NexiScontrino Elettronico
Scontrino elettronico: un'opportunità di digitalizzazione per le imprese
di Riccardo Robecchi pubblicato il 26 Giugno 2019 nel canale InnovazioneDal 1 luglio 2019 parte l'obbligo per gli esercenti di emettere il cosiddetto scontrino fiscale elettronico: ecco cos'è, come funziona, quali sono gli obblighi e i possibili vantaggi per gli esercenti. Lo scontrino elettronico è una grande opportunità di digitalizzazione delle attività e di portare i nuovi strumenti anche nei negozi, con tutti i vantaggi connessi
46 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl nome ufficiale è fatturazione elettronica. Di fatto, si potrebbe chiamare "spesometro".
Tutti i casi da te segnalati cadono sotto la categoria errori tra la sedia e il monitor. Se le fatture sono errate lo sono perché sono state generate errate, non perché l'SDI le ha alterate.
Il tracciato telematico è stato predisposto "a pene di segugio", alla fine verrà fuori un minestrone di numeri senza senso, visto che le aziende brancolano nel buio.
Metà dei documenti stornano documenti errati. Il bollo in fattura è gestibile con difficoltà. Va a farsi friggere l'algebra, con le note di credito con importi positivi.
Ah sì anche lo scontrino elettronico diventa una opportunità adesso... ma chi volete che vi creda! Siete in malafede finché lo raccontate
Mi permetto di dissentire tutto quello che hai scritto. Il problema della fattura eletrtronica non e' la Fattura ma il modo di operare di chi emette fattura.
Prima facevi gli errori che ti pare, cancellavi la fattura e la riemettevi anche 100 volte oggi questo non lo puoi piu' fare, ma in realta' NON LO POTEVI FARE NEANCHE PRIMA.
E' chiaro che se hai programmi di 100 anni fa non puoi pensare di integrarli, e sicuramente devi adeguare il programmino di 100 euro che hai comprato, Inoltre la gestione dei bolli funziona egregiamente se viene gestita in modo adeguato nel tuio software avendo gia' tutti i calcoli del caso per l'F24
Dobbiamo metterci in testa che sta avvenendo una rivoluzione in tal senso, un po ' come quando usci' la legge sull'emissione dello scontrino obbligatorio.
Calcola che con la fattura elettronica hanno "pescato" diversi truffatori x evasione fiscale nel mondo dei prodotti energetici.
per quelle incapaci, sicuramente. Ma è meglio se falliscono.
L'unico difetto che ci vedo è il formato di stampa, in qunto il foglio di stile diffuso ufficialmente fa schifo. Per fortuna esistono alternative, ed essendo il formato documentato, preciso e basato su xml, le possibilità sono infinite.
Solo l'incompetenza di chi gestisce la cosa è un problema.
Tipica clausola:
“il cliente autorizza il fornitore e produttore a subappaltare e/o sub affittare a terzi, in tutto o in parte, l’esecuzione delle attività previste dal presente contratto, fermo restando che le attività svolte dal cliente sono da intendersi come realizzate dal produttore, rimanendo il fornitore/produttore l’unico interlocutore con il cliente per le attività subappaltate o subaffittate”.
La protezione del Made in Italy dovrebbe essere anche a questo livello, non solo per ragioni fiscali.
Vedi le problematiche critiche e rilevanti portate avanti da " Popolo delle Partite Iva ":
https://www.confinelive.it/fattura-...-delle-aziende/
http://www.laziolive.it/?p=23171
Quale è il gruppo politico o il singolo politico in parlamento che si sta occupando della problematica relativa alla cessione di know-how che questi processi amministrativi/fiscali possono comportare?!...
che c'entra il sistema di fatturazione elettronica con il TUO fornitore di servizi?
la FE è un file xml firmato digitalmente. Se per compilarlo vuoi usare un sw in cloud fornito da non si sa chi in india, sono c@zzi tuoi, non è un problema del sistema.
Quanto al servizio cloud, non hai letto la clausola di cui sopra? Mica ti dicono che il commercialista a sua volta utilizza un servizio il cui contratto prevede di sub/appaltare /affittare a terzi l'esecuzione, ecc
E probabilmente nemmeno lui lo sa o in grado tenicamente di saperlo (ed abbia voglia di sbattersi per saperlo, al fine di preservare la privacy del cliente e dei suoi files xml).
Eventualmente c'è quella clausola ed hai voglia a rintracciare fisicamente presso quale infrastruttura tecnologica sono transitati i dati sensibili... "rimanendo il fornitore/produttore l’unico interlocutore con il cliente per le attività subappaltate o subaffittate"
Altro link
https://www.digital4.biz/finance/fa...diari-e-meglio/
Le fatture riguardanti dati sensibili al momento non devono essere telematizzate per legge.
L'avvocato che ti fattura la prestzione di servizio per 1000 euro se non riporta nulla di eclatante non so cosa tu voglia scoprire.
Il garante sulla privacy e' stato abbastanza duro sotto questo punto di vista.
L'unica cosa che si puo' obiettare al momento e' che la trasmissione avviene in FTP invece che in SFTP, ma da quello che so stanno correndo ai ripari anche per questo.
L'avvocato che ti fattura la prestzione di servizio per 1000 euro se non riporta nulla di eclatante non so cosa tu voglia scoprire.
Che banalità
...
ovvio che l'avvocato che fa fattura non espone know-how ma pensa ai processi industriali; quei link sopra spiegano a quali rischi un'azienda rischia di esporsi.
info scontrino elettronico
Salve a tutti,la mia domanda potrebbe essere oggigiorno retrograda ma, in tante piccole realtà, ancora attuale!
Dal 1° gennaio, scattando l'obbligo dello scontrino fiscale, ogni azienda sarà obbligata ad avere una connessione internet. (Escludendo l'ipotesi di poter usare la connessione dati del proprio smartphone, dato che quasi sempre si tratta di sim private e non intestate all'azienda), le aziende che non hanno una connessione internet, saranno obbligati ad averne una; quest'ulteriore spesa obbligatoria, non dovrebbe essere "offerta" dallo Stato assieme alle sue altre imposizioni?
Filippo
la mia domanda potrebbe essere oggigiorno retrograda ma, in tante piccole realtà, ancora attuale!
Dal 1° gennaio, scattando l'obbligo dello scontrino fiscale, ogni azienda sarà obbligata ad avere una connessione internet. (Escludendo l'ipotesi di poter usare la connessione dati del proprio smartphone, dato che quasi sempre si tratta di sim private e non intestate all'azienda), le aziende che non hanno una connessione internet, saranno obbligati ad averne una; quest'ulteriore spesa obbligatoria, non dovrebbe essere "offerta" dallo Stato assieme alle sue altre imposizioni?
Filippo
Dimentichi che viviamo in Italia
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