Smartphone e sicurezza, un problema ignorato
Juniper Networks Global Threat Center ha reso noti i dati di uno studio, da cui emerge una generalizzata mancanza di coscienza della sicurezza legata al proprio smartphone
di Alessandro Bordin pubblicato il 17 Giugno 2011 nel canale TLC e Mobile
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoonestamente ho visto l'iphone 4 con ios aggiornato... aggiungono gadgets, notifiche... ma niente secondo me ad oggi è equiparabile ad android come sistema operativo...
rischi o non rischi... ios non compete con android imho
L'unica cosa che apprezzo dell'iphone è lo schermo... stupendo e ad oggi meglio pure dei superamoled (sempre imho)
Sarà. . . . . . . .
Quoto, intanto escono i primi RAT per iphone ovviamente, non tanto perchè iphone è piu o meno bello di android ma perchè piu diffuso
Esattamente.
Ricordo di aver partecipato ad una discussione piuttosto accesa su uno dei forum più famosi a livello italiano.
Mi lamentavo del fatto che il mio Motorola Milestone fosse stato abbandonato al suo destino dalla casa madre, in quanto non si eran più visti aggiornamenti all'OS (nemmeno quelli di sicurezza).
Mi lamentavo anche dei bug noti e non corretti, pretendendo che la casa li risolvesse in quanto il prodotto era ancora in garanzia, oltre che parecchio costoso.
Un utente mi rispose in modo piuttosto sgarbato, con fare da utente senior: "tu usi ancora le rom stock? Ci sono un sacco di rom cucinate che vanno cento volte meglio dell'originale. Io ho flashato e vado tranquillo, tu resta pure sulle rom scarse".
Rom scarsa o meno, installare su uno smartphone una rom fatta da sconosciuti può anche portare vantaggi prestazionali e funzionali, ma quando ci transitano tutti i miei dati privati (password incluse) il problema si rende concreto, dato che chiunque ci può piazzare un rootkit. Il fatto che il codice sia visibile a tutti è una magra rassicurazione, visto che un progetto come una rom spesso è privo di una userbase sufficientemente vasta e istruita da includere programmatori che sondino il codice e ne individuino le parti malevole.
Bisogna capire che non siamo più ai tempi dei nokia 3210, quando si telefonava e basta e internet era confinato a pochi usi. Internet è parte della nostra vita ormai e la leggerezza con cui molti utenti si approcciano a tale strumento è preoccupante.
Per il resto, Juniper ha tutto da guadagnare da questo trend, ovvio che consigli agli utenti finali di acquistare i prodotti che essa vende.
devo preoccuparmi ?
EDIT: e fu così che questo articolo scatenò il panico
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