Vodafone al lavoro sulla prima rete 5G privata ibrida per SNAM

Parlando di reti 5G private, solitamente si pensa a infrastrutture locali, limitate ad aree contenute. Una fabbrica, uno stadio, terreni agricoli, interi edifici. Non è sempre così. Vodafone infatti ha stretto un accordo con Snam per una rete 5G privata estesa su tutto il territorio nazionale.    

Vodafone al lavoro sulla rete 5G privata di Snam

Vodafone realizzerà per Snam una rete 5G privata ibrida dedicata al settore energetico. Coprirà tutti i 23 siti di Snam del Bel Paese, e sarà integrata nella rete mobile di Vodafone. Perché una rete privata su 5G? Nel caso di Snam, il vantaggio è che un'unica rete privata, che si appoggia all'infrastruttura di Vodafone, potrà garantire connettività ai tantissimi sensori di Snam. Ricordiamo che Snam è il principale operatore italiano sul mercato del gas e, di conseguenza, deve tenere sotto controllo milioni di sensori. A partire dagli smart meter, i contatori intelligenti installati presso le abitazioni dei clienti, per arrivare ai misuratori di pressione, vibrazione ed altri dispositivi in grado di raccogliere localmente grandi quantità di dati e di inviarli alla centrale. Come telecamere e sensori antintrusione; applicazioni per la telediagnostica ed il monitoraggio degli impianti; soluzioni di realtà aumentata e realtà virtuale per la formazione dei tecnici e per l’assistenza da remoto.

Un vantaggio anche per i cittadini

Il fatto che la rete sia ibrida, e che quindi si appoggi all'infrastruttura 4G/5G di Vodafone, significa che Vodafone investirà sul suo potenziamento, realizzando coperture dedicate e portando vantaggi non solo a Snam, ma anche ai cittadini.

Dal punto di vista tecnico, la rete privata che Vodafone sta realizzando per Snam è caratterizzata da un approccio particolare. Le SIM MPN che verranno utilizzate sui sensori e dispositivi di Snam, infatti, saranno abilitate anche all'uso dei servizi pubblici di telefonia e dati di Vodafone. Questo significa che se per qualche motivo non fosse accessibile la rete privata, Snam potrà comunque appoggiarsi alla rete pubblica di Vodafone. Proprio per questo motivo questa particolare implementazione di 5G privato è definita ibrida. 

"L’infrastruttura di rete 5G che annunciamo insieme a Snam mette a valore tutti i vantaggi di questa tecnologia: la banda ultralarga, la bassa latenza, la possibilità di raccogliere una quantità straordinaria di dati e - non ultima, data l'importanza cruciale del settore in cui opera Snam - la sicurezza", afferma Alessandro Magnino, Head of Global Enterprise di Vodafone Business Italia. "Siamo entusiasti di annunciare la prima rete privata 5G ibrida nel settore energetico nazionale che si configura anche come una delle più estese MPN di Vodafone in tutta Europa, con la sua copertura dedicata nei 23 impianti di Snam sul territorio. Questo progetto ci permette di dare il nostro contributo concreto all'accelerazione della transizione energetica in Italia". 

“La soluzione che ci propone Vodafone coniuga i benefici del 5G pubblico e del 5G privato, garantendoci elevati livelli di prestazione, disponibilità ed affidabilità, necessari per portare le nostre soluzioni avanzate, tra cui droni, IoT, realtà aumentata, intelligenza Artificiale, là dove sono necessarie”, dichiara Giorgio Veronesi, Executive Director Digital Technology and Innovation di Snam.