WiFi e 5G: convivenza o concorrenza? Entrambe, secondo Extreme Networks

WiFi e 5G: convivenza o concorrenza? Entrambe, secondo Extreme Networks

A Extreme Connect, la conferenza annuale di Extreme Networks, si è parlato anche di come WiFi e 5G siano destinati a coesistere, ma anche a competere, nel mercato della connettività aziendale

di pubblicata il , alle 10:31 nel canale TLC e Mobile
Extreme Networks5G per le aziendeWiFi 6
 

Quale ruolo hanno il 5G e il WiFi 6 nella connettività aziendale? Possono convivere o uno prevarrà sull'altro? Questo è uno dei temi affrontati da Extreme Networks nella sua conferenza Extreme Connect, evento annuale in cui l'azienda parla delle sue novità.

WiFi 6 e 5G: convivenza o alternativa?

Il WiFi 6 e il 5G sono arrivati sul mercato all'incirca nello stesso momento e hanno cominciato a diffondersi insieme. Si è parlato più volte del fatto che le due tecnologie possono cooperare per offrire una migliore connettività all'interno dell'azienda, per quanto riguarda sia i dispositivi usati dai lavoratori (dai computer negli uffici fino ai terminali nelle sedi produttive), sia l'IoT e l'IoT industriale. Sempre più spesso, però, si sente parlare delle due tecnologie come alternative: ma è davvero così?

Secondo Marcus Burton, cloud and wireless architectpresso Extreme Networks, ci sono somiglianze tra le due tecnologie, ma anche differenze che le rendono distinte.

La prima somiglianza è che sia il WiFi che le reti cellulari vedono nuove versioni degli standard rilasciate periodicamente, ma tali rilasci vengono gestiti in maniera molto diversa: nel caso del WiFi, sono presenti due rilasci per ciascuna versione (WiFi 4, 5, 6, ecc), che arriva all'incirca ogni due-quattro anni; nel caso delle reti cellulari, i rilasci sono contenuti all'interno di un intervallo molto più ampio, di circa dieci anni.

La ragione per tali differenze sta nel fatto che è molto più facile ed economico aggiornare l'infrastruttura per le reti WiFi: c'è da considerare sia una questione di scala (le reti cellulari sono spesso estese su tutto il territorio di un Paese, mentre quelle WiFi sono molto più limitate), sia una di costi (i dispositivi di rete per il WiFi sono molto più economici).

C'è anche un aspetto di implementazione reale: le promesse del 5G, come la latenza contenuta in appena 1 ms, non sono ancora realizzate e sono attualmente potenziali; per ottenere una latenza così contenuta, ad esempio, sono necessari cambiamenti infrastrutturali per spostare gli elementi critici quanto più possibile vicino alla radio, così da poter effettivamente contenere la latenza. Il WiFi, invece, è più "lineare" da questo punto di vista perché le specifiche al lancio sono molto più vicine alla realtà.

Il 5G, poi, è molto frammentato al suo interno: non c'è solo la rete "pubblica" gestita dagli operatori a cui ci colleghiamo come utenti; esistono anche le reti private gestite dalle singole aziende, quelle dedicate all'IoT e quelle dedicate al FWA (Fixed Wireless Access, l'uso della rete cellulare per la connettività casalinga o dell'ufficio). Secondo Burton, "il 5G privato, gestito dalle aziende, è la cosa più vicina al WiFi in questo confronto tra le due tecnologie. Il vantaggio del 5G privato è che dà controllo alle aziende. Se ti appoggi alla rete pubblica i tuoi dati passano su di essa e ne hai poco controllo, e se l'operatore attua un cambiamento nella sua strategia che non ti include, non hai molte opzioni."

Il 5G privato sta appena iniziando a prendere piede, ma già ora si evidenzia come le due tecnologie siano in una fase di convivenza: sono più spesso adoperate per risolvere problemi diversi in situazioni diverse. Più avanti, secondo Burton, si andrà verso una convergenza in termini di esperienza di gestione (che passerà dal cloud) e di arrivo sul mercato delle soluzioni. Le due tecnologie competeranno in alcuni casi, ma per la maggior parte si limiteranno a coesistere e a essere impiegati per ambiti diversi.

Uno dei problemi che le aziende dovranno affrontare è quello della complessità del 5G: se il WiFi è una tecnologia ben nota per la quale è disponibile ampia documentazione e molta competenza sul mercato, il 5G resta appannaggio degli operatori telefonici, che concentrano le conoscenze e competenze necessarie a far funzionare correttamente tali reti.

In futuro vedremo dunque, stando a Extreme Networks, un mondo in cui 5G e WiFi coopereranno in alcuni casi, coesistendo per rispondere a esigenze diverse, e competeranno in altri, quelli in cui i vantaggi di uno gli faranno avere la meglio sull'altro. Ma ci vorrà ancora diverso tempo perché questa transizione avvenga.

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