I tablet non vendono più come prima, mentre i PC sono in crescita
di Paolo Corsini pubblicata il 07 Gennaio 2015, alle 11:01 nel canale TLC e Mobile
Gartner mostra come per il 2015 si assisterà ad una crescita positiva ma ben più contenuta rispetto al passato nelle vendite di tablet; i PC si mantengono in positivo grazie ai dispositivi ultramobile e i telefoni cellulari continuano a rappresentare la quota principale nel mercato
Da tempo le analisi di mercato mostrano un netto rallentamento nelle vendite di tablet a livello globale, complice la diffusione massiccia di questi dispositivi tra i consumatori e il tasso di aggiornamento che sta diventando sempre meno frequente. L'evoluzione tecnologica di questi prodotti, a dir poco repentina nei primi anni, ha subito un naturale calo: mancano evoluzioni in concomitanza con i nuovi lanci di prodotto e dobbiamo più correttamente parlare di un processo evoluzionistico.
Gartner conferma, nella prima analisi dell'anno, queste stime prevedendo per il 2015 un totale di 233 milioni di tablet venduti a livello globale. Si tratta di un risultato in crescita dell'8% rispetto a quanto realizzato nel corso del 2014. Per i produttori è necessario sviluppare nuovi approcci per interagire con i consumatori: da questo lo sviluppo di nuovi servizi integrati che permettano una maggior interazione tra dispositivi e dati memorizzati dagli utenti sui differenti device.
Che il mercato dei tablet sia giunto ad una sua maturità commerciale non deve di certo stupire; quello che lascia positivamente colpiti è invece notare come il mercato dei PC tradizionali sia previsto in crescita sia nel 2015 come nel 2016, passando dai 318 milioni di pezzi venduti nel corso dello scorso anno ai 321 milioni di questi 12 mesi sino ai 333 del 2016. Se le vendite di PC desktop e notebook tradizionali sono in contrazione a trascinare il settore vedremo le soluzioni ultramobile, quindi i sistemi portatili di più ridotte dimensioni.
In lieve dinamica positiva anche le vendite di telefoni, chiuse nel corso del 2014 con un dato di 1,838 miliardi di pezzi e atteso per il 2015 ad un risultato di poco superiore a 1,9 miliardi. La crescita continuerà anche nel 2016, con un dato atteso pari a 1,969 milioni di pezzi. Nel complesso il numero complessivo di dispositivi tra PC, tablet, notebook e telefoni cellulari sfiorerà quota 2,5 miliardi nel corso del 2015, con una crescita media del 3,9% rispetto al 2014.
Analizzando i dispositivi in funzione del sistema operativo notiamo come nel corso del 2015 la piattaforma Android sia destinata a mantenere una quota dominante con circa 1,4 miliardi di dispositivi su un totale di poco meno di 2,5 miliardi. Microsoft è al secondo posto con Windows, per un totale di 355 milioni di dispositivi, mentre Apple segue al terzo posto con poco meno di 280 milioni di prodotti. Tutti gli altri sistemi operativi sono presenti su circa 380 milioni di device, in forte calo rispetto ai 626 milioni registrati da Gartner per l'anno 2014.
Alla luce di questi dati quello che possiamo trarre come sintesi è una stabilizzazione generale del mercato: PC, telefoni cellulari e tablet cresceranno con tassi molto simili tra di loro nel corso di 2015 e 2016, tutti positivi per quanto a singola cifra. La sfida per i produttori sarà quella di creare nuove nicchie tra queste categorie, capaci di meglio rispondere alle specifiche esigenze dei consumatori.
71 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonon ho ancora capito a cosa serva un tablet.
non ho ancora capito a cosa serva un tablet.
Me lo sono sempre chiesto anche io, senza trovare alcuna risposta.
Chi voleva un tablet l'ha preso, anche quelli che credevano di rimpiazzare il loro vecchio pc con una tavoletta senza tastiera.
Ora stanno procedendo a cambiare il loro vecchi oPentium 4 dopo essersi resi conto che il tablet avrà i suoi vantaggi, ma un PC in casa servirà ancora per molto tempo.
specie se un ipad da 1000 euro
serve per giocare a candy crush
o vedere qualche pagina internet (non tutte perché molti siti non sono ben ottimizzati)
A leggere un po' di notizie e consultare social e posta dal divano, con uno schermo più ampio di quello dello smartphone.
Poco altro.
Da qui la domanda diventa: quanto sono disposto a spendere per un apparecchio che deve soddisfare queste limitate esigenze?
specie se un ipad da 1000 euro
serve per giocare a candy crush
o vedere qualche pagina internet (non tutte perché molti siti non sono ben ottimizzati)
Quanta verità in così poche parole... ho conosciuto gente che passava le giornate a quel giochino stupido e a chattare su fb e quando chiedevo a tutti loro cos'altro ci facevano con quel tablet la risposta era sempre la stessa: "nulla" e alla controdomanda "ma allora perchè l'hai preso se puoi fare le stesse cose sul cellulare che [U]hai già[/U]?", altra risposta meccanica "eh vedo meglio con lo schermo più grande"
Tanto di cappello alle società che sono state capaci di guadagnare badilate di soldi su questa mentalità.
Gli ultimi partigiani continuano la lotta dopo la resa di Microsoft...
E' chiaro che la crescita dei vari prodotti debba stabilizzarsi: da un lato gli smartphone da 5-6" stanno guadagnando quote a scapito dei piccoli tablet, dall'altra tra ultrabook e dispositivi 2-1/3-1 ancora più economici colpiscono anche i tablet di grande diagonale.
Non richiede le conoscenze necessarie per utilizzare un PC (meno rischi di premere sul banner sbagliato), lo possono usare anche nel letto o in cucina e per vedere i figli/nipoti e videochiamare su skype, è un ottimo dispositivo.
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