Fibra 100Mbps anche nelle campagne, 5G e Gigabit nei servizi pubblici: la nuova proposta dell'UE

di pubblicata il , alle 15:01 nel canale TLC e Mobile Fibra 100Mbps anche nelle campagne, 5G e Gigabit nei servizi pubblici: la nuova proposta dell'UE

Una nuova proposta dell'UE vorrebbe imporre degli obiettivi decisamente interessanti sul fronte del settore digitale, da portare a compimento fra il 2020 e il 2025

 

La Commissione Europea ha promesso Wi-Fi gratuito in ogni città, paese e paesino europeo nei prossimi quattro anni. Il progetto WiFi4EU comprende un investimento complessivo di 120 milioni di euro che consentirà alle autorità pubbliche di acquistare attrezzature di alto livello per rispondere all'obiettivo. Se approvata dal Parlamento Europeo e dai ministri nazionali la cifra sarà disponibile già entro la fine dell'anno prossimo. E c'è di meglio: entro il 2025 tutti i cittadini europei dovranno poter scaricare ad una velocità di 100Mbps e dovranno essere coperti dalle nuove reti 5G.

La proposta del Presidente della Commissione Jean-Claude Juncker prevede di considerare l'accesso ad internet un servizio universale, rimuovendo di pari passo gli obblighi per i vecchi servizi universali come quelli relativi ai telefoni pubblici. Per quanto riguarda la distribuzione delle reti 5G il Presidente ha fatto riferimento a numerose proposte, ricordando anche gli sforzi fatti per realizzare lo "Stato dell'Unione Europea" eliminando le tariffe di roaming fra i diversi stati. Per rendere il sogno realtà la Commissione ha proposto il cosiddetto "European Electronic Communications Code".

Si tratta di una nuova legge che unisce quattro direttive esistenti degli operatori di telecomunicazioni (Framework, Authorisation, Access e Universal Service Directive) insieme ad un piano di regole aggiornato (Regulation on the Body of European Regulators of Electronic Communications, BEREC). Il nuovo piano servirà a supportare le comunità locali in modo da fornire Wi-Fi pubblico ai cittadini e un piano d'azione per distribuire velocemente le nuove reti 5G in tutta Europa favorendo la partecipazione di piccole realtà e più operatori insieme nella distribuzione delle reti cablate e non.

Il tutto per supportare i tre obiettivi prefissati dalla Commissione:

  • Scuole, università, centri di ricerca, hub di trasporto e servizi pubblici come ospedali, amministrazioni e aziende che fanno massiccio uso di tecnologie digitali dovranno disporre di connessioni gigabit.
  • Tutte le case, rurali e urbane, dovranno avere una connettività di almeno 100 Mbps.
  • Tutte le aree urbane, così come le strade e ferrovie principali dovranno avere copertura 5G ininterrotta. Entro il 2020 ogni città principale della UE dovrà essere coperta dalle nuove reti.
Il nuovo piano della Commissione Europea prevede una spesa stimata in circa 500 miliardi di euro in 10 anni che dovranno essere spesi principalmente da fonti private. I vantaggi dovrebbero di riflesso essere particolarmente consistenti: oltre a 1,3 milioni di posti di lavoro creati nel corso di circa 10 anni, il PIL dei paesi membri potrebbe aumentare di circa 910 miliardi di euro nello stesso periodo di tempo. Precisiamo infine che al momento l'iniziativa è soltanto una proposta e dovrà passare al vaglio del Parlamento Europeo prima di diventare una normativa a tutti gli effetti.
52 Commenti
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Alberto_9916 Settembre 2016, 15:23 #1
Qualcuno tolga il prosecco a Juncker,questo ne spara una al giorno e sempre più grossa del giorno prima.
gd350turbo16 Settembre 2016, 15:30 #2
Io scarico già a 107 mbit, tramite sim Vodafone 4g, quindi da quel punto di vista io sono allineato, mi dovete solo levare il limite di traffico mensile !
E l'ho fatto da solo, con i miei soldi, senza alcun aiuto comunitario, e con le mie capacità manuali ed intellettive...
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2733950
E se l'ho fatto io, figurati se non lo può fare un ente, un comun, uno stato...
nickmot16 Settembre 2016, 15:30 #3
E c'è di meglio: entro il 2025 tutti i cittadini europei dovranno poter scaricare ad una velocità di 100Mbps e dovranno essere coperti dalle nuove reti 5G.


A parte che questa bella intenzione si sconterà con la realtà dei fatti (e non solo in Italia), se i 100Mbps e il 5G coincidono sarà una bella fregatura.
Hoolman16 Settembre 2016, 15:39 #4
Faccio notare anche il budget.. 500 MILIARDI di euro... praticamente 1000 euro per ogni cittadino europeo. Roba da fantascienza...
appleroof16 Settembre 2016, 15:46 #5
Originariamente inviato da: Hoolman
Faccio notare anche il budget.. 500 MILIARDI di euro... praticamente 1000 euro per ogni cittadino europeo. Roba da fantascienza...


In dieci anni.... Se consideriamo il budget europeo la cifra di per sé anche se importante non è spaventosa o incredibile
ziobepi16 Settembre 2016, 15:49 #6
Finalmente l'UE fa sul serio

Ciao ciao Inghilterra
TheMonzOne16 Settembre 2016, 15:54 #7
Ma se già forniscono, cito, "Wi-Fi gratuito in ogni città, paese e paesino europeo" il 5G a che serve?
Nessuno farà più abbonamenti dati su Rete Cellulare...
gd350turbo16 Settembre 2016, 15:56 #8
Originariamente inviato da: TheMonzOne
Ma se già forniscono, cito, "Wi-Fi gratuito in ogni città, paese e paesino europeo" il 5G a che serve?
Nessuno farà più abbonamenti dati su Rete Cellulare...


Forse lo forniranno con il 5g.

Comunque un impianto 4g si fa con 300 euro e probabilmente ne avanzano
Hoolman16 Settembre 2016, 15:56 #9
Spero che la UE non darà gli incentivi a pioggia come Infratel, ma li usi per creare domanda.... esempio: detrazioni fiscali del 80%-90% del canone fibra per 10 anni.
Inutile stendere le reti, se poi nessuno si collega.

Invece così facendo puoi spingere spaventosamente la domanda, a quel punto le compagnie procedono alla copertura, sicure di raccogliere abbonamenti... e finalmente potremo dire addio al rame..

EDIT: il 5g servirà eccome, ma così lo lasciano più libero per applicazioni tipo "internet of Things" imho..
Cfranco16 Settembre 2016, 16:08 #10
Originariamente inviato da: Alberto_99
Qualcuno tolga il prosecco a Juncker,questo ne spara una al giorno e sempre più grossa del giorno prima.

Perchè ?
Juncker è abituato agli standard dei paesi civilizzati, mica di quelli del terzo mondo come qua in italia

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