Enel
Sempre più fibra nel futuro di Enel: Open Fiber completa l'acquisizione di Metroweb
di Nino Grasso pubblicata il 22 Dicembre 2016, alle 15:31 nel canale TLC e MobileEnel annuncia di aver perfezionato tutte le procedure di acquisizione di Metroweb, con la compagnia pioniera della fibra in Italia che diventa adesso della divisione Open Fiber del colosso energetico
27 Commenti
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vi fate pure prestare una moneta straniera quando lo Stato non è un'azienda e non ha bisogno di indebitarsi con nessuno, nemmeno con sè stesso...
e voi vorreste una società moderna e giusta? ahahah manco per sogno...
ricordatevi che il privato tende al profitto, io abito in una via dove non c'è nessun operatore fisso e pure se glielo chiedi non gliene può fregar di meno...
questa sarebbe la democrazia? assolutamente no...svegliatevi e pure al più presto perchè vi prendono in giro tutti i giorni...fanno surplus primario da più di 20 anni alla faccia vostra che non capite "ehhh chissà perchè succede tutto questo..." perchè non sapete farvi due conticini semplici...senza spesa pubblica ed in deflazione l'Italia come Stato non esiste, fa solo da esattore per usurai...
Vai a scrivere queste poesiole imparate a memoria sui forum grillini, non su un forum tecnico.
Si vede come 60 anni di monopolio statale, leggesi Telecom, hanno ridotto le TLC italiane e se non fosse stata introdotta un minimo di concorrenza negli anni '90, saremmo ancora qui a scrivere col modem a 56k.
Si vede come 60 anni di monopolio statale, leggesi Telecom, hanno ridotto le TLC italiane e se non fosse stata introdotta un minimo di concorrenza negli anni '90, saremmo ancora qui a scrivere col modem a 56k.
Hai ragione, ma la rete doveva restare pubblica, oggi hai la Telecom Francese, che succede se vai in guerra con la Francia fra 50'anni? Vodafone inglese, Wind Russa, stiamo messi bene. Se scoppia una guerra non abbiamo gli strumenti per comunicare!!!!
E cmq la concorrenza la potevi creare anche tenendo la Telecom Pubblica.
Aggiungo che Telecom Italia si è ricomprata da sola indebitandosi ogni volta, con i Passaggi Gnutti, Colaninno e Tronchetti Provera. Se non creavano tutto quel debito quanto avrebbe potuto investire di più nelle infrastrutture.
La Telecom aveva oltre 200MLD di immobili venduti tutte alla Pirelli Re quando tronchettti Provera era proprietario di entrambe, a prezzo stracciato, ora gli paga un afffitto. Sono tutte le centrali, ci lavoro spesso con telecom e ne ho viste tante sono palazzine di 3/5 piani, diversi migliaia di mq ciascuna e ce ne sono circa 12'000 in Italia, tutto patrimonio pubblico svenduto.
E cmq la concorrenza la potevi creare anche tenendo la Telecom Pubblica.
Aggiungo che Telecom Italia si è ricomprata da sola indebitandosi ogni volta, con i Passaggi Gnutti, Colaninno e Tronchetti Provera. Se non creavano tutto quel debito quanto avrebbe potuto investire di più nelle infrastrutture.
La Telecom aveva oltre 200MLD di immobili venduti tutte alla Pirelli Re quando tronchettti Provera era proprietario di entrambe, a prezzo stracciato, ora gli paga un afffitto. Sono tutte le centrali, ci lavoro spesso con telecom e ne ho viste tante sono palazzine di 3/5 piani, diversi migliaia di mq ciascuna e ce ne sono circa 12'000 in Italia, tutto patrimonio pubblico svenduto.
200mld di lire
Si vede come 60 anni di monopolio statale, leggesi Telecom, hanno ridotto le TLC italiane e se non fosse stata introdotta un minimo di concorrenza negli anni '90, saremmo ancora qui a scrivere col modem a 56k.
innanzitutto io scrivo dove voglio...ed il grillino non c'entra nulla. Fai delle supposizioni totalmente infondate mentre la realtà dei fatti è sotto gli occhi di tutti. Se non capisci nulla di economia non è un mio problema. Io te l'ho spiegato ... poi scrivo di tecnico e di non tecnico, ma che c'entra sicuramente col tecnico. Senza la massa monetaria adeguata e con i servizi in mano ai privati è inutile che scrivi quella roba...altrimenti ti contraddici.
Quel che ti hanno fatto credere è anche colpa tua che l'hai assimilato senza farti domande (e manco i conti...), e dalla tua risposta mi sembra chiaro che perseveri sulla strada sbagliata. Il mio messaggio del resto è per gli altri che vogliono pensare con la propria testa e hanno capito o vogliono tentare di capire chi comanda...e non lo fa di certo per i loro interessi.
Si vede come 60 anni di monopolio statale, leggesi Telecom, hanno ridotto le TLC italiane e se non fosse stata introdotta un minimo di concorrenza negli anni '90, saremmo ancora qui a scrivere col modem a 56k.
Non sono d'accordo. Ai tempi la SIP era una tra le compagnie telefoniche più all'avanguardia nel mercato mondiale. La trasformazione in Telecom e la privatizzazione è stata una rovina, e ti spiego perchè... Mio padre è stato un tecnico SIP/Telecom. Quando era statale, ricordo che andavo con mio padre e restavamo fuori la notte per rimettere in piedi una centrale andata in disservizio. La qualità del servizio era tra le migliori in assoluto. Poi è diventata Telecom e nel 1997 è stata privatizzata con l'OPA di Colaninno. E vuoi sapere cosa è cambiato? Niente più uscite notturne e tempi di ripristino più lunghi (forse per non pagare gli straordinari). I tecnici erano spinti a vendere telefoni (i famosi Aladino se non ricordo male) e per ogni telefono venduto prendevano un bonus. Molte persone, meno oneste, mandavano in disservizio le linee telefoniche appositamente per far cambiare telefono ai clienti e vendere gli aladino. Le vetture non potevano fare più di TOT chilometri al giorno, e spesso i paesini di montagna rimanevano isolati per giorni e giorni...
Lo "statale" non è sempre il peggio. A mio avviso, le maggiori infrastrutture strategiche devono rimanere statali (energia, telecomunicazioni, trasporti, prime necessità, e lo stato deve "affittare" con trasparenza la propria infrastruttura a terzi che offrono i servizi. Purtroppo la politica è il cancro di questo paese, e personaggi come D'Alema o Berlusconi hanno fatto dei danni ormai irreparabili. Non additarmi del "grillino" solo perchè critico la politica degli ultimi 20 anni
Lo "statale" non è sempre il peggio. A mio avviso, le maggiori infrastrutture strategiche devono rimanere statali (energia, telecomunicazioni, trasporti, prime necessità, e lo stato deve "affittare" con trasparenza la propria infrastruttura a terzi che offrono i servizi. Purtroppo la politica è il cancro di questo paese, e personaggi come D'Alema o Berlusconi hanno fatto dei danni ormai irreparabili. Non additarmi del "grillino" solo perchè critico la politica degli ultimi 20 anni
sono d'accordo.
ad esempio il mercato libero nel servizio elettrico è nel più totale caos incontrollato. ho avuto esperienze negative e sono tornato di corsa ad Enel (servizio maggior tutela). le altre chi in un modo chi in un altro tentano di fotterti più soldi possibili ( e ci riescono).
idem per le telecomunicazioni. non ce nè una che si salva.
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