BlackBerry Torch 9800: quel tocco in più
di Roberto Colombo pubblicato il 24 Gennaio 2011 nel canale TLC e Mobile
BlackBerry Torch 9800 porta al pubblico l'interfaccia touch del nuovo BlackBerry OS 6: con la tastiera estesa QWERTY a scorrimento, offre una dotazione completa dal punto di vista personale, business e aziendale
Impressioni d'uso - Il tallone d'Achille
Dal punto di vista software la completezza degli strumenti tipica dei terminali BlackBerry si sposa con la rinnovata interfaccia di BlackBerry OS 6, che rende l'uso più semplice e intuitivo, anche per quanto riguarda le impostazioni, soprattutto quelle avanzate, da sempre abbastanza criptiche pergli utenti meno esperti. Benvenuti sono poi gli strumenti messi a disposizione da BlackBerry Desktop, applicazione per PC che consente la gestione la sincronizzazione del proprio terminale. Grazie al software la migrazione da un precedente modello BlackBerry è veloce e indolore e dopo pochi minuti è possibile trovarsi per le mani un Torch 9800 gemello del terminale precedente, comprese gran parte delle impostazioni e dei file su esso memorizzati.
BlackBerry Torch 9800 è quindi un terminale che si inserisce appieno nella scia tracciata da RIM con i suoi smartphone, aggiungendo quel pizzico in più di facilità d'uso messa a disposizione da touchscreen e BlackBerry OS 6. Un punto, a dire il vero cruciale, gioca però in questo senso a sfavore del Torch, tanto da far pensare di non trovarsi di fronte a un vero BlackBerry, ma a una sua copia non troppo ben riuscita: l'autonomia. Se negli anni i prodotti RIM hanno sempre saputo soddisfare anche il professionista più esigente non tradendolo mai anche nelle giornate di utilizzo più impegnativo, con la punta di eccellenza del Bold 9700 in grado di reggere senza problemi 2 giorni di uso intensivo, non si può dire altrettanto di BlackBerry Torch 9800.
Se i meri dati numerici sembrano essere a favore del terminale (autonomia di riproduzione video di circa 5 ore e autonomia audio che supera le 21 ore), il dato reale di autonomia vede BlackBerry Torch 9800 entrare in crisi già verso l'ora di cena se utilizzato al pieno delle sue capacità. Certo, se utilizzato come un semplice cellulare per messaggi e chiamate il terminale vede l'energia del nuovo accumulatore F-S1 (non compatibile con altri modelli precedenti) da 1300mAh esaurirsi dopo alcuni giorni, ma per vocazione e per presentazione dei vertici RIM Torch 9800 è uno smartphone che vive connesso, che fa da centro della vita sociale dell'utente, che lo guida in giro per le città, che lo tiene in contatto con amici e colleghi con email, sms, chat e social network.
Quando usato con applicazioni come Facebook, Windows Live Messenger, Google Maps attive, lo smartphone vede la barretta della batteria arrivare al rosso entro sera. A questo proposito, dopo che nel 2010 BlackBerry ha spinto molto sul concetto di Super App, ossia applicazioni profondamente integrate nel sistema operativo del terminale, in grado di accedere e fornire dati al sistema e ad altre applicazioni, integrandosi nei menu contestuali, viene da chiedersi se le Super App abbiano ricevuto anche un trattamente di ottimizzazione delle risorse hardware dello smartphone, per evitare di gravare pesantemente sull'autonomia.