SynologyNAS Aziendali
Recensione Synology DiskStation DS1823xs+: con la rete a 10 Gbps è tutta un'altra cosa
di Riccardo Robecchi pubblicato il 19 Luglio 2023 nel canale DeviceIl NAS a otto alloggiamenti Synology DiskStation DS1823xs+ propone caratteristiche tecniche di assoluto rilievo: processore quad-core, 8 GB di RAM montati di fabbrica, connettività a 10 Gbps, possibilità di montare unità NVMe e funzionalità avanzate per le aziende (ma non solo) grazie al nuovo sistema operativo DSM 7.2
32 Commenti
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Che fai in una sandbox su un normale PC
...e continua a non servire un nas per quello, o perlomeno non è la funzione principe di un nas, ma neanche la secondaria, ma neanche la terza.....
Ma anche il tuo discorso "non ha senso", se la vedi dalla parte dello smanettone: c'è chi preferisce una soluzione chiavi in mano (che, siamo d'accordo, ovviamente va bene per la maggior parte delle persone) e chi preferisce far da sé; poi ognuna delle due soluzioni ha i propri pro e contro.
[...]
Del confort acustisco, ne vogliamo parlare?
Sì, parliamone
Il PC che uso come NAS ha un case compatto ultrasilenzioso (più del Synology che c'è di fianco, che ha una ventolina scrausa) e lo stesso identico processore che hanno diversi modelli di Synology x64 e, ovviamente, gli stessi consumi.
Per quanto mi riguarda, a livello personale sono proprietario di una ditta che si occupa di assistenza informatica alle aziende e ormai da 5-6 anni al 99% installo NAS Synology mentre prima andavo solo di QNAP: troppe le motivazioni che mi hanno spinto a farlo, soprattutto per sfinimento; principalmente Synology è una garanzia a livello software anche se rispetto ai QNAP sono leggermente meno qualitativi a livello costruttivo. Tutti i Synology avuti e venduti ai miei clienti mai e dico mai un guasto, negli anni il sistema operativo ha fatto passi da gigante e il supporto per i vecchi dispositivi viene mantenuto alla lunga; con QNAP avuti invece dispositivi morti in partenza oppure dopo pochi anni di utilizzo, dispositivi a iosa che dopo un aggiornamento non partivano più, un'infinità di svariati buchi di sicurezza che hanno creato danni a pioggia (per fortuna non a me o ai miei clienti ma solo perché sono un maniaco della sicurezza e impostavo sia sui NAS che sui firewall delle regole toste) a milioni di persone... basti guardare nei forum tutti quelli che ad esempio si sono trovati i dati criptati da un giorno all'altro.
Riguardo al NAS dell'articolo è sicuramente una bella bestiolina ma di contro il costo si avvicina pericolosamente a piccoli server che hanno anche alimentazione ridondante e misure di sicurezza aggiuntive: a mio avviso un NAS divrebbe essere concepito al 90% (salvo casi specifici) come archiviazione/backup mantenendo bassissimi consumi e rumorosità. Se si inizia a farlo lavorare con task pesanti (virtual machine, ecc.) il gioco non vale la candela, non si avranno mai le prestazioni ottenibili anche solo da un desktop bello cazzuto.
My 2 cents.
L'unico motivo potrebbe essere l'os.
Ho fatto una prova per curiosità sul mio vecchio DS1618+ con una scheda 10 Gbit e il troughput risulta essere verso SSD sata di 8.1 Gbps, contro i 9.5 Gbps (direi saturazione) di questo nuovo con 10 Gbit integrata.
Come archiviazione/backup secondo me ha più senso un box esterno da 4/5 slot da collegare al bisogno. Lo accendi, trasferisci quello che devi trasferire e lo torni a spegnere(io faccio così una volta a settimana).
1) lo fondi
2) consumi più del costo del Nas di elettricità
3) probabilmente hai un confort acustico, rispetto ad un Nas, che lo spaccheresti
Questi 3 punti puoi tranquillamente cestinarli. Dentro questi NAS non ci sono componenti hardware esotici e/o qualità elevata.
A titolo esemplificativo per tutti e tre i punti, il NAS in questione ha un classico alimentatore 1U da 250W* Delta Electronics(80 PLUS Bronze) con annessa ventolina da 40mm qui in basso
Link ad immagine (click per visualizzarla)
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Alla fine dimmi cosa ci sia di efficiente, silenzioso e duraturo(hanno deciso di nasconderla, era poco cool....) in questo alimentatore.
Non c'è niente di quello che hai detto che sia necessariamente vero, una distro Linux può benissimo essere decisamente più configurabile, più stabile e più sicura di un software più o meno proprietario come quello di una NAS, e un PC costruito ad hoc può essere altrettanto silenzioso e parco nei consumi.
Quello che è veramente difficile da eguagliare è l'ingombro, che di solito è minore nel caso di un prodotto specifico.
[...]
Meno costoso come hardware può https://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=46667196&postcount=29"][U]sicuramente esserlo[/U][/URL], poi chiaramente se consideri il tempo per configurarlo come costo allora le cose cambiano, anche se quanto tempo tu ci debba perdere dipende da che soluzione adotti e dalle tue esigenze, e non è affatto detto che sia maggiore.
Il succo è questo: hai le capacità, la voglia di smanettare nel tempo libero per farti la tua NAS personalizzata per filo e per segno? Prendi un PC custom.
Vuoi la soluzione pronta in cui devi pensare/fare il meno possibile, e ti basta quello che ti offre l'OS del produttore? Prendi un prodotto già pronto.
Per inciso, sono d'accordo che quest'ultima soluzione sia quella adatta per la maggior parte della gente, e che l'uso del PC custom sia riservato agli smanettoni; diciamo che in questo forum mi aspetto che ci siano più smanettoni della media, e quindi un maggiore riscontro rispetto alla soluzione custom.
Infatti il prodotto standalone commerciale è sicuramente quello che va per la maggiore non solo in ambito domestico ma anche enterprise. E come già fatto notare questo prodotto non è enterprise pur avvicinandosi come prezzo. Il prezzo è troppo alto per ciò che offre, basterebbe la metà, sui mille euro e sarebbe già tanto.
Le schede miniITX si trovano, compresi dei SoC intel specifici come quelli con cpu N6005. Il più grande problema resta il fattore di forma: ormai è raro trovare case per nas compatti, ci sono quei tre in croce specifici per nas tra fractal, silverstone ed inwin. Impossibile trovare qualcosa per i dischi da solo 2,5 come il synology slim.
Dal punto di vista dell'ingombro, del feedback con luci, spie, tasti, e soprattutto degli automatismi in caso di guasto, i prodotti standalone sono perfetti. Su questo non c'è discussione.
Anni fà sembrava si stesse muovendo qualcosa per il DIY, ricordo di questa ditta kobol.io che era molto promettente ma poi ha chiuso il tutto.
Io non la penso proprio così. Il tutto deve meritare, soprattutto come prezzo. La questione economica per me è la prima cosa da considerare. Ma la seconda questione che nessuno ha citato è altrettanto importante per me: il vendor lockin. Se ti si spacca un nas synology sei ancora costretto a ricomprarne uno uguale o compatibile col suo filesystem proprietario per ributtarci dentro i vecchi dischi? Esiste un modo per montare su tradizionale pc i dischi dell'array almeno per copiarne il contenuto in sola lettura? Questo con TrueNAS ed in generale col mondo linux ma anche windows è possibile. Ma coi marchi a che punto è la situazione?
Fermo restando che esistono i backup, non mi dispiacerebbe poter montare i dischi di nas commerciali tranquillamente sotto linux.
Con TrueNAS Core, nella versione gratuita, si è obbligati ad usare l'utente root per le config mentre openmediavault se non è su macchine recenti ogni tanto decide di sminchiarsi o di negare permessi...
Senza contare che ormai TrueNAS obbliga ad usare zfs, che ha sì degli indubbi vantaggi ma richiede RAM a palate che in ambiente domestico potrebbe voler essere utilizzata diversamente.
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