Nokia, le reti private e il valore delle API di rete: intervista a Raghav Sahgal
di Vittorio Manti pubblicata il 21 Febbraio 2025, alle 15:21 nel canale TLC e Mobile
Edge9 ha intervistato Raghav Sahgal, Presidente della divisione Nokia Cloud e Network Services, che ci ha spiegato come il 5G stand alone, le API di rete e le reti private stiano trasformando il settore delle telecomunicazioni
Negli ultimi anni, il settore delle telecomunicazioni ha affrontato una trasformazione profonda, con il 5G standalone (5G SA) che si sta rivelando un elemento chiave per la monetizzazione dei servizi e per l'evoluzione delle reti private. Nokia, attraverso la sua divisione Cloud e Network Services guidata da Raghav Sahgal, sta giocando un ruolo di primo piano in questo scenario. Abbiamo parlato con Sahgal per comprendere il valore strategico delle API di rete, il ruolo delle reti private e l'importanza della digitalizzazione industriale.
Il progresso del 5G SA e l'importanza dell'automazione
La crescita delle reti 5G standalone è un passaggio obbligato per gli operatori che vogliono sfruttare appieno le potenzialità di questa tecnologia. Secondo Sahgal, negli ultimi dodici mesi si è registrata un'accelerazione significativa nell'adozione di 5G SA, con Nokia che stima di essere coinvolta in oltre il 55% delle implementazioni globali.
Ma la chiave del successo non è solo la connettività: "Quando si passa al 5G SA, si entra in un'architettura cloud-native. Questo rende necessaria una forte automazione per gestire reti sempre più complesse, che devono integrare tecnologie diverse come 2G, 3G, 4G e il futuro 6G", spiega Sahgal. L'automazione diventa dunque un requisito essenziale per migliorare l'efficienza operativa e ridurre la complessità nella gestione delle reti.
L'adozione del 5G SA apre inoltre la strada a servizi avanzati come il network slicing, che consente di creare segmenti virtuali della rete con caratteristiche dedicate a specifici utilizzi. Questo permette, ad esempio, agli operatori di fornire una qualità del servizio garantita per applicazioni critiche come la telemedicina, le comunicazioni di emergenza e i servizi per l'Industria 4.0.
Passare a un'architettura cloud-native, come sottolineato da Sahgal, non significa solo virtualizzare le funzioni di rete, ma implica una trasformazione più profonda: "Un'architettura cloud-native consente agli operatori di scalare i servizi in modo più flessibile, distribuire le funzioni di rete in base alle necessità e ridurre i costi operativi grazie all'automazione avanzata". Questo approccio comporta l'adozione di container e microservizi, che migliorano la resilienza e l'agilità della rete, permettendo un deployment più rapido di nuove funzionalità e una gestione più efficiente del traffico dati.
Le API di rete: un'opportunità per gli operatori
Uno degli elementi chiave del 5G SA è la possibilità di offrire API di rete, consentendo agli operatori di telecomunicazioni di monetizzare nuovi servizi. Tuttavia, Sahgal sottolinea che la semplice disponibilità di API non è sufficiente: "Non si tratta solo di avere un'API e renderla disponibile. Quello che conta è quanto sia efficace, quanto sia facile da usare e quanto sia performante."
Nokia ha costruito il proprio approccio su tre livelli: un core completamente cloud-native, un livello di automazione avanzato e infine una piattaforma API robusta e scalabile. Questa combinazione consente di offrire API basate su "intent", ovvero in grado di rispondere dinamicamente alle esigenze delle applicazioni e degli utenti finali, riducendo al minimo la complessità per gli sviluppatori.
L'acquisizione di Rapid alla fine del 2023 si inserisce proprio in questa strategia, dotando Nokia di un sistema di gestione delle API tra i più avanzati del settore. Questo permette agli operatori di integrare API più sofisticate rispetto a quelle tradizionali di messaggistica e voce, includendo funzionalità avanzate come la qualità del servizio, la gestione della latenza e il posizionamento preciso dei dispositivi.
Reti private: oltre il 5G
Un altro tema centrale della strategia di Nokia è lo sviluppo delle reti private, un mercato in forte espansione a livello globale. Ma Sahgal ci tiene a sottolineare che il concetto di rete privata non può essere ridotto solo al 5G: "Il nostro approccio va oltre il semplice deployment di una rete privata 5G. Si tratta di creare una piattaforma di edge computing che possa supportare qualsiasi tipo di accesso, che sia 5G, 4G, Wi-Fi o connessioni cablate."
Questa strategia consente alle aziende di evitare la frammentazione e di gestire in modo unificato tutte le esigenze di connettività. Sahgal evidenzia come Nokia sia leader in vari settori verticali, tra cui l'industria mineraria, l'energia e la manifattura, ma anche in ambiti più inaspettati come gli stadi della NFL e della NHL, dove le reti private garantiscono esperienze digitali avanzate per il pubblico e una gestione più efficiente delle operazioni.
Sostenibilità e telecomunicazioni: un binomio possibile
L'adozione delle reti private ha anche un impatto positivo sulla sostenibilità. Secondo Nokia, l'integrazione delle reti private e delle piattaforme edge riduce il numero di apparati necessari e migliora l'efficienza energetica: "Consolidando le infrastrutture e riducendo le isole di automazione, abbattiamo i consumi e l'impatto ambientale. Il nostro obiettivo è offrire copertura più ampia con meno apparati e con un approccio che tenga sempre conto della sostenibilità", afferma Sahgal.
In un'epoca in cui la digitalizzazione è una leva chiave per l'industria e la società, Nokia si posiziona come un attore centrale nel plasmare il futuro delle reti. L'approccio basato su automazione, API e reti private non solo consente agli operatori di migliorare la propria redditività, ma offre anche vantaggi concreti alle aziende che vogliono innovare i propri modelli operativi. Con un'attenzione crescente alla sostenibilità, il settore delle telecomunicazioni si trova di fronte a una sfida cruciale: evolversi per rimanere competitivo, senza trascurare l'impatto ambientale delle proprie scelte.
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