telefoniche europee; 500 milioni sono molto più probabili.
Già...
In termini assoluti pagano di più, ma in rapporto al PIL siamo più sbilanciati noi.
La mia considerazione comunque è che se questa proposta ha gli stessi effetti del famoso "piano Juncker" per rilanciare l'economia, possiamo anche smettere di sognare.
Siamo però sulla buona strada
Bella dichiarazione però all'atto pratico puoi essere solo prima cittadino italiano e poi forse europeo ( il cui perimetro si sta via via limitando in Germania se non hai un lavoro ti cacciano dopo 6 mesi anche se sei un comunitario ormai Schengen è sospeso ) perchè di fatto non è avvenuta unione politica anzi l'Europa come unione politica non esiste: le decisioni più importanti si prendono a livello di consiglio europeo con modalità ben lontane dal metodo democratico e si basano sul vecchi metodo della politica estera misura i rapporti di forza (e di ricatto) dei vari paesi.
Esiste solo un unione monetaria che visibilmente non funziona e sta costando all'italia più di quanto non possa permettersi, perchè realizzata tra aree valutarie non ottimali (fai qualche ricerca su Mundell).
La crisi economica attuale era tra quelle attesa se non auspicata per raggiungere il grande progetto europeo dell'unione.
Mi chiedo quanto possa essere definito democratico e corretto sotto il profilo etico un processo che funziona mettendo la pistola alla tempia agli elettorati.
Non mi posso dilungare oltre perchè sarebbe OT.
Ma L'Italia è uno stato unitario che si basa sull'unione dei trasferimenti e sul principio di solidarietà e coesione.
L'Europa non è uno stato unitario e non ha un bilancio comune ( anzi l'unione dei trasferimenti è attivamente contrastata dalla Germania).
Non si puo' paragonare la Polonia con la Puglia...perchè il quadro istituzionale è TOTALMENTE differente mi sembra del tutto ANORMALE che ci dobbiamo indebitare per aiutare i Polacchi quando poi questi sono i primi a rompere le scatole sulle regole di flessibilità e rifiutare le redistribuzione dei migranti, soprattutto in presenza di un deficit democratico e di rappresentanza spaventoso.
Quanto e come contribuire e chi favorire si fa sulla base dei cari vecchi ricatti incrociati che sono l'ossatura della politica estera da sempre.
Altro che "credibilità" politica a cui piace pensare l'italiano in modo autolesionista.
Ps.
Antonio io sono di Roma e con Salvini puoi immaginare quanto sia solidale, ma questi sono temi che esistono da prima che l'EU venisse istituita e non si possono ghettizzare solo perchè una parte politica se ne è appropriata.
L'unione europea alla Spinelli e a cui molti italiani pensano romanticamente semplicemente non esiste anche se molte parti politiche continuano a spingerla come idea perchè dichiarare il contrario sarebbe il fallimento della loro politica. Scusate ma bisognerebbe parlarne specificatamente e questo non è il luogo.
Ma L'Italia è uno stato unitario che si basa sull'unione dei trasferimenti e sul principio di solidarietà e coesione.
L'Europa non è uno stato unitario e non ha un bilancio comune ( anzi l'unione dei trasferimenti è attivamente contrastata dalla Germania).
Non si puo' paragonare la Polonia con la Puglia...perchè il quadro istituzionale è TOTALMENTE differente mi sembra del tutto ANORMALE che ci dobbiamo indebitare per aiutare i Polacchi quando poi questi sono i primi a rompere le scatole sulle regole di flessibilità e rifiutare le redistribuzione dei migranti, soprattutto in presenza di un deficit democratico e di rappresentanza spaventoso.
Quanto e come contribuire e chi favorire si fa sulla base dei cari vecchi ricatti incrociati che sono l'ossatura della politica estera da sempre.
Altro che "credibilità" politica a cui piace pensare l'italiano in modo autolesionista.
Lessi un articolo scritto di un noto economista che disse che se l'europa applicasse i trasferimenti tra le aree più ricche a quelle più povere, come l'Italia per esempio fa all'interno del suo territorio, la Germania dovrebbe inviare all'Italia circa 200 Miliardi l'anno! In totale la Germania dovrebbe finanziare tutta l'eu per complessivi 1200 Miliardi l'anno (il 25% di tutto il PIL tedesco). L'Italia dovrebbe riceverne anche 50 dalla Francia, La Spagna riceverebbe complessivamente 230MLD, Il portogallo circa 80 Mld, Il Benelux starebbe a pari. La Francia ne dovrebbe cedere complessivamente 100. Tutto quello che avanza finirebbe a Grecia e paesi dell'Est. In poche Parole la Germania cederebbe oltre il 92% di tutti i fondi agli altri paesi il restante 8% lo cede la Francia, una manciata vanno a pareggio tutti gli altri riceverebbero.
Questo ci porta anche a far capire lo strapotere economico che ha la Germani in Europa. (erano considerati solo i paesi euro)
questo è farina del tuo sacco:
"quei maledetti tedeschi non vogliono meccanismi di salvaguardia o redistribuzione del surplus" --> che si traduce con "quei maledetti tedeschi non vogliono trasferirci la loro ricchezza"
Io ho scritto invece "L'Europa non è uno stato unitario e non ha un bilancio comune (anzi l'unione dei trasferimenti è attivamente contrastata dalla Germania)."
Ora visto che non siamo uno stato unitario e che un unione fiscale non è in vista, e che nemmeno i tedeschi sono propensi ad un unione di trasferimenti non vedo perchè l'Italia con tutti i suoi guai e uno stato di finanze tutt'altro che florido possa mettersi a dare contribuzioni ai Polacchi indebitandosi per dare loro contributi.
Riguardo all'unione fiscale è puramente velleitaria. Non avverrà mai che i tedeschi cederanno alla transfer union. Già in Germania il dibattito e acceso tra i vari land figuriamoci se vengono a darci a noi il loro denaro per pagare i nostri servizi e soprattutto quelli delle nostre regioni con spese fuori controllo e servizi miseri dove la mala gestione si confonde con la criminalità senza soluzione di continuità.
Se hai qualche dubbio sulla maniera tedesca di essere solidali e di "unificare" leggiti Anschluss di Vladimiro Giacchè che parla dell'reunione della Germania est con l'ovest.
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