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Qonto, il conto business a misura di professionisti e PMI

di pubblicato il nel canale Innovazione Qonto, il conto business a misura di professionisti e PMI

Qonto è un servizio di banking economico e semplice da usare, nato per rispondere alle esigenze dei professionisti e delle piccole imprese. Supporta più utenti e più carte di pagamento e consente di effettuare bonifici immediati

 

Le logiche del settore bancario non sempre rispondono alle esigenze delle imprese, in particolare startup e realtà dinamiche di piccole e medie dimensioni, che sono alla ricerca di strumenti finanziari flessibili e semplici da attivare, utilizzare e gestire. Lo sanno bene Alexandre Prot e Steve Anavi, fondatori di Qonto, che quando hanno lanciato la loro prima startup si sono scontrati con le lacune dei servizi offerti dalle banche, che risultavano complessi da utilizzare e gestiti tramite software poco versatili, non adatti alle esigenze di imprese moderne e dinamiche. Proprio da queste problematiche nasce l’idea di realizzare uno strumento capace di rispondere alle necessità del mondo business, Qonto per l’appunto. Il servizio è stato lanciato nel 2017 e da allora è cresciuto in maniera spedita, sino ottenere il primato di primo conto B2B europeo, con 120.000 clienti e 10 miliardi di transazioni gestite nel 2019.

Cosa è Qonto?

Qonto è un conto business che si può aprire in pochi minuti online, senza necessità di recarsi agli sportelli di una filiale. Si basa su un IBAN italiano, permette di associare carte di pagamento (circuito Mastercard) e supporta conti multipli, così da suddividere meglio le spese dei reparti aziendali. A fare la differenza sono tutti i servizi che ruotano attorno a Qonto, che permettono di tenere sotto controllo le spese e di catalogarle così da semplificare l’amministrazione delle finanze. Si integra con app di ogni tipo, da quelle per automatizzare i processi a quelle per la contabilità, interfacciandosi anche con sistemi di pagamento come Satispay o i terminali POS iZettle. E per snellire ulteriormente la contabilità, permette di dare l’accesso al commercialista, evitando così il classico passaggio di carte, scontrini e giustificativi.

Aprire un conto è semplicissimo: basta andare sul sito, cliccare su Apri il tuo conto Qonto e poi inserire l’e-mail. Una volta registrati, bisognerà inserire il codice inserito via mail, il numero di telefono e impostare una password. Non resta che inserire i dettagli sulla propria azienda (o sulla partita IVA, nel caso dei professionisti), caricare un documento di identità e, non appena si conferma il tutto, il conto sarà attivo. A seconda del piano scelto, si potranno creare più utenze: una nella versione Solo, 5 nel conto Standard e un numero illimitato nel caso di Premium. Il servizio è gratuito per i primi 30 giorni, poi bisogna pagare una rata mensile che oscilla dai 9 euro di Solo ai 99 di Premium. 

Qonto e i pagamenti

La funzione principale di un conto business per PMI e professionisti è quella di fungere da strumento di pagamento e sotto questo profilo Qonto offre sia la possibilità di effettuare bonifici o addebiti diretti SEPA, sia di fare spese tramite le carte Mastercard legate all’account, che possono essere sia fisiche sia virtuali. Sono supportati anche i bonifici SWIFT. I pagamenti possono essere effettuati sul portale web dell’azienda o attraverso l’app, disponibile per iOS e Android.

Qonto_carte

Per quanto riguarda le carte, a seconda del piano scelto sono disponibili tre opzioni, tutte legate al circuito Mastercard: One, Plus e X. One è la carta base, inclusa in tutti i piani Qonto, mentre le altre sono opzionali. Plus permette di prelevare fino a 2.000 euro mensili e di effettuare pagamenti per un massimo di 40.000 euro al mese, mentre X è la carta più esclusiva, realizzata in metallo e di color nero, che ricorda le black card tanto amate dai HNWI (High Net Worth Individuals, le persone con elevata disponibilità di spesa). X non ha alcuna commissione su pagamenti e prelievi, permette di prelevare fino a 3.000 euro al mese e ha un plafond di 60.000 euro mensili, oltre a includere quei tipici servizi che ci si aspetta da una black card, come l’accesso alle lounge aeroportuali e il servizio di concierge disponibile 24/7. 


Tutte le carte includono l’assicurazione su acquisti, viaggi (che copre anche i ritardi), spese sanitarie e giudiziarie sostenute all’estero. A seconda della carta cambiano i rimborsi massimi. Per fare un esempio, per il ritardo di treni o aerei i titolari di Carta One hanno diritto a un rimborso di 450 euro, quelli della Carta Plus di 900 euro e ben 1.500 euro per i possessori di Carta X. 

I servizi di Qonto

Qonto_Service

Il punto di forza dei conti business e di Qonto in particolare sono i servizi, che in questo caso sono pensati per semplificare al massimo l’amministrazione delle finanze della propria attività. Le spese effettuate vengono indicate in tempo reale e, al contrario di quanto accade con la maggior parte dei conti bancari, si ha a disposizione una lista di movimenti illimitata, così da poter risalire senza fatica anche a spese effettuate anni prima. Ogni singola spesa può essere categorizzata così da semplificare la vita all'amministrazione o al commercialista: basta inserire un tag, personalizzabile. Inoltre, per le spese effettuate con carta, è previsto un sistema di categorizzazione automatico.

Una delle funzionalità più comode è quella relativa alla gestione delle note spese di dipendenti e collaboratori: al posto degli ormai obsoleti giustificativi, che fanno perdere tempo, i collaboratori non dovranno far altro che scattare una foto allo scontrino e allegarlo alla transazione. Se si dovessero dimenticare, basta un clic per ricordare loro di effettuare l’operazione. Quando il commercialista si troverà a gestire note e rimborsi, troverà già tutto pronto e organizzato sul sito: i conti prevedono infatti la generazione di credenziali dedicate a questa figura, che avrà comunque accesso in sola lettura e non potrà effettuare operazioni.
Come abbiamo anticipato, Qonto supporta più conti business sullo stesso account, fatto che semplifica la divisione delle spese: è possibile assegnarne uno al marketing e uno al reparto commerciale, così da separare all'origine e in maniera efficace le varie voci di spesa.

Connect, l’ecosistema di servizi offerti dai partner di Qonto

L’aspetto più interessante di Qonto non sono gli strumenti di pagamento, comunque fondamentali, ma tutto quello che ci ruota attorno, le caratteristiche che insomma lo differenziano dai tradizionali conti correnti offerti dalle banche: dalla gestione collaborativa delle spese in team ai servizi integrati che favoriscono una semplificazione delle attività finanziarie, contabili e operative a 360 gradi.

QontoSatispay

Qonto può essere collegato al software per la gestione della contabilità Bit&Coffe, al terminale pos iZettle, all’account Satispay, ma anche a Slack, attraverso il quale si riceveranno le notifiche relative ai pagamenti e al saldo, e a Zapier, un servizio che connette più applicazioni così da automatizzare le operazioni. La lista completa delle integrazioni è disponibile sulla pagina del sito di Qonto dedicata a Connect.

Conclusioni

I servizi offerti da Qonto sono di ottimo livello e permettono di semplificare notevolmente la gestione delle finanze aziendali, anche grazie all'integrazione efficace coi workflow aziendali che permette di risparmiare tempo e denaro. La possibilità di avere più utenze, più carte e anche più conti sarà sicuramente apprezzata dalle aziende per la possibilità di suddividere e catalogare da subito le spese dei vari reparti.
Qonto, insomma, è uno strumento che ben si presta per le realtà agili e dinamiche ma pur essendo pensato per PMI e professionisti, si sposa anche con le esigenze di imprese di maggiori dimensioni. Sotto il punto di vista delle funzionalità è indubbiamente più versatile di un tradizionale conto bancario. Conviene anche economicamente? Ovviamente questo è un discorso più complesso, che andrebbe analizzato caso per caso: sicuramente la possibilità di integrarlo nei workflow di lavoro fa risparmiare molto tempo, e per molte realtà già basterebbe questo. Sul sito sono in ogni caso disponibili dei comparatori di conti business che permettono di paragonare Qonto con le offerte sia delle banche tradizionali, sia di quelle online.

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