Recensione Synology DiskStation DS1823xs+: con la rete a 10 Gbps è tutta un'altra cosa
di Riccardo Robecchi pubblicato il 19 Luglio 2023 nel canale DeviceIl NAS a otto alloggiamenti Synology DiskStation DS1823xs+ propone caratteristiche tecniche di assoluto rilievo: processore quad-core, 8 GB di RAM montati di fabbrica, connettività a 10 Gbps, possibilità di montare unità NVMe e funzionalità avanzate per le aziende (ma non solo) grazie al nuovo sistema operativo DSM 7.2
Synology sta continuando a rinnovare la sua gamma di NAS e tra gli ultimi lanci c'è stata la DiskStation DS1823xs+, un NAS desktop dotato di otto alloggiamenti da 3,5 pollici. Si tratta di un dispositivo ideale per l'archiviazione di grandi moli di dati. Rispeto al Synology DS1821+ che avevamo provato lo scorso anno, il nuovo modello è dotato di un nuovo processore, di un maggiore quantitativo di RAM installata di fabbrica e del nuovo sistema operativo DSM 7.2.
Synology DS1823xs+: caratteristiche tecniche
Il Synology DS1823xs+ si basa sul processore AMD Ryzen V1780B, dotato di quattro core fisici (e otto logici) che sfruttano l'architettura Zen di prima generazione. La sua particolarità è che può essere configurato per operare con un TDP di appena 12 W e supporta nativamente due connessioni Ethernet a 10 Gbps: Synology sfrutta questo fatto per offrire una porta 10 GbE, oltre a due porte 1 GbE. Il processore non è dotato di una GPU, pertanto il DS1823xs+ non può essere collegato a uno schermo.
Rispetto ai modelli precedenti troviamo anche un aumento sensibile nella quantità di RAM disponibile, che arriva ora a 8 GB(su un singolo modulo). La scheda madre del NAS offre due slot, per un massimo di 32 GB di memoria.
Oltre agli otto alloggiamenti per dischi da 3,5 pollici (che supportano anche unità da 2,5 pollici), il Synology DS1823xs+ offre due slot per SSD NVMe. Tali dischi possono essere usati per costruire una cache che velocizzi il trasferimento, ma a partire da DSM 7.2, versione del sistema operativo preinstallata sul dispositivo, è possibile usarli anche per l'archiviazione principale.
Sul fronte del dispositivo troviamo il tasto di accensione e spegnimento, una serie di LED per indicare lo stato del dispositivo e una porta USB 3.0, oltre ai cassettini dove inserire i dischi (ciascuno dei quali può essere chiuso con una chiave apposita). Sul retro trovano posto due ventole da 120 mm, le porte di rete (due 1 GbE, una 10 GbE, una porta per la gestione), due porte USB 3.0 e una due ulteriori porte per l'espansione tramite DX517. C'è anche uno slot in corrispondenza del connettore PCIe sulla scheda madre: è possibile impiegarlo per installare una scheda di rete a 10 GbE o a 25 GbE, ad esempio.
Abbiamo testato il Synology DS1823+ collegandolo a una rete a 10 Gbps, a cui era collegato anche un PC dotato di scheda di rete operante alla stessa velocità. Sul NAS erano installati due dischi Synology HAT5300 in configurazione RAID1 con file system Btrfs. Sorprendentemente, il NAS riesce a far registrare velocità in lettura e scrittura molto elevate, che arrivano rispettivamente a 1185 MB/s e 404 MB/s. Si tratta di valori che ci aspetteremmo più da unità SSD che da dischi tradizionali, e che dimostrano come l'impiego di connettività di rete a 10 Gbps sia ormai fondamentale per ottenere il massimo dall'hardware odierno dei NAS.
Software: DSM 7.2 porta molte novità
La DiskStation DS1823xs+ è uno tra i primi NAS di Synology ad avere DSM 7.2 come sistema operativo predefinito. Si tratta dell'ultima versione disponibile, annunciata alla fine dello scorso anno e lanciata lo scorso maggio.
La nuova versione di DSM supporta diverse nuove funzionalità, pensate per favorire una maggiore sicurezza e per offrire più funzionalità. Il sistema ora chiede in automatico durante il primo avvio di impostare l'autenticazione multi-fattore, nonché di installare Synology Drive e Synology Office. Viene inoltre offerta anche la possibilità di abilitare la cosiddetta "autenticazione multi-fattore adattiva", che richiede l'autenticazione aggiuntiva solo nel caso in cui ci venga tentato l'accesso da una località o in un orario non usuali.
Ulteriore novità di DSM 7.2 è la possibilità di cifrare l'intero volume, anziché le singole cartelle, con un vantaggio prestazionale significativo. C'è poi la possibilità di creare, in maniera piuttosto semplice, cartella in cui è possibile creare nuovi file ma non modificarli (WORM: write once, read many). Si chiamano "cartelle WriteOnce".
Abilitare le cartelle WriteOnce è piuttosto semplice: basta procedere con la creazione di una cartella condivisa e il sistema chiede se impostarla come cartella semplice, crittografata o WriteOnce. A questo punto è possibile scegliere se adottare la modalità Enterprise, che consente solo all'amministratore di cancellare i dati, o la modalità di conformità, che non consente a nessuno la cancellazione. È possibile inoltre stabilire un periodo di attivazione della funzionalità, cosicché sia possibile mantenere i dati inalterati solo per il periodo stabilito dalla legge o dalle norme interne all'azienda. Nel caso si usi il file system Btrfs, poi, è possibile anche abilitare la verifica dell'integrità dei dati tramite checksum, nonché la compressione dei file.
Synology è dunque riuscita efficacemente a mettere a disposizione dei propri utenti una funzionalità estremamente utile in maniera piuttosto semplice e accessibile a chiunque, senza procedure complicate da seguire. WriteOnce è una funzionalità molto efficace quando si parla, ad esempio, di backup, perché protegge automaticamente dai ransomware. Va notato, però, che Active Backup for Business, l'applicazione di Synology per gestire i backup, non supporta le cartelle WriteOnce.
Conclusioni: finalmente un passo in avanti
La Synology DiskStation DS1823xs+ è un deciso miglioramento rispetto al modello precedente per via dell'inclusione di un connettore da 10 Gbps. La sua assenza era l'unica vera pecca del modello precedente, il DS1821+, dunque il nostro giudizio è ampiamente positivo. Se volessimo trovare il proverbiale pelo nell'uovo, un'uscita video avrebbe contribuito a rendere il DS1823xs+ maggiormente appetibile per la costruzione di una stazione di videosorveglianza completa senza ricorrere a computer per avere a disposizione dei monitor. Detto ciò, la DS1823xs+ appare un prodotto solido e ben bilanciato, con le novità portate da DSM 7.2 (comunque disponibile, va detto, per molti modelli precedenti) che lo rendono più appetibile per un numero di impieghi ancora maggiore rispetto al passato.
32 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa anche rimanendo su apparecchi NAS standalone, qsan e asustor costano la metà pur avendo la 10gbps.
Conosco molti amici che Qnap l'hanno abbandonata proprio come di te per il discorso sicurezza. Sono migrati tutti a Synology
E' un discorso che sento troppo spesso e non ha nessun senso.
A partire dalla cosa principale: un Nas lo spacchetti, metti i dischi e in mezz'ora lo configuri e scarichi le app dallo store che ti servono, sei a posto. Un SYnology ha tutte le app per PC, Mac, Iphone, Android pronte, gratuite, ben fatte, tutta roba che ti scordi con una qualsiasi distro Linux: ma date per sconmtato che tutto il mondo sia pieno di smanettoni? (che poi...2/3 di chi fa certi discorsi, se gli metti in mano un PC e gli dici di fartelo diventare un nas CHE FUNZIONI come un orologio svizzero -come fa il S.O. Synology-, dopo 2 mesi non ha ancora cavato un ragno dal buco...)
Un nas non lo si misura solo dal costo, ma anche dalla facilità d'uso, e non c'è proprio paragone col "fai da te".
Col Mio Synology ci faccio da mediacenter, Backup di quello dell'ufficio, e mi funziona da cloud privato anche per il salvatagio di foto da cellulare: prova a fare un backup automatico dal samsung di mia mamma, l'Iphone di mia sorella e il mio Xiaomi su un nas casalingo con una distro Linux, e ne riparliamo.
Vogliamo poi parlare del consumo di una nas acceso h24 e di un pc? Il mio primo Synology, che ho usato per 7 anni (un semplice 213) lo compravo 2 volte se sommavo il costo di un pc dedicato e il consumo quintuplo che ha rispetto al nas
Col costo che in certi momenti ha l'elettricità?
Del confort acustisco, ne vogliamo parlare?
Se io parlo di qsan e asustor e tu mi rispondi di qnap ed asus mi viene il dubbio che mi sia perso qualcosa. QSAN e ASUSTOR sono la stessa marca o sottomarca di qnap e asus percaso?
Io ne sono capace ma apparte ciò ne faccio una questione puramente economica. Duemila euro per quel nas secondo me sono troppi. Se poi tizio ha le esigienze che dici te ed è disposto a spendere quei soldi e in autonomia con linux o bsd non sa fare o non è possibile, a me mi importa na sega.
io ho fatto esattamente il contrario, dopo vari casini (sia software che hardware) combinati da Synology, ho passato tutti i NAS in giro da synology a QNAP.
E, riguardo "il casino che ha avuto con la sicurezza", se il tuo "elaboratore elettronico" (che sia NAS, firewall, router, switch, pc, server o qualunque altra cosa)
- non installi gli aggiornamenti
- lo pubblichi su internet alla brutto maiale
diciamo che un po te la cerchi, se a questo aggiungi che magari gli hai messo anche una password semplice (perchè quelle complicate sono troppo sbattimento) e niente MFA, hai appena fatto ein-plain
Io ne sono capace ma apparte ciò ne faccio una questione puramente economica. Duemila euro per quel nas secondo me sono troppi. Se poi tizio ha le esigienze che dici te ed è disposto a spendere quei soldi e in autonomia con linux o bsd non sa fare o non è possibile, a me mi importa na sega.
Asustor è Asus ( fondata da Asus, di proprietà asus e direttamente controllata della stessa)
QSan mi sembra sia di Origine MSI, ma su questo non posso giurarci.
Mai usato prodotti qsan ( Asustor, buffalo, thecus, Synology, qnap, netgear si) e dalla mia esperienza qNap, ma sopratutto Synology, sono di tutt'altro livello sia per ambienti professionali, sia domestici.
Di Qsan non posso esprimermi non conoscendoli, ma degli altri certamente e mai mi sognerei di sostituire un synology con un asustore, thecus o buffalo di pari categoria ( e non di prezzo).
Del resto se uno usa il qnap id per accedere da remoto a roba aziendale ( o qualsiasi altro sistemo cloud based di qualsiasi produttore) è da considerarsi semplicemente come uno che se la cerca.
E, riguardo "il casino che ha avuto con la sicurezza", se il tuo "elaboratore elettronico" (che sia NAS, firewall, router, switch, pc, server o qualunque altra cosa)
- non installi gli aggiornamenti
- lo pubblichi su internet alla brutto maiale
diciamo che un po te la cerchi, se a questo aggiungi che magari gli hai messo anche una password semplice (perchè quelle complicate sono troppo sbattimento) e niente MFA, hai appena fatto ein-plain
Synology 718 o 918 per caso?
Al leggere di certi commenti pare che tutto ciò che non sia synology sia da scartare; spero non si sott'intendano ulteriori aggettivi quali inaffidabile e instabile.
Io ammetto che non ne ho avuti tanti e nemmeno ho messo mani su altrettanti, forse una ventina in tutto li ho visti negli ultimi dieci anni e sinceramente nessuno mi ha accennato a problemi o grattacapi vari. Li usano x quello che offrono e se lo fanno bastare, semplicemente.
Non metto in dubbio che ci siano marchi ed apparecchi che offrono più funzionalità di altri, ma questo non implica che i secondi siano da evitare.
Ripeto, a me non è mai successo, né a chi ho conosciuto e rivisto negli anni; quando rientro nelle case ci risono i soliti apparecchi nas della volta prima.
Oggettivamente xkè non ti hanno soddisfatto? E che esigienze avevi?
Io quelle volte che li ho configurati al più ci avrò perso qualche ora e mai più toccati.
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