Telecom: fibra ottica per metà degli italiani entro due anni
di Nino Grasso pubblicata il 16 Aprile 2014, alle 08:41 nel canale TLC e Mobile
Roberto Opilio di Telecom Italia ha oggi dichiarato i piani futuri della società: l'obiettivo è quello di portare la fibra ottica in 12,4 milioni di case entro il 2016 e rendere le reti LTE disponibili per l'80% della popolazione del Bel Paese
119 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMentre una vdsl a 30mbit va a 29-30mbit praticamente a quasi tutti.
Quindi in media si ha un raddoppio delle prestazioni che per quanto non sia una grandissima differenza per l'uso da tutti i giorni non è comunque roba da è poco.
Poi se andiamo a vedere l'upload in adsl a 1mbit reali ci sono pochi utenti, molti contratti prevedono ancora profili sotto 0.5Mbit (un mio amico che ho visto ieri ha una linea da 40E mese configurata, non per limiti tecnici ma per scelta del provider, a 7000/256 che gli fa circa 6Mbit in down e 0.2Mbit in up).
Quindi sul fronte upload si ha un enorme vantaggio che parte da un minimo di 3 volte più veloce per arrivare anche a 15 volte più veloce.
E senza contare che in vdsl l'upload si potrà aumentare facilmente, infatti FastWeb dà già linee da 10Mbit in quella direzione e Telecom ha lanciato in una città una sperimentazione di 6 mesi della vdsl2 configurata in modalità 100/50 con vectoring.
La fibra fino in casa è fondamentale solo per la bassa latenza o per andare ben oltre 100Mbit, ma finché stai su profili al max 50/10 il rame va ancora più che bene per quasi tutti (ok qualche eccezione ci sarà
comunque per quello che ho visto i ping sono buoni. non perfetti come quelli di una fibra ma si attestano su quelli di una adsl settata in fast.
Io lo vedo troppo ottimistico come dato
l'hanno portata nel mio paesello con meno di 500 abitanti non vedo perche' non dovrebbero in quelli piu' grandi. io per ringraziarli e risparmiare sono passato a fastweb ( a giorni dovrei, non vedo l'ora)
Beato te... da me ( più di 12k abitanti, in piena brianza) non c'è la minima traccia di fibra
"Stando a quello che si è letto sui quotidiani negli ultimi giorni, la situazione è questa: il progetto del governo prevede 6 miliardi di investimenti pubblici (tra Italia e Ue) per cercare di portare la banda larga in tutto il Paese. L’idea iniziale era quella di far convergere tutti (pubblico e privati) in Metroweb, la società già attiva nella cablatura in fibra
L’ex-monopolista è alle prese con un problema mica da ridere: un debito che ha come garanzia proprio quella rete in rame che con l’avvento della fibra finirebbe per perdere tutto il suo valore. Ed ecco che Telecom, per entrare nel progetto banda larga, pretende (non si capisce a quale titolo) di avere un ruolo preminente nella società, con il 51% delle azioni
Il niet arriva immediatamente sia dalla Cassa Depositi e Prestiti (che detiene la quota azionaria maggiore in Metroweb)
ci troviamo quindi ad assistere a un delirante braccio di ferro tra Cdp e Telecom, in cui la seconda minaccia di andare da sola per cablare con la fibra ottica 40 città in concorrenza a Metroweb. Al di là dell’assurdità di avere un doppio cablaggio (con conseguente spreco di soldi ed energie, raddoppio degli scavi e confusione assoluta nella successiva gestione) la minaccia di Telecom ha altre ripercussioni. In base alle geniali norme dell’Unione Europea, infatti, la presenza di un privato che opera nello stesso settore e sullo stesso territorio impedisce di utilizzare fondi pubblici.
Morale: se Telecom andrà avanti con i suoi propositi, quindi, nelle città in cui ci sarà la sua fibra non potranno essere usati soldi pubblici per le infrastrutture di rete. "
Link all'articolo completo:
http://www.ilfattoquotidiano.it/201...inanza/1569966/
"Stando a quello che si è letto sui quotidiani negli ultimi giorni, la situazione è questa: il progetto del governo prevede 6 miliardi di investimenti pubblici (tra Italia e Ue) per cercare di portare la banda larga in tutto il Paese. L’idea iniziale era quella di far convergere tutti (pubblico e privati) in Metroweb, la società già attiva nella cablatura in fibra
L’ex-monopolista è alle prese con un problema mica da ridere: un debito che ha come garanzia proprio quella rete in rame che con l’avvento della fibra finirebbe per perdere tutto il suo valore. Ed ecco che Telecom, per entrare nel progetto banda larga, pretende (non si capisce a quale titolo) di avere un ruolo preminente nella società, con il 51% delle azioni
Il niet arriva immediatamente sia dalla Cassa Depositi e Prestiti (che detiene la quota azionaria maggiore in Metroweb)
ci troviamo quindi ad assistere a un delirante braccio di ferro tra Cdp e Telecom, in cui la seconda minaccia di andare da sola per cablare con la fibra ottica 40 città in concorrenza a Metroweb. Al di là dell’assurdità di avere un doppio cablaggio (con conseguente spreco di soldi ed energie, raddoppio degli scavi e confusione assoluta nella successiva gestione) la minaccia di Telecom ha altre ripercussioni. In base alle geniali norme dell’Unione Europea, infatti, la presenza di un privato che opera nello stesso settore e sullo stesso territorio impedisce di utilizzare fondi pubblici.
Morale: se Telecom andrà avanti con i suoi propositi, quindi, nelle città in cui ci sarà la sua fibra non potranno essere usati soldi pubblici per le infrastrutture di rete. "
Link all'articolo completo:
http://www.ilfattoquotidiano.it/201...inanza/1569966/
roba da matti...
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